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Speciale - Confesercenti Parma

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Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art. 1, comma 1, D.C.B. <strong>Parma</strong><br />

il periodico di<br />

Primo Piano<br />

Superborgo: l’ascesa della<br />

catena di supermercati<br />

legati al marchio Conad<br />

temPo liBero<br />

La Diligenza, il Mejor<br />

Cafè, il Veronika e gli<br />

appuntamenti di marzo<br />

SPeciale<br />

&<br />

Assemblea elettiva:<br />

intervista a Corrado Testa<br />

e Luca Vedrini<br />

all’interno lo SPeciale credito<br />

TEMPOLIBERO<br />

Anno XXXIX n. 3 - MARZO 2009<br />

www.confesercentiparma.it<br />

guida michelin<br />

le stelle di parma<br />

A7510309


6<br />

colophon<br />

Aut. Tribunale di <strong>Parma</strong> n.11 del 06/04/94<br />

Notiziario della <strong>Confesercenti</strong><br />

Strada del Consorzio, 10 - PARMA<br />

Uffici: Via La Spezia 52/1a - PARMA<br />

Tel. 0521382611<br />

Redazione: 0521.251848<br />

www.confesercentiparma.it<br />

infoconfesercenti@confesercentiparma.it<br />

Direttore responsabile: Stefano Cantoni<br />

Ideazione e realizzazione: Edicta<br />

Stampa: Stamperia s.c.r.l. - <strong>Parma</strong><br />

Indice<br />

MARZO/ 09<br />

MARZO / 09 3<br />

26<br />

28<br />

InBreve 4-5 / notizie dall’italia e dalla città<br />

prIMopIano 6-7 / superborgo Fidenza: successo a marchio conad<br />

FoCUS 8-10 / le nuove “stelle” michelin parlano parmigiano<br />

SpeCIale 12 /13 assemblea elettiva per il nuovo statuto<br />

SpeCIale 14-22 / notizie sindacali<br />

ServIzI 23 / Fiscale: le principali scadenze di marzo<br />

CreDIto 15-18 / la coop. di garanzia e le variazioni dei tassi<br />

CeSCot 24 / la Formazione continua... le interviste<br />

teMpolIBero 26-27 / agenda: gli appuntamenti di marzo<br />

InBreve 28-29 / segnalazioni: la pizzeria, il pub, il bar<br />

CHISIaMo 30 / i volti di confesercenti: Valentina e daria


Economia e Società<br />

Trasporti: introdotta la<br />

soglia per lo sciopero<br />

Il Consiglio dei ministri ha varato il ddl<br />

delega di riforma degli scioperi nel settore<br />

dei trasporti che sarà esaminato dal<br />

Parlamento. Saranno sanzionati comportamenti<br />

sleali nello sciopero dell’autotrasporto<br />

e forme di lotta di altre categorie<br />

che bloccano la circolazione: strade,<br />

porti, aeroporti o stazioni ferroviarie. Tra<br />

le novità, l’introduzione di una soglia: lo<br />

sciopero nel settore dei trasporti potrà<br />

essere proclamato dalle associazioni di<br />

categoria che rappresentano almeno il<br />

50% dei lavoratori, oppure da quelle che<br />

raccolgono il 20% dopo l’approvazione<br />

di un referendum preventivo approvato<br />

dal 30% dei lavoratori.<br />

È prevista l’introduzione nei contratti<br />

dello sciopero virtuale, che potrà essere<br />

reso obbligatorio per alcune categorie<br />

professionali in grado di determinare<br />

l’impossibilità di erogare un servizio essenziale.<br />

Potrà essere effettuato in varie<br />

modalità, con o senza la trattenuta dal<br />

salario. La protesta virtuale si potrà fare,<br />

ad esempio, con una fascia al braccio.<br />

Deficit USA a 1.750 mld<br />

Obama: tassare i ricchi<br />

Il presidente degli Stati Uniti Barack<br />

Obama ha presentato la bozza della<br />

“finanziaria” per il prossimo anno fiscale,<br />

il 2010: una manovra economica<br />

da oltre 3.600 miliardi di dollari, che<br />

prevede una riforma del sistema sanitario,<br />

più sacrifici per chi guadagna e<br />

altri 250 mld di dollari a sostegno delle<br />

banche. Il documento finale, più ampio,<br />

è atteso tra la metà e la fine di aprile.<br />

È previsto un deficit di 1.750 miliardi,<br />

pari al 12,3% del Pil, il maggiore dalla<br />

2^ guerra mondiale. Ma nel 2013 si<br />

dimezzerà il disavanzo federale.<br />

Febbraio: produzione<br />

industriale: -15,1%<br />

Continua la frenata della produzione<br />

industriale, che a febbraio ha fatto<br />

registrare un nuovo calo: -15,1%<br />

rispetto a febbraio 2008, a parità<br />

di giornate lavorative. La stima è<br />

del Centro Studi Confindustria, che<br />

ha diffuso l’indagine rapida sulla<br />

produzione industriale. Le imprese<br />

che lavorano su commessa hanno<br />

subito una riduzione degli ordinativi<br />

del 4,7% in febbraio rispetto a gen-<br />

Inbreve<br />

DALL’ITALIA<br />

ISTAT Pil 2008 in calo dello 0,9%. È il dato peggiore dal 1993. Nel 4°<br />

trimestre la flessione è stata del 2,6%, la peggiore di sempre<br />

“I dati del Pil ci dicono che il peggio<br />

è davanti a noi. Se in soli sei<br />

mesi del 2008 si è accumulato<br />

gran parte di quel –0,9% finale e<br />

se quest’anno si parte già con<br />

un handicap di –1,8% rischiamo<br />

di vedere materializzarsi le<br />

peggiori previsioni sulla crescita<br />

con conseguenze pesanti su<br />

imprese e occupati: solo nel<br />

commercio il saldo negativo di<br />

38 mila imprese del 2008 finirà<br />

per toccare quota 50 mila nel 2009 con oltre<br />

centomila posti di lavoro perduti.<br />

A questo punto non bastano gli incentivi, occorre<br />

più coraggio: tagli forti e rigorosi alla spesa<br />

MARZO / 09 4<br />

naio, quando vi è stato un calo del<br />

6,2% su dicembre (dati destagionalizzati).<br />

Su base annua vi è stata una<br />

contrazione dell’8,6% in febbraio e<br />

del 9,4% in gennaio.<br />

Imprese: Isae, calano<br />

fiducia e credito<br />

Scende ancora a febbraio la<br />

fiducia delle imprese manifatturiere.<br />

Lo riferisce l’Isae nella consueta<br />

nota mensile, aggiungendo che<br />

aumenta la quota di imprese che<br />

soffrono di un restringimento del<br />

credito. L’indice, al netto dei fattori<br />

stagionali, si attesta a 63,2 da 65,4<br />

scendendo ancora al di sotto dei<br />

minimi raggiunti lo scorso mese.<br />

Il calo è dovuto alla contrazione<br />

del portafoglio ordini, comune<br />

ai mercati interni e esteri, e delle<br />

aspettative di produzione; un<br />

primo segnale in controtendenza<br />

viene questo mese dalle scorte di<br />

magazzino, che diminuiscono in<br />

termini di saldo rispetto a gennaio.<br />

Ammortizzatori<br />

sociali: c’è l’accordo<br />

“La crisi ha dimensioni non ben<br />

definite. Noi la guardiamo con<br />

preoccupazione”. Lo ha detto<br />

Silvio Berlusconi mettendo da parte<br />

l’abituale ottimismo dopo l’accordo<br />

raggiunto il 13 febbraio con le Regioni<br />

sugli ammortizzatori sociali,<br />

che prevede lo stanziamento di 8<br />

mld per gli ammortizzatori sociali in<br />

deroga, di cui oltre 5 mld a carico<br />

dello Stato. “Un accordo di grande<br />

valore che ruota intorno a tre temi:<br />

ammortizzatori sociali in deroga,<br />

attivazione dei Fas e esclusione dal<br />

patto di stabilità interno degli investimenti<br />

connessi ai fondi comunitari.<br />

“Devo dare atto alle Regioni, di<br />

un grande senso di responsabilità”,<br />

ha detto il premier.<br />

Inflazione, Istat: a<br />

gennaio sotto il 2%<br />

L’inflazione per i prodotti acquistati<br />

con maggiore frequenza (alimentari,<br />

tabacchi, carburanti, giornali,<br />

ecc.) è scesa a gennaio all’1,4%,<br />

in sensibile rallentamento rispetto<br />

a dicembre, quando era risultata<br />

pari al 2,1%. Lo comunica l’Istat,<br />

aggiungendo che in un mese i<br />

prezzi sono diminuiti dello 0,1%. E<br />

in Eurolandia l’inflazione a gennaio<br />

non supera l’1,1% su base annua.<br />

<strong>Confesercenti</strong>: “Servono tagli rigorosi alla spesa e meno tasse”<br />

in primo luogo. E riduzioni efficaci di<br />

una pressione fiscale insostenibile<br />

con una rivisitazione al ribasso per<br />

gli studi di settore. Se non si agisce<br />

in questa direzione ci si assume una<br />

gravissima responsabilità di fronte al<br />

Paese. Dobbiamo essere chiari: la<br />

tutela della politica e dei suoi privilegi<br />

oggi è più che mai incompatibile<br />

con gli interessi generali. Perché<br />

non si parla più di abolire le province<br />

che costano 13 miliardi l’anno? Si<br />

agisca subito utilizzando i dipendenti per rendere<br />

più efficiente il settore pubblico, ma liquidando<br />

privilegi e sprechi intollerabili specie quando tutto<br />

il Paese deve tirare la cinghia”.


SI PUò FAre. IL 2 APrILe PreSSO LA SeDe DI CONFeSerCeNTI PArmA<br />

La crisi e la recessione?<br />

Vediamole come un vantaggio<br />

Trarre dei vantaggi dalla difficile<br />

situazione di recessione<br />

non è un paradosso.<br />

<strong>Confesercenti</strong> <strong>Parma</strong> ha organizzato<br />

per giovedì 2 aprile, presso<br />

la propria sede dalle 17.00, un<br />

interessante seminario dedicato<br />

a imprenditori, liberi professionisti,<br />

venditori, itermediari, insomma<br />

a tutti coloro che volessero<br />

vedere il bicchiere mezzo pieno<br />

con l’intenzione di trarre beneficio<br />

dal momento di crisi che sta<br />

attraversando l’economia mondiale,<br />

con pesanti ripercussioni<br />

anche sulle attività locali. Scopo<br />

della serata è dunque quello di<br />

far conoscere e applicare agli esercenti<br />

strumenti idonei per una<br />

gestione innovativa della propria<br />

attività. Qual è la vera fonte di<br />

ricchezza oggi, dove concentrare<br />

le energie, come identificare gli<br />

Tutti i mercati del Parmense in una<br />

guida pubblicata dalla Provincia<br />

È in distribuzione in questi giorni la pubblicazione<br />

della Provincia che raccoglie per ogni Comune<br />

della provincia di <strong>Parma</strong> le informazioni sui<br />

mercati fissi settimanali, i mercati straordinari<br />

e quelli dell’antiquariato, le fiere, le sagre più<br />

importanti di ogni stagione e la vendita diretta<br />

dei prodotti agricoli. Un pratico strumento sulle<br />

tante opportunità offerte dai mercati locali, con<br />

un’attenzione particolare alla promozione della<br />

“filiera corta”, che coniuga prodotti di qualità e<br />

attenzione al territorio.<br />

obiettivi corretti, cosa fare di<br />

realmente utile, come definire<br />

il piano d’azione per la nostra<br />

attività e identificare le astuzie<br />

per lo sviluppo personale?<br />

Sono questi solo alcuni dei tanti<br />

temi che verranno affrontati nel<br />

corso del seminario. Attraverso<br />

la tecnica del “Team-coaching”,<br />

ovvero una sorta di esplorazione<br />

di gruppo, chi parteciperà<br />

all’incontro, avrà la possibilità<br />

di applicare alla propria impresa<br />

progetti concreti e personalizzati<br />

con la finalità di creare nuove<br />

occasioni di reddito. A gestire<br />

l’innovativo seminario (ma in verità<br />

è molto di più che un classico<br />

seminario) sarà Carlo Pavarani,<br />

docente formatore, consulente<br />

commerciale e soprattutto<br />

esperto nell’aiutare le persone a<br />

utilizzare le proprie competenze,<br />

Inbreve<br />

DA PARMA<br />

MARZO / 09 5<br />

i propri talenti e le migliori capacità,<br />

per raggiungere risultati<br />

ottimali nella vita professionale.<br />

Un team-coaching, efficace e ben<br />

gestito, può infatti migliorare la<br />

prestazione dei singoli individui<br />

di circa il 20%, per questo è da<br />

considerarsi lo strumento principale<br />

attraverso il quale l’azienda<br />

può raggiungere i suoi obiettivi<br />

di business.<br />

“Inutile parlare di ricette anticrisi<br />

più o meno fantasiose- spiega<br />

Carlo Pavarani-. è molto più<br />

utile trovare la chiave giusta per<br />

sfruttare al meglio le opportunità<br />

che si celano dentro la recessione.<br />

Bisogna evitare l’effetto “incupimento”<br />

che pervade gli animi ed<br />

impedisce alle persone di essere<br />

propositive, rinunciando alle<br />

opportunità che, malgrado il<br />

mercato stagnante, sono tuttavia<br />

presenti. Noi pianificheremo<br />

durante l’incontro delle strategie<br />

personalizzate per poter raggiungere<br />

il massimo risultato possibile,<br />

per vivere favorevolmente<br />

il momento critico, traendone<br />

profitto”. Ospite d’onore della<br />

serata sarà dunque l’ottimismo,<br />

anche perché - come sottolinea<br />

Pavani- da sempre, dietro le<br />

grandi crisi, ci sono le grandi<br />

opportunità. Per aderire all’iniziativa<br />

contattare Antonio Vinci:<br />

Tel. 0521/382693.<br />

CONVOCAZIONE ASSOCIATI<br />

I soci <strong>Confesercenti</strong> sono invitati a partecipare<br />

all’Assemblea Straordinaria che si terrà presso<br />

la Sala Riunioni <strong>Confesercenti</strong> <strong>Parma</strong><br />

Giovedi 19 Marzo 2009 alle ore 15,00<br />

Con il seguente Ordine del Giorno:<br />

Approvazione Nuovo Statuto Provinciale<br />

A seguire<br />

Ore 16 Assemblea Elettiva:<br />

con il seguente Ordine del Giorno:<br />

Elezione Presidente Provinciale<br />

Elezione Presidenza Provinciale<br />

Nomina delegati assemblea<br />

nazionale e regionale<br />

- Prima e seconda convocazione congiunte -<br />

editoriale<br />

L’Associazione<br />

a Congresso<br />

Il prossimo 19 Marzo si terrà il Congresso<br />

Provinciale, un importante evento che<br />

anticipa di un anno la naturale scadenza<br />

organizzativa. La <strong>Confesercenti</strong> costituisce<br />

infatti un sistema di rappresentanza<br />

generale delle imprese e degli imprenditori,<br />

dei lavoratori autonomi, con particolare<br />

riferimento ai settori del commercio,<br />

del turismo e dei servizi.<br />

Come ben evidenziato nelle pagine successive<br />

dal Direttore Luca Vedrini e dal<br />

Presidente Corrado Testa, la nostra è una<br />

organizzazione complessa che opera<br />

su tutto il territorio nazionale. È dunque<br />

importante far conoscere a tutti coloro – e<br />

sono davvero tanti – che in questi anni si<br />

sono avvicinati all’organizzazione provinciale<br />

di <strong>Parma</strong>, scegliendo di aderirvi, che<br />

essi fanno parte di un sistema organizzativo<br />

che ha lo scopo di rappresentarli, di<br />

portare le esigenze delle imprese, i loro<br />

bisogni, le loro proposte all’attenzione<br />

delle Istituzioni. Come stiamo facendo<br />

ad esempio in questi mesi, alle prese<br />

con una pesante crisi economica di cui<br />

siamo i primi a subire le conseguenze.<br />

Stiamo chiedendo sostegni, la revisione<br />

degli studi di settore, aperture di credito<br />

alle banche, incentivi per continuare a<br />

creare occupazione, sviluppo.<br />

Non esistono solo le grandi imprese,<br />

che quando fanno utili ricevono complimenti<br />

e quando sono in difficoltà, soldi<br />

dallo Stato. Alle nostre piccole imprese<br />

non arriva nulla, i nostri dipendenti non<br />

hanno la cassa integrazione e ancora<br />

una volta dobbiamo dare il meglio di noi<br />

stessi insieme ai nostri collaboratori. Per<br />

questo stiamo facendo le assemblee<br />

di settore, per condividere con tutti gli<br />

associati, le novità introdotte dall’Assemblea<br />

Nazionale nello Statuto. Uno Statuto<br />

che ancora più di prima dà importanza<br />

agli associati, nel quale si pone come<br />

condizione essenziale la partecipazione<br />

degli imprenditori alla guida dell’Associazione<br />

e alle decisioni da prendere<br />

nell’interesse di tutti.<br />

Dovremo adeguare anche lo Statuto<br />

Provinciale e anche qui sono rimarcate<br />

le novità che pongono al centro della vita<br />

associativa la partecipazione dei soci,<br />

definendo con precisione gli incarichi e<br />

le funzioni di ciascuno.<br />

Vogliamo continuare ad essere una<br />

grande associazione nella quale il commerciante,<br />

l’imprenditore, chi ha una<br />

partita IVA, si senta a suo agio, nella quale<br />

trovare sempre una risposta, un servizio<br />

utile, un sostegno, un suggerimento per<br />

migliorare la propria situazione.<br />

Per riuscirci, per continuare a migliorare,<br />

abbiamo bisogno anche del tuo aiuto,<br />

della tua partecipazione.<br />

Arrivederci dunque con la nuova <strong>Confesercenti</strong>.!<br />

Stefano Cantoni<br />

Direttore del Gazzettino del Commercio


a cura di Fabrizio Furlotti<br />

primopiano<br />

STORIE DI SUCCESSO<br />

SUPerbOrgO Dalle piccole botteghe alla più importante rete distributiva di Fidenza<br />

Una catena di supermercati legati<br />

al marchio Conad e al territorio<br />

1<br />

S<br />

otto questo cielo … tra Fidenza e<br />

zone limitrofe, Conad è il marchio<br />

della grande distribuzione che con<br />

ogni probabilità vede la più amplia diffusione,<br />

con una serie di punti vendita<br />

perfettamente dimensionati secondo la<br />

localizzazione e il bacino d’utenza. Un<br />

primato che può sembrare frutto di una<br />

strategia di investimenti pianificata a<br />

tavolino dagli strateghi del marketing,<br />

al quarantunesimo piano di un qualsiasi<br />

grattacielo di una qualsiasi multinazionale,<br />

ma che, al contrario, ha origine e sviluppo<br />

dallo stesso territorio che oggi ne riconosce<br />

e gratifica il primato. è il 1982 quando<br />

Bilancio e Budget<br />

gIOrgIO gOTrI<br />

2008: un anno positivo<br />

Al di là del successo e del gradimento che<br />

in oltre 25 anni di presenza sul territorio i<br />

punti vendita di Superborgo hanno riscosso<br />

da parte dei tantissimi clienti che ne hanno<br />

scelto le merci esposte, trasportato i carrelli,<br />

presidiato le casse ed apprezzato i prodotti,<br />

nella valutazione di un’azienda, sempre occorre<br />

tener conto dei “numeri”.<br />

Giorgio Gotri è entrato nell’argomento senza la<br />

pretesa di essere esaustivo, ma con l’orgoglio<br />

derivante dalla consapevolezza di presentare<br />

cifre davvero interessanti. “Abbiamo già i dati<br />

del bilancio 2008 che descrivono un ottimo<br />

“Proprio dalle difficoltà dei<br />

primi anni abbiamo capito<br />

che il nostro futuro sarebbe<br />

stato nei supermercati”<br />

alcuni titolari di negozi (dal macellaio al<br />

fruttivendolo, al salumiere…) operanti nel<br />

Comune di Fidenza, decidono di aggregarsi,<br />

costituire una società, convogliando<br />

le licenze in un’unica attività, e aprire un<br />

unico punto vendita a marchio Conad.<br />

“Erano anni – ci dice Giorgio Gotri, socio<br />

fondatore e ancora oggi anima della società<br />

– di grande fermento in tal senso. Conad<br />

aveva appena aperto a <strong>Parma</strong> i supermercati<br />

Calatafimi e Volturno, il marchio cominciava<br />

a farsi conoscere e noi abbiamo fatto il<br />

grande passo in questa direzione. Quattrocento<br />

metri in un quartiere di edilizia convenzionata<br />

appena sorto nella periferia di<br />

Fidenza, una clientela non abituata a questo<br />

tipo di struttura: fu davvero un inizio non<br />

facile. Ma proprio dalle difficoltà dei primi<br />

tempi abbiamo capito che l’evoluzione<br />

del mercato andava in tal senso. Anche<br />

andamento dell’azienda. Il fatturato ha sfiorato<br />

i 50 milioni che rappresenta un 14% in più<br />

rispetto l’anno precedente e le previsioni per<br />

il 2009 ci portano a considerare un budget<br />

che arriva ai 60 milioni, ma, se andremo a<br />

concludere le aperture che abbiamo in essere,<br />

potrebbe anche essere superato, con un<br />

incremento del 20% rispetto al 2008.<br />

Interessanti anche le cifre sul numero degli<br />

scontrini emessi. Nei nostri punti vendita<br />

abbiamo sfiorato i due milioni di clienti che<br />

vuol dire un incremento del 9/10% rispetto<br />

il 2007.<br />

Con Conad abbiamo in essere una società<br />

immobiliare, di cui fanno parte tutti i nostri soci,<br />

ma teniamo divise le due missioni: il supermercato<br />

in quanto immobile e la società che si<br />

occupa della gestione dei supermercati.”<br />

MARZO / 09 6<br />

la StorIa<br />

1982 Viene costituita la prima società tra<br />

alcuni negozianti di Fidenza col nome di<br />

Super Conad snc. Apre il primo piccolo<br />

supermercato col nome di Borgo 1.<br />

1988 Apre un secondo punto vendita in<br />

centro storico col nome di Super Conad<br />

Duomo (Borgo 2).<br />

1989 A Soragna apre il supermercato<br />

Borgo 3.<br />

1990 A Castell’Arquato apre il Borgo 4<br />

1991 La società da snc viene trasformata<br />

in srl col nome di Nuovo Borgo<br />

1996 Apre, a ridosso della Via Emilia direzione<br />

Piacenza, il supermercato Borgo 5<br />

2004 È l’anno dell’apertura del grande<br />

supermercato sulla via Emilia direzione<br />

<strong>Parma</strong>, zona Coduro. Prende il nome<br />

di Borgo 6. La srl cambia il nome in<br />

Superborgo<br />

2008 Anche Fontanellato ha il suo<br />

Supermercato Conad quando apre Borgo<br />

7. A Fidenza, sulla strada che porta a<br />

Salsomaggiore Terme, rinasce, in quanto<br />

è considerato un semplice trasferimento,<br />

Borgo 1 con un nuovissimo punto<br />

vendita.<br />

2


3<br />

4<br />

la Conad cresceva come marchio e come<br />

organizzazione, anche grazie a dirigenti<br />

preparati e volitivi, per cui abbiamo preso<br />

coraggio, nella convinzione che, nel sistema<br />

distributivo, il <br />

sarebbe stato quello vincente”.<br />

Mi sembra che i risultati vi abbiano dato<br />

ragione. “Esattamente. Dal 1988 al 1990<br />

andiamo ad aprire tre nuovi punti vendita<br />

ai quali assegniamo un numero progressivo<br />

abbinato al termine “Borgo”, ovviamente<br />

derivato da Borgo San Donnino, l’antico<br />

nome di Fidenza. Così in pieno centro<br />

storico apre la saracinesca il Super Conad<br />

Duomo o Borgo 2, a Soragna il Borgo 3<br />

e a Castell’Arquato il Borgo 4. Esperienze<br />

per i tempi positive, ma che nel frattempo<br />

hanno tutte cambiato localizzazione o<br />

gestione. Ma il nostro primo grande salto<br />

di qualità lo facciamo nel 1996 quando,<br />

chiusa l’esperienza del negozio in centro<br />

storico, apriamo Borgo 5, il supermercato<br />

di via Gramizzi, che praticamente è la<br />

via Emilia, prima struttura di vendita a<br />

1 Borgo 6 in via Ferraris 2 Giorgio Gotri<br />

3 Un reparto del Borgo 1 4 L’esterno<br />

di Borgo 1 in via Trieste 5 Il bancone<br />

del pesce di Borgo 6<br />

primopiano<br />

STORIE DI SUCCESSO<br />

Fidenza, di una certa dimensione. La costante<br />

crescita dell’azienda ci consente nel<br />

2004 l’apertura di quella che consideriamo<br />

la struttura più importante: Borgo 6, il<br />

supermercato alle porte di Fidenza, zona<br />

Coduro. Anche l’anno appena trascorso<br />

ha segnato ulteriori due aperture: Borgo 7<br />

a Fontanellato e, ancora in Fidenza, sulla<br />

strada per Salsomaggiore, il trasferimento<br />

di Borgo 1 in una nuovissima e funzionale<br />

struttura”.<br />

A questo punto giunge spontanea la<br />

domanda sui progetti futuri. “Entro i<br />

prossimi sei mesi apriremo a Soragna un<br />

discount del gruppo Conad col marchio<br />

TopDì. Mentre entro l’anno contiamo di<br />

aprire un superstore a Piacenza. Un investimento<br />

molto impegnativo, una vera e<br />

propria sfida per noi e per il marchio Conad<br />

che sbarca per la prima volta in grande<br />

stile a Piacenza, una città già ben servita<br />

da diversi iper e supermercati”.<br />

Quanti dipendenti ha Superborgo?<br />

“Circa 200, per lo più giovani, di cui curiamo<br />

in modo particolare la formazione e<br />

il loro diretto coinvolgimento, attraverso<br />

un’organizzazione molto collaudata che<br />

prevede l’analisi e il confronto settimanale<br />

dei risultati, dal negozio, al singolo reparto,<br />

secondo le reciproche responsabilità”.<br />

come si è sviluppato il rapporto con<br />

5<br />

MARZO / 09 7<br />

conad? “Fin dall’inizio abbiamo avuto<br />

molto da Conad in termini di assistenza e<br />

servizi. C’è da dire che anche noi abbiamo<br />

consentito al marchio Conad di presidiare<br />

un territorio importante, grazie alle iniziative<br />

e gli investimenti che in autonomia,<br />

e rischiando in prima persona, abbiamo<br />

preso. Negli ultimi 20 anni Conad è<br />

cresciuta parallelamente ai negozi: oggi è<br />

un’azienda sana, con ottimi bilanci, che<br />

sta ancora crescendo in termini di servizi e<br />

management. Praticamente ci guida nella<br />

gestione del punto vendita, ci fornisce, oltre<br />

il marchio, le merci, i prezzi, il piano marketing,<br />

una consulenza qualificata a 360° su<br />

qualsiasi tipo di questione si presenti. A ciò<br />

si aggiunge la formazione, la promozione<br />

e la pubblicità.<br />

Ma non scordiamo che Conad è una cooperativa<br />

dove l’elemento più importante<br />

è sempre la base sociale, quindi noi. Per<br />

questo soprattutto negli ultimi anni Conad<br />

ha svolto un grosso ed apprezzabile lavoro<br />

di sensibilizzazione nei confronti dei soci,<br />

per far capire la loro importanza nella gestione<br />

della cooperativa. Una prassi che si<br />

è rivelata proficua, se è vero che oggi sono<br />

tanti i giovani che hanno fatto la scelta di<br />

diventare soci e con sempre maggior senso<br />

di responsabilità e motivazione, partecipano<br />

alla gestione della cooperativa”.


di Diana pastarini<br />

Focus<br />

ENOGASTRONOMIA<br />

gUIDA mICheLIN L’edizione 2009 conferma l’apprezzamento per la cucina nostrana<br />

Cinque ristoranti parmigiani<br />

ottengono la prestigiosa “stella”<br />

dalla Bibbia del Buon Gusto<br />

Per chi non lo sapesse, in Emilia<br />

Romagna ci sono ventinove stelle.<br />

Non occorre una nottata limpida per<br />

vederle, quanto piuttosto un palato raffinato<br />

e un portafoglio ben equipaggiato. Stiamo<br />

parlando ovviamente delle famigerate – e<br />

ambitissime – “Stelle Michelin”, eminenti<br />

attestazioni di qualità conferite a quei<br />

ristoranti che si distinguono per qualità e<br />

ricercatezza dei piatti, eccellenza delle materie<br />

prime, creatività delle proposte e delle<br />

presentazioni. <strong>Parma</strong> si conferma (insieme a<br />

Bologna) la più stellata in Regione con cinque<br />

riconoscimenti: Parizzi e Al Tramezzo in<br />

città, Stella d’Oro a Soragna, La Cantinetta<br />

Guida Michelin: la<br />

nascita di un mito<br />

Agosto 1900: nasce<br />

a Parigi la Guida Michelin.<br />

35.000 copie<br />

distribuite gratuitamete<br />

nei garage e<br />

presso i rivenditori di<br />

pneumatici con molte<br />

informazioni pratiche<br />

relative alla mobilità.<br />

Anni ‘20: la guida diventa<br />

a pagamento e<br />

sposta l’attenzione su<br />

ristoranti e alberghi.<br />

Sul finire del decennio,<br />

nascono le “stelle”.<br />

Oggi i ristoranti stellati sono 1.800.<br />

Nel giro di un secolo la guida Michelin<br />

ha “mappato” il gusto e l’ospitalità di<br />

tutta Europa, con edizioni specifiche per<br />

ognuno dei 22 paesi. Nel 2005 sono<br />

uscite anche le prime edizioni americane<br />

con New York city, San Francisco,<br />

Los Angeles e Las vegas.<br />

Il 2007 è l’anno dell’Asia con la Guida di<br />

Tokio: più di 120.000 copie in meno di<br />

24 ore. A dicembre 2008 la Michelin è<br />

sbarcata in Cina con le guide di Hong<br />

Kong e Macau. Il viaggio continua...<br />

3<br />

a Felino e Villa Maria Luigia-di Ceci a Collecchio.<br />

Le stelle vengono assegnate tramite<br />

apposite “sedute stelle” che riuniscono due<br />

volte l’anno il responsabile, gli ispettori e il<br />

direttore delle guide Michelin. La decisione è<br />

collegiale e segue rigorosi criteri di selezione<br />

che garantiscono la serietà e l’importanza<br />

della valutazione finale. Ogni anno alla<br />

stesura della Guida partecipano circa 500<br />

1 Marco Dallabona e Maria Tassi<br />

2 Roberto Pongolini con la moglie Paola<br />

3 Marco Parizzi<br />

MARZO / 09 8<br />

persone; per tutti, dai grafici ai redattori, lo<br />

stesso scopo: soddisfare i lettori, incontrarne<br />

i gusti e le esigenze e tradurle in simboli di<br />

agile consultazione. Oltre alle stelle, che<br />

sanciscono il non plus ultra culinario, le<br />

forchetttine indicano il comfort e la qualità<br />

del servizio (l’analogo per gli alberghi è la<br />

casetta), mentre i Bib Gourmand indicano<br />

un buon rapporto qualità prezzo.<br />

Da quasi un secolo le stelle Michelin hanno<br />

un valore, stigmatizzato in brevi ma efficaci<br />

definizioni, che ormai suonano come ambiti<br />

verdetti. Una stella: “ottima cucina nella sua<br />

categoria”; due stelle: “merita una deviazione”;<br />

tre stelle: “vale il viaggio”.<br />

L’ultima edizione della guida riconosce ben<br />

cinque locali italiani per cui varrebbe la pena<br />

prendere la macchina – abitiate voi a Udine<br />

o a Crotone – mangiare e tornare indietro,<br />

ignorando monumenti ed emergenze artistiche,<br />

si tratta di Enoteca Pinchiorri (Firenze),<br />

La Pergola (Roma), Al Sorriso (Soriso, NO),<br />

Dal Pescatore (Canneto sull’Oglio, PC) e Le<br />

Calandre (Rubano, PD).<br />

Ma ai parmigiani - arcinoti buongustai<br />

abituati all’eccellenza dai manicaretti delle<br />

nonne - forse non conviene andare molto<br />

lontano, quanto meno, non prima di aver<br />

assaggito il meglio della cucina casalinga.<br />

1 2


di Diana pastarini<br />

PArIzzI L’eccellenza della qualità e la forza dell’innovazione nel centro storico di <strong>Parma</strong><br />

Charme francese e arte italiana<br />

per un ristorante da veri gourmand<br />

Non c’è amore più sincero di quello per il cibo<br />

George Bernard Shaw<br />

C<br />

ari lettori, andate da Parizzi.<br />

Andateci per farvi un regalo. Se ci<br />

siete già stati, tornateci per viziarvi<br />

perché mangiare bene è un lusso certo,<br />

ma anche un impulso irrefrenabile che va<br />

assecondato. Concedetevi un paio d’ore<br />

di puro piacere immersi in un’atmosfera<br />

delicatamente lounge, ricercata, ma non<br />

ridondante, impreziosita da scampoli d’arte<br />

moderna e accorgimenti silenziosi che rendono<br />

lo spazio elegante e accogliente.<br />

Sedetevi e lasciatevi consigliare, coccolati da<br />

Le Suites di Parizzi<br />

Recentemente hanno preso forma<br />

anche i piani superiori, “PARIZZI SUITE<br />

& STUDIO” quattro piani per 13 appartamenti<br />

differenziati per metratura e<br />

stile, dotati di cucina completamente<br />

attrezzata, bagno, tv lcd, climatizzazione<br />

autonomo, ascensore, collegamento a<br />

internet ed ogni ulteriore confort.<br />

Grandi spazi, sapientemente arredati,<br />

per offrire – per una notte come per un<br />

mese – un piacevole soggiorno a pochi<br />

passi dal centro storico di <strong>Parma</strong>.<br />

Strada della Repubblica, 71<br />

Tel. 0521 207032<br />

www.parizzisuite.it<br />

Focus<br />

ENOGASTRONOMIA<br />

un servizio impeccabile, attento e solerte.<br />

Parizzi offre una selezionata carta dei vini,<br />

personalmente curata dalla moglie dello<br />

Chef, Cristina, e un menù sapientemente<br />

studiato, capace di essere da un lato specchio<br />

fedele dell’orto del contadino e dall’altro<br />

parto debordante dell’estro culinario di<br />

Marco Parizzi, indiscusso baluardo della<br />

ristorazione parmense. La carta spazia dalla<br />

carne al pesce, dai formaggi ai dolci con<br />

il medesimo allure, con proposte gastronomiche<br />

elaborate e originali rivisitazioni<br />

della tradizione. Il locale seduce per la sua<br />

raffinata compresenza di stile minimal,<br />

luci disposte ad arte e cura del dettaglio,<br />

elementi sapientemente trasposti nelle<br />

portate, tripudio di colori e consistenze<br />

contrastanti, accostamenti insoliti, ma<br />

immediatamente familiari, prodotti scelti<br />

e di eccellente qualità. Una storia antica<br />

quella della famiglia Parizzi, interprete<br />

della trasformazione, non solo parmense,<br />

della ristorazione, capace di inventare e<br />

reinventarsi continuamente, mantenendo<br />

quell’attenzione costante al cliente e alle<br />

evoluzioni del gusto che gli consentono di<br />

far parte del Gotha del settore.<br />

Lo Chef, Marco Parizzi – figlio e nipote<br />

d’arte – rispecchia in pieno il suo locale,<br />

parmigiano intriso di maniera francese,<br />

MARZO / 09 9<br />

La storia<br />

1946 Pietro Parizzi, apre il “Tiratardi”<br />

punto di ritrovo dopo il lavoro<br />

1956 l’attività si trasferisce in via della<br />

Repubblica, 71<br />

1968 con Ugo Parizzi l’osteria diventa<br />

Ristorante: 120 coperti e uno staff<br />

di chef e camerieri<br />

1980 arriva la prima stella Michelin<br />

1999-2009 Marco Parizzi assume,<br />

insieme alla moglie Cristina,<br />

la gestione del locale, lo reinventa<br />

completamente, portandolo ai vertici<br />

della gastronomia nazionale.<br />

originale grande maitre e squisito affabulatore,<br />

appassionato d’arte e amorevole papà,<br />

cura personalmente la scelta delle materie<br />

prime e l’equilibrio quasi estetico del menù.<br />

Incline alla sperimentazione senza eccedere<br />

nello sperimentalismo, sensibile alla ricerca<br />

di nuove istanze di sapori, senza cedere a<br />

involuzioni avveniristiche.<br />

Cari lettori, andate da Parizzi, per vedere<br />

cosa bolle in pentola... e nella testa dello<br />

Chef!


di Fabrizio Furlotti<br />

Focus<br />

ENOGASTRONOMIA<br />

LA CANTINeTTA Alle porte di Felino il ristorante dove il pesce è protagonista assouto<br />

Una ricerca continua per esaltare<br />

i profumi e le fragranze del mare<br />

Come arrivare al top dei riconoscimenti,<br />

per chi propone una<br />

cucina esclusivamente di pesce, in<br />

un territorio conosciuto in tutto il mondo<br />

per i suoi prodotti decisamente derivati<br />

dalla terra?<br />

Roberto Pongolini titolare e chef della<br />

Cantinetta di Felino ci indica nella grande<br />

passione, l’acquisita competenza e la voglia<br />

di una continua ricerca, la scintilla che ha<br />

fatto accendere anche quest’anno la stella<br />

nella “rossa”, la mitica guida Michelin.<br />

Passione che lo porta giovanissimo a lavorare<br />

nella cucina del più esclusivo hotel di<br />

Salsomaggiore (sua città d’origine), competenza<br />

che accresce lavorando a contatto<br />

dei grandi chef europei per oltre dieci anni,<br />

ricerca che da sempre ha coltivato, sviluppato<br />

da quando ha aperto La Cantinetta<br />

e tuttora ispiratrice inesauribile della sua<br />

creatività. “Cucinare il pesce – dice Roberto<br />

- è una continua prova con se stessi,<br />

perché è la materia prima che non è mai<br />

uguale a se stessa. Ogni giorno, al di là<br />

della stagionalità che impone già scelte a<br />

priori, la fornitura è diversa e non sempre<br />

programmabile, dato che qui cuciniamo<br />

esclusivamente prodotti freschi e di altissima<br />

qualità”.<br />

È a questo punto che interviene l’estro,<br />

l’inventiva, l’esperienza dello chef su di<br />

un prodotto come il pesce che deve continuare<br />

a far esaltare, soprattutto una volta<br />

arrivato nel piatto, le fragranze, gli aromi,<br />

i profumi del mare. “Per questo occorre<br />

conoscere, anzi carpire le caratteristiche di<br />

ogni pesce o crostaceo, per poi cucinarlo<br />

che occorre per esaltarne<br />

l’essenza. Ogni lavorazione deve solo armonizzare<br />

i sapori, senza prevaricazioni,<br />

in modo che sia sempre la materia prima,<br />

il pesce, ad essere il protagonista del piatto”.<br />

Risultato che Roberto ottiene grazie a<br />

qualche piccolo segreto in fase di cottura,<br />

una cura particolare nelle materie prime<br />

di lavorazione (sceglie tra sette tipi di olio<br />

Il menù<br />

Impresa quanto mai ardua quella di<br />

proporre un menù standard in un ristorante<br />

dove ogni giorno può variare la<br />

materia prima.<br />

Da non mancare il menù degustazione<br />

col quale si può apprezzare lo stile del<br />

locale. Ricordiamo solo alcuni piatti che<br />

hanno fatto la gloria della Cantinetta.<br />

La vellutata di patate con calamari<br />

spillo. I gognioletti (piccoli polipetti) con<br />

rosmarino e olive serviti su un letto di<br />

pomodorini. Il branzino cotto a vapore<br />

compresso, con guarnizione di gelato<br />

al carciofo.<br />

Il gran piatto di crostacei. L’ombrina<br />

cotta in ceramica. Il puro di zucca.<br />

I cappellotti di castagne.<br />

extra vergine), accostando erbe e aromi<br />

seguendo il criterio della stagionalità, continuando<br />

la sperimentazione e la ricerca.<br />

“Per l’estate – annuncia con orgoglio – andrò<br />

a proporre un riso di mare che stupirà<br />

per la fragranza dei sapori e dei profumi,<br />

sul quale sto lavorando da un paio d’anni”.<br />

Con la stessa passione Roberto, seguendo<br />

tradizione e sposando innovazione, cura la<br />

preparazione dei dolci mentre la moglie Paola<br />

segue la splendida cantina che presenta<br />

oltre mille etichette.<br />

1Crudo di primavera<br />

2 Chitarrine affumicate al tonno<br />

3 Sinfonia di dolci<br />

MARZO / 09 10<br />

1<br />

2 3<br />

La storia<br />

1975 Roberto Pincolini entra come<br />

aiutante di cucina all’Hotel Milano di<br />

Salsomaggiore. Sino al 1987 opera in<br />

diversi ristoranti e hotel come cuoco<br />

1988 - 1990 Pincolini gestisce<br />

negozi di salumeria e pescheria<br />

1992 Alle porte di Felino apre il<br />

ristorante La Cantinetta specializzato<br />

nel menù di pesce<br />

2002 La Cantinetta riceve la prima<br />

Stella dalla Guida Michelin<br />

2008 Pincolini introduce un menù<br />

della tradizione parmigiana


a cura di erika Ferrari<br />

Focus<br />

ENOGASTRONOMIA<br />

STeLLA D’OrO A Soragna la tradizione diventa leggerezza<br />

Un viaggio sensoriale<br />

fra sapori autentici<br />

Chiudete gli occhi e provate ad<br />

immaginare una locanda di altri<br />

tempi, avvolta dal calore del legno<br />

e dalla luce naturale filtrata dall’ampia vetrata,<br />

aggiungeteci un pizzico di modernità<br />

- attenzione a non esagerare - amalgamate<br />

il tutto con l’eleganza di candele soffuse e<br />

orchidee che adornano i tavoli, senza dimenticare<br />

l’accoglienza di una conduzione<br />

familiare. Ora aprite gli occhi. Siete nella<br />

Trattoria Antica Locanda Stella d’Oro di<br />

Soragna. Una locanda storica, attiva da<br />

oltre cent’anni nel borgo settecentesco<br />

delle campagne parmensi, dal 2001 di<br />

proprietà del ristoratore Marco Dallabona<br />

e della moglie Maria. Una vita dedicata<br />

alla cucina e alla ricerca culinaria, quella<br />

di Dallabona, il cui nome è presente sulla<br />

Guida Michelin da circa 16 anni. Uno chef<br />

e gestore esigente, Marco: esigente con il<br />

suo locale ma anche con la clientela fedele<br />

da anni, che qui può trovare discrezione,<br />

accoglienza e professionalità.<br />

Vista, olfatto, gusto, tatto; i sensi si attivano<br />

in una sinergia simbiotica, stimolati<br />

e guidati dalle scelte che la ricerca gastronimica<br />

di Dallabona propone ai clienti.<br />

Grande attenzione alla preparazione dei<br />

Il Locale<br />

Entrando nella locanda si accede ad un<br />

piccolo salotto con camino, posto alle<br />

spalle del bancone in mattoni e legno.<br />

Un’arcata conduce alla sala principale<br />

caratterizzata da quadri contemporanei,<br />

lampade che richiamano le forme delle<br />

vecchie lanterne, un arredo che premia<br />

il legno, così come le travi al soffitto.<br />

Anche la vetrata che guarda sul giardino<br />

estivo, è connotata da ampie volte in<br />

mattoni.Bottigle di vino, sapientemente<br />

esposte, anticipano una ricca carta dei<br />

vini. Sul fondo della sala si intravede la<br />

seconda stanza, più intima con elementi<br />

classici e moderni.<br />

Via Mazzini, 8 - Soragna (PR)<br />

Tel. 0524.597122<br />

4<br />

piatti, all’abbinamento dei colori, alle composizioni<br />

che costituiscono portate ricche;<br />

mai mezze porzioni. Un piatto deve essere<br />

desiderato, gustato; deve lasciare un ricordo<br />

di sé. Ogni piatto una sua storia, ogni<br />

piatto una propria personalità. Dallabona,<br />

per chi non lo conoscesse, è un oste capace<br />

di accompagnare e consigliare la scelta, ma<br />

solo a chi si mostra capace di ascoltare e<br />

farsi guidare. Non un’eccellenza gastronomica<br />

nel menu della Stella d’Oro, ma una<br />

proposta culinaria di eccelenza, dove tutti i<br />

piatti si sanno porre all’attenzione di chi li<br />

scopre. Le ricette sono il frutto di un’attenta<br />

ricerca, un sodalizio equilibrato fra sapori<br />

e aromi, che si fondono nella preparazione<br />

per poi liberararsi all’assaggio.<br />

MARZO / 09 11<br />

2<br />

3<br />

La storia<br />

2001 Marco Dallabona, dopo anni<br />

di esperienza nella ristorazione, rileva<br />

la locanda Stella d’Oro con ristorante<br />

e camere<br />

2002 la Stella d’Oro riceve per la prima<br />

volta la Stella dalla Guida Michelin<br />

2003 Dallabona acquista la parte laterale<br />

della struttura riunificando dopo<br />

anni l’intero locale<br />

2005 viene creato il sito internet della<br />

Stella d’Oro www.stelladoro.biz<br />

La cucina scelta da Dallabona premia i<br />

classici piatti della tradizione rivisitati<br />

con l’uso di prodotti di qualità ma leggeri,<br />

capaci di soddisfare i gusti del mercato<br />

moderno, senza tradire le tipicità gastronomiche<br />

locali. Sì, perché per Dallabona<br />

il successo della sua arte dipende innanzitutto<br />

da una precisa strategia, capace di<br />

rispondere alle richieste del mercato attuale,<br />

offrendo la possibilità di cenare alla Stella<br />

d’Oro anche a tarda sera, con il servizio<br />

cucina attivo fino alle 22.30.<br />

1 Sala principale della Stella d’Oro<br />

2 Particolare dei tavoli<br />

3 Rosa di <strong>Parma</strong> con salsa al tartufo nero<br />

4 Filetto di manzo e pera brasati<br />

1


COrrADO TeSTA Il bilancio di tre anni di Presidenza<br />

Proseguire l’impegno<br />

in un momento difficile<br />

Per tracciare un bilancio del suo<br />

mandato, Corrado Testa, presidente<br />

uscente della <strong>Confesercenti</strong> provinciale,<br />

parte dall’anno che non c’è. Quel<br />

quarto e ultimo anno che, per uniformare<br />

tutti i nuovi statuti dell’Associazione, gli è<br />

stato “sottratto” per decisione del Nazionale.<br />

“Dodici mesi che mi mancano davvero<br />

perché avrei tirato le fila delle azioni messe<br />

in atto nei tre anni. I risultati sono in un<br />

certo senso già in cantiere, ma avrei preferito<br />

conseguirli all’interno del mandato:<br />

stiamo completando la realizzazione di un<br />

fondo interno a <strong>Confesercenti</strong> <strong>Parma</strong> per<br />

interventi di sostegno alle imprese associate<br />

anche di consistenza minima, ma che<br />

diventano importanti, soprattutto a fine<br />

<strong>Speciale</strong><br />

ASSEMBLEA ELETTIVA<br />

mese, per continuare l’attività senza acqua<br />

alla gola, in funzione anche alle regole<br />

dettate da Basilea 2. Con la Cooperativa di<br />

Garanzia abbiamo partecipato all’iniziativa<br />

della CCIAA che con la Provincia ha messo<br />

a disposizione due milioni per accedere a<br />

finanziamenti a tassi agevolati. Avrei inoltre<br />

completato il lavoro di riorganizzazione<br />

interna alla struttura, con lo stile, le azioni<br />

e gli obiettivi che solo in parte abbiamo già<br />

messo in atto, e che senza dubbio hanno<br />

portato ad un migliorato clima interno e<br />

ad una maggior efficienza ed efficacia dei<br />

servizi. Mi sarebbe piaciuto, all’interno<br />

del mandato, presenziare all’inaugurazione<br />

della nuova Ghiaia, vicenda per la quale<br />

abbiamo impegnato tantissime energie<br />

in questi anni, in modo da vedere i nostri<br />

ambulanti ripagati di tanti sacrifici”.<br />

Quali sono stati gli altri problemi che<br />

vi hanno maggiormente impegnato<br />

in questo triennio? “E che certamente<br />

ancora esigeranno il nostro impegno. La<br />

grande accelerazione dell’Amministrazione<br />

Comunale di <strong>Parma</strong> in merito alla disponibilità<br />

ad aprire nuovi centri commerciali<br />

in periferia; l’apertura dell’outlet di Fidenza<br />

che, esattamente al contrario di quanto ci<br />

era stato prospettato, sta arrecando notevoli<br />

MARZO / 09 12<br />

difficoltà al commercio delle città e delle<br />

zone limitrofe; l’aver ricostruito una rete di<br />

relazioni con tutte le Amministrazioni, le<br />

Istituzioni, gli Enti e le Associazioni della<br />

provincia, grazie alla quale <strong>Confesercenti</strong><br />

ha visto accresciuta la propria visibilità e<br />

considerazione esterna; infine vorrei ricordare<br />

il problema della sicurezza per le<br />

nostre associate, argomento su cui abbiamo<br />

investito risorse, ma al quale dovremo ancora<br />

prestare tanta attenzione”.<br />

Tante le problematiche che rimangono<br />

aperte, ma quali hanno la priorità? “Per<br />

importanza tutte, ma per l’immediato,<br />

vorrei fossero messi in pratica nel migliore<br />

dei modi i dettami del nuovo statuto per<br />

quanto riguarda la governance dell’Associazione.<br />

Il tutto senza scontentare nessuno, rispettando<br />

al massimo ogni momento e passaggio<br />

di democrazia interna, ma creando<br />

organismi dirigenziali, e quindi decisionali,<br />

agili, facilmente convocabili e funzionali<br />

alle mutate esigenze delle associate”.<br />

Intervista rilasciata il 19 febbraio 2009


<strong>Speciale</strong><br />

ASSEMBLEA ELETTIVA<br />

gOverNANCe Rinnovata la struttura degli organismi<br />

Dallo statuto nasce una<br />

nuova <strong>Confesercenti</strong><br />

Con l’assemblea elettiva convocata<br />

a Roma il 28 maggio, per la <strong>Confesercenti</strong><br />

Nazionale si apre di fatto<br />

una nuova era.<br />

Un rinnovamento che dovrà essere sancito<br />

attraverso l’approvazione di un nuovo<br />

statuto da parte delle sedi periferiche<br />

dislocate su tutta la penisola e che darà<br />

all’Associazione la possibilità di strutturarsi<br />

ed organizzarsi in modo tale da offrire<br />

agli stakeholders interni ed esterni nuove<br />

opportunità di servizi e di rappresentanza,<br />

introducendo al contempo nuove regole in<br />

termini di democrazia interna e di governance.<br />

Un passaggio fondamentale che sarà<br />

affrontato dalla <strong>Confesercenti</strong> di <strong>Parma</strong> in<br />

seduta straordinaria dall’assemblea totalitaria<br />

del 19 marzo.<br />

Novità saliente è che, dopo l’approvazione<br />

definitiva dello statuto, <strong>Confesercenti</strong><br />

Nazionale, e di conseguenza tutte le<br />

associazioni di riferimento, potranno allargare<br />

la propria base associativa a tutte<br />

le imprese di tutti i settori, quindi non<br />

solo più commercio e turismo, ma tutti i<br />

settori comprendenti una qualsiasi attività<br />

imprenditoriale o autonoma.<br />

Sul versante dell’innovazione organizzativa<br />

è prevista l’istituzione di una “<strong>Confesercenti</strong><br />

d’area” che rappresenta una novità<br />

importante in quanto, rispetto al passato,<br />

stabilisce meccanismi diversi della suddivisione<br />

territoriale di tutto il sistema nazionale.<br />

Rispetto all’attuale territorialità delimitata<br />

da una sola provincia, sono previste<br />

aree di competenza anche molto<br />

più vaste, in modo da mettere in<br />

campo sinergie e progetti comuni<br />

seguendo il modello di “rete”.<br />

Con l’obiettivo di adeguare allo<br />

stesso standard tutto il “sistema<br />

<strong>Confesercenti</strong>”, verranno indicati<br />

criteri quali/quantitativi<br />

a cui ogni associazione dovrà<br />

tendere per ottimizzare risorse<br />

e servizi, anche fruendo di un<br />

sostegno da parte della nuova<br />

“area”. Seguendo lo stesso criterio,<br />

l’Associazione Nazionale<br />

assegnerà in concessione alle<br />

confederazioni locali, il marchio<br />

“<strong>Confesercenti</strong>”, con la possibilità, e qui sta<br />

la grossa novità, di revocarlo nel caso in cui<br />

non si verifichi l’adeguamento alle regole<br />

e agli standard previsti.<br />

Con una enunciazione estremamente<br />

chiara lo statuto ribadisce inoltre l’assoluta<br />

apartiticità di <strong>Confesercenti</strong>, rafforzata dal<br />

fatto che le cariche di presidente e vice,<br />

di direttore e vice, a qualsiasi livello, saranno<br />

incompatibili con responsabilità di<br />

rappresentanza politica o amministrativa<br />

locale.Per stabilire criteri più snelli e più<br />

moderni sulle rappresentanze e sul sistema<br />

di democrazia interna, vale a dire gli assetti<br />

e gli strumenti della governance, lo statuto<br />

introduce diversi principi innovativi. A<br />

livello provinciale l’assemblea non sarà<br />

più totalitaria, ma annuale e costituita<br />

in netta prevalenza da operatori, delegati<br />

dalle basi sociali delle varie federazioni,<br />

con criteri anche zonali, in modo da<br />

avere la massima rappresentanza, e avrà<br />

il compito di individuare le linee generali<br />

strategiche dell’Associazione ed eleggere<br />

la Presidenza.<br />

Un organo costituito dai presidenti delle<br />

principali federazioni, oltre alcuni elementi<br />

indicati dal Presidente, destinato<br />

ad avere ad avere una funzione più strategicamente<br />

operativa rispetto al passato<br />

in quanto, seguendo la logica della delega<br />

su delega, sarà estremamente snello ed<br />

operativo. Nel caso specifico di <strong>Parma</strong><br />

si pensa ad una presidenza composta<br />

tra i 20 e i 30 elementi. Compito della<br />

MARZO / 09 13<br />

il coMMento<br />

Vedrini: modernità<br />

e rinnovamento<br />

“Penso che il nuovo statuto sia un ulteriore<br />

passo avanti rispetto alla volontà di<br />

creare un’organizzazione più moderna,<br />

rispondente alle mutate esigenze degli<br />

associati e del mercato.<br />

Lo considero tuttavia uno statuto di<br />

transizione, quasi sperimentale, in<br />

quanto ha dovuto tener conto delle diversificazioni<br />

territoriali, dei settori, delle<br />

categorie, insomma delle diverse anime<br />

che ancora caratterizzano la nostra<br />

associazione e che ne condizionano un<br />

linguaggio e una strategia comune.<br />

Per questo lo definirei come uno<br />

strumento “in itinere” che pertanto in<br />

tempi brevi andrebbe ulteriormente<br />

modificato, per rispondere fino in fondo<br />

alla necessità di rinnovamento e modernità<br />

che lo stesso rapporto con la<br />

quotidianità ci sollecita”.<br />

presidenza sarà quello di nominare una<br />

giunta con gli stessi criteri della massima<br />

operatività (dai 3 a 5 membri) in modo<br />

da diventare un efficace strumento esecutivo<br />

della presidenza. Viene soppressa l<br />

figura del “segretario” in modo che tutta<br />

l’organizzazione sia posta sotto la logica<br />

di una direzione: una situazione che a<br />

<strong>Parma</strong> è già in vigore da tempo. Il direttore<br />

diventa di fatto un amministratore delegato,<br />

sottolineando con questo la netta<br />

distinzione tra “proprietà” (rappresentata<br />

dagli associati) e gestione della struttura.<br />

Lo statuto specifica in modo chiaro<br />

questa distinzione: la rappresentanza e la<br />

politica sindacale, le linee strategiche, i<br />

principi e gli indirizzi sono dettati dagli<br />

imprenditori associati, la direzione ha la<br />

responsabilità dell’organizzazione e della<br />

gestione interna. Altro punto importante<br />

riguarda il Presidente: non potrà essere<br />

eletto più di due mandati.


<strong>Speciale</strong><br />

NOTIZIE SINDACALI<br />

SALSOmAggIOre Apre i battenti il ristorante il Pavone<br />

Il piacere della cucina<br />

tra Liberty e Decò<br />

Salsomaggiore, capitale del Liberty,<br />

dell’accoglienza e del buon gusto cala<br />

un altro asso. Presso l’Hotel de la<br />

Ville, nel cuore della cittadina termale, in<br />

via Loschi, da poche settimane è aperto il<br />

ristorante Il Pavone. Le sale in perfetto stile<br />

liberty, arricchite da oggetti e decorazioni<br />

degni di un museo dove siano raccolte le<br />

più significative opere “decò”, (il pavone è<br />

magistralmente raffigurato nello smeriglio<br />

delle vetrate in perfetta armonia con lo stile)<br />

accolgono l’ospite con il loro splendore.<br />

Un ambiente che da solo ispira il benessere<br />

che andrà ad essere completo quando anche<br />

il piacere della buona cucina sarà appagato.<br />

Il maitre ogni giorno della settimana (chiuso<br />

il lunedì) propone un ricco menù degustazione<br />

esclusivamente a base di pesce. Si parte<br />

con uno spumante italiano come aperitivo,<br />

per arrivare ai 5 freschissimi antipasti. Un<br />

MARZO / 09 14<br />

gustoso primo seguito da un sorbetto alla<br />

mela verde chiudono la prima parte del<br />

pranzo. Un ricco e fragrante fritto di paranza,<br />

e un gustoso pesce al cartoccio costituiscono<br />

i secondi. Dolcetti classici accompagnati<br />

da un vino adatto costituiscono il dessert.<br />

Per tutto il pranzo è servito Vermentino di<br />

Sardegna. Interessantissimo il prezzo. Tutto<br />

compreso 38 euro. Il Pavone vi aspetta.<br />

Sopra: la sala da pranzo.<br />

A sinistra: brindisi nel giorno dell’inaugurazione<br />

tra Giorgio Vernazza presidente<br />

della <strong>Confesercenti</strong> di Salsomaggiore,<br />

il titolare Marioremo Bosi<br />

e Tiziano Tanzi Assessore alla Cultura


DESTINAZIONE DEL FINANZIAMENTO<br />

Acquisto beni strumentali-Ristrutturazione e ammodernamento<br />

locali-Acquisto automezzi specifici.<br />

L’importo finanziabile è pari al 100% dell’imponibile con un<br />

limite massimo di 100.000 EURO. Tale limite può essere elevato<br />

a 750.000 EURO con durata fino a 5 - 7 anni collegandosi alla<br />

convenzione Integrativa cofiter.<br />

Per quanto riguarda l’acquisto dell’AUTOVETTURA, l’importo<br />

finanziabile è pari all’100% dell’imponibile con il limite massimo di<br />

30.000 EURO con esclusione degli agenti di commercio, mediatori,<br />

agenti immobiliari e ambulanti per i quali il limite è elevato a 40.000<br />

euro Tale limite può essere innalzato a 50.000 euro con durata fino a<br />

5 anni collegandosi alla Convenzione Integrativa Cofiter.<br />

Finanziamento a Neo Imprese che siano iscritte alla C.C.I.A.A.<br />

da meno di un anno dalla data di presentazione della domanda<br />

(data inizio attività risultante dalla visura camerale)<br />

MUTUO CHIROGRAFARIO DA 36 A 60 MESI<br />

DESTINAZIONE DEL FINANZIAMENTO<br />

Acquisto di beni strumentali-Ristrutturazione ed ammodernamento<br />

dei locali-Acquisto di autovettura ed automezzi specifici.<br />

IMPORTO<br />

L’importo finanziabile è pari al 100% dell’imponibile con limite<br />

massimo di 35.000 euro e con possibilità di includere scorte per<br />

un importo fino al 30% dell’investimento complessivo.Tale limite<br />

può essere innalzato a 775.000 euro con durata fino a 60 mesi<br />

collegandosi alla convenzione Integrativa cofiter.<br />

FORMA TECNICA<br />

Mutuo chirografario con rimborso trimestrale posticipato<br />

L’importo finanziabile è pari al 100% dell’imponibile con un limite<br />

massimo di 10.000 EURO.<br />

FORMA TECNICA<br />

Mutuo chirografario con rimborso trimestrale posticipato.<br />

Garanzia della Cooperativa Commercianti pari al 50% del finanziamento.<br />

TASSO DI INTERESSE AGGIORNATO AL 28 febbraio<br />

2009 e VALEVOLE PER marzo 2009.<br />

Banca Monte <strong>Parma</strong> = 3,000% - 3% contributo CCIAA = 0,000%<br />

- mutui a 3 anni<br />

<strong>Speciale</strong> credito<br />

FINANZIAMENTI<br />

Cooperativa di garanzia fra Commercianti<br />

Finanziamento ad imprese già in attività<br />

MUTUO CHIROGRAFARIO DA 36 A 60 MESI<br />

Finanziamento per impianti allarme ed anti intrusione<br />

MUTUO CHIROGRAFARIO DA 36 A 60 MESI<br />

MARZO / 09 15<br />

FORMA TECNICA<br />

Mutuo chirografario con rimborso trimestrale posticipato. Garanzia<br />

della Cooperativa Commercianti pari al 50% del finanziamento.<br />

TASSO DI INTERESSE AGGIORNATO AL 28 febbraio<br />

2009 e VALEVOLE PER marzo 2009.<br />

Banca Monte <strong>Parma</strong> = 3,000% (-2% contributo CCIAA)*= 1,000%**<br />

Banca Popolare Emilia Romagna = 3,000% * = 1,000%**<br />

Cariparma e Piacenza= 2,969% * = 0,969% - mutui a 3 anni **<br />

Banco Popolare Verona e Novara = 2,897% * = 0,897%**<br />

Banca Monte <strong>Parma</strong> finanzia questa operazione anche con durata<br />

7 (sette) anni con un tasso di riferimento del 3,125% invece del<br />

3,000%. Il Comune ove ha sede l’azienda contribuisce ad un ulteriore<br />

abbattimento del tasso partendo da un minimo dell’1%<br />

Garanzia della Cooperativa pari al 50% del finanziamento<br />

TASSO DI INTERESSE AGGIORNATO AL 28 febbraio<br />

2009 e VALEVOLE PER marzo 2009.<br />

Banca Monte <strong>Parma</strong> = 3,000% (-2% contributo ccIAA)*=<br />

1,000%<br />

Banca Popolare Emilia Romagna = 3,000% *= 1,000%<br />

Cariparma e Piacenza = 3,094% *= 1,094%<br />

Banco Popolare Verona e Novara = 2,897% *= 0,897%<br />

Inoltre si ottiene un contributo minimo dell’1% in abbattimento<br />

del tasso dal Comune dove ha sede l’azienda con le condizioni<br />

previste dal Comune stesso<br />

Banca Popolare Emilia Romagna = 3,000% - 3%contributo<br />

CCIAA = 0,000% - mutui a 3 anni<br />

Cariparma e Piacenza = 2,969% - 3% contributo CCIAA =<br />

0,000% - mutui a 3 anni<br />

Banco Popolare Verona e Novara = 2,897% - 3% contributo<br />

CCIAA = 0,000% - mutui 3 anni<br />

Vengono azzerate le commissioni a favore della cooperativa<br />

Vengono azzerate le spese d’istruttoria a favore delle banche<br />

Inoltre si ottiene un altro contributo di minimo 1% in abbattimento<br />

del tasso dal Comune dove ha sede l’azienda.<br />

Comuni Convenzionati<br />

Albareto, Bardi, Bedonia, Berceto, Bore, Borgotaro, Busseto, Calestano,Collecchio, Colorno, Compiano, Corniglio, Felino,<br />

Fidenza, Fontanellato, Fontevivo, Fornovo, Langhirano, Lesignano, Medesano, Monchio, Montechiarugolo, Neviano Arduini,<br />

Noceto, Palanzano, Pellegrino Parmense, Polesine, Roccabianca, Sala Baganza, San Secondo, Salsomaggiore, Solignano, Sorbolo<br />

e Mezzani, Terenzo, Tizzano, Tornolo, Torrile, Traversetolo, Trecasali, Valmozzola , Varano Melegari, Varsi, Zibello.


Finanziamento del contratto di cessione d’azienda compreso l’avviamento<br />

MUTUO CHIROGRAFARIO DA 36 A 60 mesi<br />

IMPORTO<br />

L’importo finanziabile è pari all’100% del valore del contratto<br />

di cessione con il limite massimo di 35.000 euro.<br />

Tale limite può essere innalzato a 750.000 euro con durata fino<br />

a 60 mesi collegandosi alla Convenzione Integrativa Cofiter<br />

FORMA TECNICA<br />

Mutuo chirografario con rimborso trimestrale<br />

Garanzia della cooperativa del 50%<br />

Consolidamento delle Passività Onerose.<br />

Possibilità di trasformare debiti a breve termine come banche, fornitori e<br />

mutui ammortizzati per più del 50%, in debiti a medio/lungo termine<br />

(Escluse le aziende con meno di un anno di attività)<br />

MUTUO CHIROGRAFARIO DA 36 A 60 mesi<br />

IMPORTO<br />

L’importo finanziabile è pari al 100% del valore delle passività<br />

onerose con il limite massimo di 50.000 euro.<br />

Tale limite può essere innalzato a 260.000 euro con durata fino a<br />

7 anni collegandosi alla convenzione Integrativa cofiter<br />

FORMA TECNICA<br />

Mutuo chirografario con rimborso trimestrale<br />

Garanzia della cooperativa del 50%<br />

Finanziamento rivolto agli operatori<br />

di Piazza Ghiaia e via Trieste<br />

Destinazione=finanziamento per liquidità<br />

Importo massimo cedibile=20.000 euro<br />

Durata=massimo 5 anni<br />

Banche convenzionate= Cariparma, Banca Monte <strong>Parma</strong>, Banca<br />

Popolare Emilia Romagna, BPVN-BSGSP<br />

Tasso concordato=Euribor+1% = 2,969% o 3,000%<br />

Febbraio 2009: euribor base 360=1,969%; base 365=1,997%<br />

Abbattimento del tasso del 2% per i primi tre anni grazie al contributo<br />

del Comune di <strong>Parma</strong> solo per gli operatori di Piazza Ghiaia.<br />

Informazione importante<br />

Dal 1° gennaio 2008 le domande di finanziamento alla Cooperativa<br />

di Garanzia devono essere presentate prima di<br />

aver effettuato gli investimenti.<br />

In caso contrario non si potranno ricevere i contributi della<br />

CCIAA in abbattimento al tasso.<br />

Questo regolamento è valido esclusivamente per gli investimenti<br />

e non riguarda le altre forme di finanziamento.<br />

<strong>Speciale</strong> credito<br />

FINANZIAMENTI<br />

MARZO / 09 16<br />

TASSO DI INTERESSE AGGIORNATO AL 28 febbraio<br />

2009 E VALEVOLE PER marzo 2009<br />

Banca Monte <strong>Parma</strong> = 3,000% che finanzia questa operazione<br />

anche con durata di 7 anni con un tasso di riferimento del 3,125%<br />

invece del 3,000%<br />

Banca Popolare Emilia Romagna = 3,000%<br />

Cariparma e Piacenza = 3,094%<br />

Banco Popolare Verona e Novara = 2,897%<br />

TASSO DI INTERESSE AGGIORNATO AL 28 febbraio<br />

2009 E VALEVOLE PER marzo 2009<br />

Banca Monte <strong>Parma</strong> = 3,125% che finanzia questa operazione<br />

anche con durata di 7 anni con un tasso di riferimento del 3,25%<br />

invece del 3,125%<br />

Banca Popolare Emilia Romagna = 3,500%<br />

Cariparma e Piacenza = 3,094%<br />

Banco Popolare Verona e Novara = 3,497%<br />

Interventi Finanziari Cofiter<br />

PRIMO INTERVENTO<br />

Credito d’esercizio<br />

a) Scoperto di c/c<br />

Importo massimo finanziabile = 15.000 euro<br />

Durata Massima 12 mesi rinnovabili per ulteriori 12 previo riesame.<br />

Eventuale finanziamento di Credito d’Esercizio da 3 a 5 anni<br />

Garanzia Cofiter 30%<br />

Tasso al 28 febbraio e valevole per marzo 2009<br />

Banca Popolare Emilia Romagna = 4,891%<br />

Banco Popolare Verona e Novara = 4,891%<br />

Cariparma e Piacenza = 4,363%<br />

Banca Monte <strong>Parma</strong> = 4,363%<br />

SECONDO INTERVENTO<br />

Credito d’esercizio - scorte<br />

b) Mutuo chirografario con rate mensili/trimestrali posticipate<br />

Importo massimo finanziabile = 100.000 euro<br />

Durata massima = da 2 a 7 anni<br />

Garanzia Cofiter 30% o 50%<br />

Tasso di interesse aggiornato al 28 febbraio<br />

e applicabile a marzo 2009<br />

Banca Popolare Romagna = 3,294%<br />

Banco Popolare Verona e Novara = 3,294%<br />

Cariparma e Piacenza = 3,084%<br />

Banca Monte <strong>Parma</strong> = 3,077%


CONVENZIONI POS - CARTE DI CREDITO<br />

BANCA POPOLARE EMILIA ROMAGNA<br />

alberGhi e ristoranti<br />

Commissione carte di credito 1,70%<br />

Commissione Pagobancomat 0,70%<br />

Canone mensile di noleggio POS GRATUITO<br />

benzinai<br />

Commissione carte di credito 0,50%<br />

Commissione Pagobancomat 0,60%<br />

Canone mensile di noleggio POS GRATUITO<br />

assoCiati ConFeserCenti parma<br />

Commissione Pagobancomat 0,60%<br />

Canone noleggio POS mensile<br />

fatturato mensile fino a 1291 euro 18,07 euro<br />

fatturato mensile da 1292 a 2582 15,49 euro<br />

fatturato mensile da 2582 a 3615 10,32 euro<br />

fatturato da 3616 a 5164 euro 5,16 euro<br />

fatturato oltre 5164 euro mensili GRATUITO<br />

Commissione carte di credito<br />

fatturato annuo da 0 a 50.000 euro 2,20%<br />

fatturato annuo da 51.000 a 150.000 euro 1,70%<br />

fatturato annuo oltre 150.000 euro 1,55%<br />

CARIPARMA E PIACENZA<br />

Commissione installazione 20,00 euro<br />

Commissione disinstallazione 100,00 euro<br />

Commissione mensile per servizio incasso<br />

a scalare valido per tutte le tipologie di POS<br />

Supermercati e benzinai 10,00 euro<br />

Altri esercizi 10,00 euro<br />

Tale corrispettivo viene decurtato di una<br />

quota fissa di euro 0,10 per ogni<br />

transazione effettuata fino all’azzeramento<br />

della commissione mensile per servizio<br />

incasso a scalare.<br />

benzinai<br />

Commissione carte di credito 0,50%<br />

Commissione Pagobancomat 0,60%<br />

assoCiati ConFeserCenti parma<br />

Commissione carte di credito 1,50%<br />

% commissione Pagobancomat 0,70%<br />

spese installazione impianti speCiali<br />

Cordless 50,00<br />

GSM (ambulanti etc…) 150,00<br />

BANCA MONTE PARMA<br />

ASSOCIATI CONFESERCENTI PARMA<br />

Spese installazione POS 40,00 euro<br />

Canone mensile 13,00 euro<br />

Commissione Pagobancomat 0,60%<br />

<strong>Speciale</strong> credito<br />

FINANZIAMENTI e CONVENZIONI BANCARIE<br />

Finanziamento per CREDITO D’ESERCIZIO - MUTUO GHIROGRAFARIO DA 36 A 60 mesi<br />

IMPORTO<br />

L’importo finanziabile è pari al 100% con il limite massimo<br />

di 50.000 euro. Tale limite può essere innalzato a 100.000<br />

euro con durata fino a 60 mesi collegandosi alla Convenzione<br />

Integrativa Cofiter<br />

FORMA TECNICA<br />

Mutuo chirografario con rimborso trimestrale<br />

Garanzia della cooperativa del 50%<br />

MARZO / 09 17<br />

TASSO DI INTERESSE AGGIORNATO AL 28 febbraio<br />

2009 e VALEVOLE PER marzo 2009.<br />

Banca Monte <strong>Parma</strong> = 3,125%<br />

Banca Popolare Emilia Romagna = 3,125%<br />

Cariparma e Piacenza = 3,094%<br />

Banco Popolare Verona e Novara = nessuna convenzione<br />

BANCA MONTE PARMA - Marzo 2009<br />

Euribor 3 mesi m.m.p. (365) = marzo: 1,997% (-0,572%)<br />

febbraio: 2,569%<br />

Tasso Avere = 0,493%<br />

Tasso Dare = 4,995%<br />

Fido Straordinario = 5,990%<br />

Tasso Anticipi sbf = 3,993% franco cms<br />

Tasso Anticipi Fatture = 3,993%<br />

Tasso Anticipi Export = area euro 3,993%<br />

Tasso Anticipi Import = area euro 5,183%<br />

Spese per Operazioni = 0,70<br />

Spese Fisse Trimestrali = 15,00<br />

Assegni = Gratuiti<br />

Invio Estratto conto = mensile 1,00<br />

Valute Versamenti<br />

Contanti- Assegni Circolari Istituto- Assegni Bancari Sportello<br />

Stesso Giorno<br />

Assegni su piazza - Assegni Circolari Altri - Assegni Fuori Piazza<br />

Istituto 1 gg lavorativo<br />

Assegni fuori piazza 3 gg lavorativi<br />

spese istruttoria e rinnoVo Fido<br />

Associati <strong>Confesercenti</strong> = 25,82 a forfait<br />

Rilascio fideiussioni per crediti IVA = 0,80% annuo più spese 20 euro<br />

Commissioni d’incasso insoluti= 2,52<br />

Commissione insoluti = 3,40<br />

Giorni Banca: Su sportelli banca = 9 gg. Su altri Istituti = 12 gg<br />

conVEnZIonE: Nuovi Clienti - Giovani Imprenditori - Imprenditoria<br />

Femminile =Spese ZERO per il primo anno solare<br />

conVEnZIonE: Tabaccai – Giornalai – Benzinai<br />

Tasso fido= 7,395% Tasso Avere = 0,493%<br />

Spese a Forfait Trimestrali = 15,49 Tasso fido straord.= 8,395%<br />

Assegni= Gratuiti. Invio estratto conto = 0,52 mensile<br />

Valute = come la convenzione ordinaria<br />

Spese Istruttoria e Rinnovo Fido = 1,5 per 1000 sul totale fido<br />

minimo 20,66 e max 103,29<br />

Fideiussione Tabaccai e Giornalai = 0,30% annuo (min.25,82) + 20 euro<br />

Fideiussione Benzinai = 0,50% annuo (min. 51,65) + spese 20 euro<br />

Convenzione associati <strong>Confesercenti</strong> da<br />

almeno 5 anni e che usufruiscono dei servizi<br />

dell’associazione (paghe e/o contabilità)<br />

Spese per operazione = zero fino a 160 operazioni annuali<br />

(40 a trimestre), le successive 0,50. Le altre condizioni sono<br />

uguali alla convenzione principale.<br />

convenzione Banca Monte parma - p.o.s.<br />

Spese installazione 40,00 euro<br />

Spese canone mensile 13,00 euro<br />

Commissione pagobancomat sul transato 0,60%


BANCA POPOLARE E.R. - Marzo 2009<br />

Euribor 3 mesi m.m.p. (365) = marzo: 1,997% (-0,572%)<br />

febbraio: 2,569%<br />

ConVenzione ordinaria<br />

Tasso Avere = 0,893%; Tasso Dare = 4,993% franco<br />

Sconfinamento = 6,993% + cms<br />

Spese per Operazioni = 0,64<br />

Spese Fisse per Chiusura = 7,91<br />

Assegni= Gratuiti Invio Estratto conto = 0,52<br />

Recupero Spese Postale Annuale = 4,00<br />

ConVenzione per soCi da oltre 3 anni:<br />

Tasso Avere = 0,893%; Tasso Dare = 4,993% franco<br />

Sconfinamento = 6,993% + cms<br />

Spese Forfait Omnicomprensive = trimestrali 9,90<br />

Assegni = Gratuiti; Invio Estratto conto = 0,52<br />

Recupero Spese Postale Annuale = 4,00<br />

ConVenzione benzinai - tabaCCai - Giornalai<br />

Tasso Avere = 0,893%; Tasso Dare = 4,993% franco<br />

Sconfinamento = 6,993% + cms<br />

Operazioni gratuite = 25 trimestrali<br />

Costo operazioni oltre le 100 = 0,54<br />

Assegni = Gratuiti Invio Estratto Conto Mensile = Gratuito<br />

BANCO POPOLARE VERONA E NOVARA - Marzo 2009<br />

Euribor 3 mesi m.m.p. (365) = marzo: 1,997% (-0,572%)<br />

febbraio: 2,569%<br />

Tasso Avere = 0,893%; Tasso Dare = 4,993%<br />

Oltre fido = 6,993% + cms 0,375%<br />

Tasso Anticipi sbf = 3,743%<br />

Tasso Anticipi Fatture = 4,243%<br />

Tasso Anticipi Export = 3,993%<br />

Tasso Anticipi Import = 4,493%<br />

Spese per Operazioni = 0,72<br />

Spese Fisse Trimestrali = 10,33<br />

Assegni = Gratuiti<br />

Invio Estratto conto = 1,033<br />

Valute Versamenti<br />

Contanti- Assegni circolari istituto- Assegni bancari sportello<br />

stesso Giorno<br />

Assegni Banca - Assegni Circolari Altri- Assegni Altri Sportelli<br />

Istituto<br />

1 g lavorativo<br />

Assegni altre banche 3 gg lavorativi<br />

CARIPARMA Gruppo Crédit Agricole - Marzo 2009<br />

Euribor 3 mesi m.m.p. (360)= marzo: 1,969% (-0,565%)<br />

febbraio: 2,534%<br />

Tasso Avere = 0,469%; Tasso Dare= 5,399%<br />

C.M.S. = 0,125<br />

Extra fido = +3% sull’intero saldo<br />

Tasso Anticipi sbf = 3,594%<br />

Tasso Anticipi Fatture = 4,094%<br />

Tasso Anticipi Export = 4,344%<br />

Tasso Anticipi Import = 4,594%<br />

Spese per Operazioni = 0,75<br />

Spese Tenuta Conto per Chiusura = 10,00<br />

Assegni = Gratuiti<br />

Invio Estratto conto = 1,00<br />

Valute Versamenti<br />

Contanti - Assegni Circolari Istituto - Assegni Bancari Sportello<br />

Stesso Giorno - Assegni su piazza alter Banche - Assegni Bancari<br />

Istituto 2 gg lavorativi - Assegni Circolari e Assegni Fuori piazza<br />

altre Banche 3 gg lavorativi - Spese Istruttoria e Rinnovo Fido=<br />

<strong>Speciale</strong> credito<br />

CONVENZIONI BANCARIE<br />

MARZO / 09 18<br />

Recupero Spese Postale Annuale = 4,00<br />

Fideiussione Tabaccai e Giornalai = 0,40 annuo minimo 25,82<br />

Fideiussione Benzinai = 0,40 annuo minimo 51,64<br />

Condizioni aCCessorie per tutte le ConVenzioni<br />

Valute Versamenti<br />

Contanti = Stesso Giorno<br />

Assegni su piazza - Ass. Bancari Istituto - Ass. Circolari 1g. lavorativo<br />

Assegni fuori piazza 4 gg lavorativi<br />

Commissione Bonifici allo sportello = 1,55<br />

Commissione Bonifici Ripetitivi = 0,77<br />

Fideiussione Crediti IVA = 0,80 annue + spese<br />

Spese Istruttoria e Rinnovo Fido<br />

Fidi fino a 26000 euro = 10,33<br />

Fidi oltre 26000 euro = 25,82 Tasso SBF = 3,743%<br />

Anticipo Fatture = 3,993% Anticipo Export = 3,993%<br />

Anticipo Import = 4,493%<br />

Commissioni d’incasso effetti = 2,12 BPER 2,37 Altre Banche<br />

Commissioni RIBA = 1,85 Commissione insoluti = 3,10<br />

Giorni Banca Effetti a scadenza = 6 gg BPER 9 gg altre banche<br />

Giorni Banca Effetti a vista = 9 gg CdR 15 gg altre banche<br />

Giorni Banca RIBA = 5 gg CdR 8 gg altre banche<br />

Spese Istruttoria e Rinnovo Fido = min 41,32 e max 103,29<br />

Rilascio fideiussioni per crediti IVA= 2,50 per quinquennale + spese<br />

Commissioni d’incasso effetti = 2,00 BSGSP 2,32 altre banche<br />

Commissione insoluti = 3,10<br />

Giorni Banca a scadenza = 6gg Banca 9gg altre banche<br />

Giorni Banca a vista = 9gg banca 15gg altre banche<br />

Giorni Banca RIBA = 5gg banca 8gg altre banche<br />

ConVenzione: Nuovi Clienti = 50 euro a forfait il primo anno<br />

Nuovi Imprenditori = Zero spese per il primo anno<br />

ConVenzione benzinai: Spese gratuite annuali= 100 operazioni<br />

Costo Operazioni oltre le 100 = 0,62<br />

Fideiussione Benzinai = 0,50% annuo (min. 51,65) + spese<br />

ConVenzione tabaCCai: Costo Operazioni= Tutte Gratuite<br />

Spese Fisse di Chiusura= 20,66 trimestrali<br />

Fideiussione= 0,30% annuo (min. 25,82) + spese<br />

ConVenzione Giornalai: Costo Operazioni = Tutte Gratuite<br />

Spese Fisse di Chiusura = 20,66 trimestrali<br />

Fideiussione = 0,50% annuo (min. 51,65) + spese<br />

0,30 per mille (min. 12,00 e max 26,00 trimestrali)<br />

Commissioni d’incasso effetti = 2,50 piazza 3,10 fuori piazza<br />

Commissioni RIBA cartaceo = 2,50 CdR 2,75 Altre banche<br />

Commissioni RIBA magnetico = 2,05 CdR 2,30 Altre Banche<br />

Commissione insoluti = 3,60<br />

Giorni Banca Effetti a scadenza = 6gg CdR 8gg altre banche<br />

Giorni Banca Effetti a vista = 10gg CdR 16gg altre banche<br />

Giorni Banca RIBA = 5gg CdR 8gg altre banche<br />

ConVenzione: Nuovi Imprenditori= Spese ZERO per il 1° anno<br />

Nuovi Clienti Cariparma = 40,00 a forfait per il 1° anno<br />

ConVenzione tabaCCai e Giornalai:<br />

Spese a Forfait Trimestrali = 16,00 (max 200 oper. annue)<br />

Spese per operazione oltre 200= 0,40; Spese chiusura= zero<br />

Fideiussione Tabaccai e Giornalai= 0,50% annuo (min.26) + spese<br />

ConVenzione benzinai:<br />

Operazioni gratuite annue = 50 operazioni<br />

Spese per operazioni oltre le 50= 0,60; Spesa tenuta conto= zero<br />

Fideiussione Benzinai= 0,50% annuo (min. 51,65) + spese


<strong>Speciale</strong><br />

SOLIDARIETà<br />

AmbIeNTe <strong>Confesercenti</strong> <strong>Parma</strong> è tra i sostenitori del progetto<br />

Il vecchio cellulare vale un albero<br />

La vita media di un cellulare è di un<br />

anno e mezzo, secondo le statistiche<br />

di vendite italiane. Dei 100 milioni<br />

di telefonini venduti in Europa ogni anno,<br />

solo 2,5 milioni sono destinati al riciclo,<br />

nonostante sia noto che i componenti<br />

utilizzati per produrre cellulari<br />

danneggiano l’ambiente,<br />

perché contengono metalli<br />

pesanti e plastica. Partendo da<br />

questi dati, l’associazione di volontariato<br />

Sodales di <strong>Parma</strong> ha<br />

deciso di promuovere l’iniziativa<br />

“Il vecchio cellulare vale un<br />

albero”. Un progetto che punta<br />

al recupero dei telefonini usati,<br />

attraverso la distribuzione di<br />

bidoncini, realizzati da Sodales, grazie al<br />

contributo di <strong>Confesercenti</strong>, Fondazione<br />

Cariparma, Carbognani Cesare Metalli,<br />

Ivri e SinfoOne. Oltre cento cd-phone box<br />

nei quali si potranno depositare i telefoni<br />

mobili, accessori elettronici portatili, cd e<br />

dvd obsoleti.<br />

A ritirare i contenitori saranno<br />

gli addetti della Cigno Verde,<br />

una cooperativa abilitata al<br />

trasporto ed al trattamento,<br />

per consegnarli alla società<br />

che provvederà al recupero. Il<br />

ricavato dell’iniziativa servirà<br />

a piantare alberi nei parchi<br />

pubblici e nei giardini delle<br />

scuole.<br />

MARZO / 09 19<br />

Fondazione Sodales<br />

L’importanza di<br />

essere informati<br />

La campagna “Il vecchio cellulare<br />

vale un albero” continua in via sperimentale<br />

fino a giugno 2009.<br />

“Il progetto è stato finora sostenuto<br />

da un gruppo di privati, ma<br />

confidiamo nella sua diffusione<br />

sul territorio provinciale – spiega<br />

Antonio Iamiglio consigliere dell’associazione<br />

Sodales.<br />

è un’iniziativa che abbiamo studiato<br />

a lungo per verificarne la fattibilità e<br />

la prima ad essere sperimentata.<br />

Ha avuto immediato successo:<br />

le scuole stanno partecipando<br />

attivamente, siamo già stati contattati<br />

da diversi Comuni interessati<br />

all’esperienza e c’è stata una buona<br />

risposta anche dalle imprese e<br />

dagli esercizi commerciali. Il ruolo<br />

di <strong>Confesercenti</strong> in particolare, essendo<br />

fra i sostenitori del progetto,<br />

sarà strategico per la sensibilizzazione<br />

delle aziende associate”.


<strong>Speciale</strong><br />

NOTIZIE SINDACALI<br />

TUrISmO Alla BIT il successo di <strong>Parma</strong> e del suo territorio<br />

Nel mondo le eccellenze<br />

della Food Valley<br />

Ancora un grande successo di <strong>Parma</strong><br />

all’edizione 2009 della BIT. Tantissimi<br />

sono stati i contatti avuti<br />

presso lo stand dell’agenzia Food Valley<br />

allestita nello spazio della Regione Emilia<br />

Romagna. Operatori del settore e agenti di<br />

viaggio hanno dimostrato grande interesse<br />

ai lughi turistici di città e provincia, ma<br />

soprattutto per tour organizzati a visitare<br />

e conoscere i luoghi di produzione dei<br />

nostri prodotti gastronomici tipici, e di<br />

conseeguenza per gustare la nostra cucina.<br />

Molto proficui anche gli incontri avuti nei<br />

workshop, in cui si sono conclusi numerosi<br />

FenaGI<br />

Obbligatori gli adempimenti<br />

sicurezza per chi ha dipendenti<br />

Anche per i rivenditori di quotidiani e periodici che<br />

svolgono la loro attività con l’ausilio di lavoratori<br />

dipendenti, associati d’opera o in forma societaria<br />

mediante soci lavoratori, sono obbligatori gli adempimenti<br />

previsti dal“Testo unico della sicurezza sul<br />

lavoro”: dal documento sulla valutazione dei rischi a<br />

frequentare corsi di formazione per responsabile per<br />

la sicurezza, prevenzione incendi e pronto soccorso.<br />

è prevista l’autocertificazione per chi ha meno di dieci<br />

addetti. In caso di effettuazione dei controlli, l’impresa<br />

dovrà provare l’avvenuta effettuazione degli adempimenti.<br />

Sono previste sanzioni anche penali.<br />

Gli Uffici Fenagi <strong>Confesercenti</strong> <strong>Parma</strong> sono a disposizione<br />

per ogni necessità.<br />

contratti. Il turismo di <strong>Parma</strong> era presente<br />

come Asshotel <strong>Confesercenti</strong> di <strong>Parma</strong><br />

anche nello stand di Assoturismo Nazionale<br />

dove è stato distribuito moltissimo materiale<br />

promozionale e con il desk dell’AASTA<br />

(Associazione Alberghi Salsomaggiore e<br />

Tabiano) rarppresentato da Giuseppe Massari.<br />

Molto interessanti anche i seminari<br />

di approfondimento sull’attuale stato del<br />

turismo in Italia ai quali ha partecipato<br />

una qualificata rappresentanza di Conffesercenti<br />

Assoturismo Nazionale. Per gli<br />

albergatori di <strong>Parma</strong> erano presenti Stefano<br />

Cantoni e Cristina Bertolazzi.<br />

aSSotaBaCCCaI<br />

MARZO/ 09 20<br />

gRande SucceSSo<br />

Fiarc: rinnovati gli<br />

accordi economici<br />

La Fiarc con le altre associazioni di<br />

categoria degli agenti e dei rappresentanti<br />

ha siglato dopo due anni<br />

di trattative l’accordo economico<br />

collettivo con <strong>Confesercenti</strong>, Confcommercio<br />

e Confcooperative per<br />

il settore commercio.<br />

E’ un grande successo in una fase<br />

di forte crisi perché dà più stabilità<br />

alla categoria su punti importanti<br />

come l’indennità meritocratica, il<br />

patto di non concorrenza, l’ente<br />

bilaterale, il fondo di indennità di<br />

risoluzione del rapporto.<br />

Ora tocca alla Confindustria dare<br />

risposte altrettanto concrete alle<br />

attese della categoria. Alibi non ce<br />

ne sono più. L’agente del commercio,<br />

del resto, specie in fasi di difficoltà<br />

economiche va considerato<br />

come un vero e proprio alleato delle<br />

imprese. Ma vanno proprio per<br />

questo determinate le condizioni<br />

utili per operare al meglio.<br />

Contrassegni sostitutivi: modifica<br />

degli importi minimi di emissione<br />

Il Ministero della giustizia ha recentemente sdeguato<br />

gli importi dei diritti di copia e di certificato.Il diritto<br />

previsto per le copie senza certificato di conformità<br />

sino a 4 pagine è andato a 0,88 euro.<br />

Si chiede pertanto di modificare i tagli fissi inferiori ad<br />

un euro, emessi come marche da bollo da 0,77 a 0,88<br />

euro. Per i giudizi davanti al Giudice di Pace, sono<br />

ridotti a metà i diritti per cui si chiede di prevedere i<br />

tagli ulteriori da 0,44 e da 0,59.<br />

Sul borsellino “marche da bollo” dovranno pertsanto<br />

essere previsti contrassegni da 0,26, da 0,44, da<br />

0,59, da 0,88 e di importo superiore o uguale ad un<br />

euro. Per quanto riguarda gli altri borsellini rimane<br />

tutto invariato.


<strong>Speciale</strong><br />

NOTIZIE SINDACALI<br />

FIPAC Dopo i soggiorni invernali al mare in arrivo altre proposte<br />

Inverno addio. Saluti<br />

da Tenerife e Rapallo<br />

Q<br />

ualcuno ha ricordato come l’inverno<br />

appena trascorso sia stato uno dei<br />

più rigidi degli ultimi trent’anni.<br />

Per chi è restato in città ha dovuto sorbirselo<br />

tutto, tra abbondanti nevicate, ghiaccio nelle<br />

strade, freddo polare e disagi. Ancora una<br />

volta l’hanno pensata giusta i pensionati<br />

della Fipac <strong>Confesercenti</strong> di <strong>Parma</strong> che come<br />

sempre hanno organizzato per i loro iscritti<br />

due soggiorni in località di mare.<br />

Dal 10 al 24 gennaio un bel gruppo di<br />

pensionati, sotto l’attenta guida di Ido<br />

Vasini, ha soggiornato in una delle perle<br />

della Liguria: Rapallo. Ottimo trattamento,<br />

albergo in pieno centro, riparato dal vento,<br />

bel tempo hanno contribuito a due settimane<br />

di pieno relax. Soggiorno lungo (dal<br />

6 al 27 gennaio) per i fortunati che hanno<br />

scelto l’isola dell’eterna primavera: Tenerife.<br />

Clienti fedeli ormai da 12 anni di Playa de<br />

las Americas, i pensionati Fipac quest’anno<br />

hanno scelto un albergo praticamente sulla<br />

spiaggia godendosi in pieno il tepore del sole<br />

e il fragore delle onde dell’oceano. “Molto<br />

relax - ci conferma Pier Carlo Bia - ma non<br />

solo, hanno caratterizzato il soggiorno. Come<br />

sempre abbiamo assistito allo spettacolo della<br />

grande coreografa spagnola Carmen Mota,<br />

ogni anno nuovo e sempre più bello e ricordato,<br />

con un simpatico rinfresco, il patrono<br />

MARZO / 09 21<br />

Sant’Ilario”. Con l’arrivo della bella stagione<br />

i sempre giovani della Fipac si apprestatno a<br />

varare il prossimo programma turistico. Ad<br />

aprile c’è la visita a Venaria Reale (Torino), a<br />

maggio una splendida crociera nel Mediterraneo,<br />

a giugno si può scegliere tra Sardegna<br />

e Pinzolo, a luglio si vanno a scoprire i nostri<br />

castelli (Compiano e Bardi), settembre riserva<br />

il soggiorno ad Alba Adriatica, ad ottobrre un<br />

bellissimo itineriario tra le bellezze della verde<br />

Umbria, a novembre si va a Firenze.


FAIb Prosegue ad oltranza la vertenza con l’AGIP<br />

Per un’equa conclusione<br />

C<br />

ontinua tra piccoli passi avanti,<br />

incertezze e rinvii, la trattativa con<br />

ENI/AGIP. Se nell’incontro del 3<br />

febbraio le parti avevano confermato le<br />

loro posizioni, un piccolo passo in avanti<br />

si era registrato sia sul fronte economico,<br />

vedi una tantum e anticipo in fattura, che<br />

su quello contrattuale.<br />

Posizioni che ancora non soddisfano le esigenze<br />

della categoria, ma che rappresentano<br />

il primo passo per giungere alla soluzione<br />

della vertenza. Un significativo contributo<br />

per arrivare a chiudere in modo soddisfacente<br />

una trattativa che ogni giorno diventa<br />

sempre più logorante, lo ha offerto la nostra<br />

Federazione con un “memorandum” redatto<br />

allo scopo di fissare nel tempo lo stato del<br />

<strong>Speciale</strong><br />

SINDACALE<br />

confronto e le disponibilità alla trattativa,<br />

che è stato inviato alle altre associazioni di<br />

categoria per la condivisione e articolato<br />

lungo tre linee direttive. Un documento<br />

che, condiviso in gran parte dalle altre<br />

associazioni, è stato ritirato dal tavolo delle<br />

trattative per agevolare un percorso di<br />

risoluzione della vertenza più agevole. Per<br />

informare i nostri lettori ne riportiamo i<br />

passi salienti col rammarico che non sia<br />

risultato determinante a chiudere positivamente<br />

e in tempi brevi la vertenza.<br />

chiusura del pregresso a titolo di “una<br />

tantun”.<br />

Dal momento che parte del confronto fra<br />

le parti verte sulla chiusura della partita<br />

del pregresso riferita al vuoto contrattuale<br />

del 2007 e 2008 Faib propone,<br />

quale ultimo termine<br />

di mediazione per sanare il<br />

pregresso, una “una tantum”<br />

quale adeguato compenso<br />

che corrisponda ai maggiori<br />

aggravi in termini di costi e<br />

servizi.<br />

Rinnovo dell’accordo 2009<br />

- 2010, anticipo in fattura.<br />

Faib sottolinea con forza<br />

che occorre prevedere un<br />

congruo anticipo in fattura a<br />

partire dal 1° gennaio 2009.<br />

Tale somma, che non può<br />

essere inferiore alla somma<br />

Esso: rinnovato l’accordo economico<br />

Se con ENI/AGIP la soluzione degli accordi<br />

sembra ancora decisamente lontana,<br />

fortunatamente si è conclusa in modo positivo<br />

la trattativa sul rinnovo dell’accordo<br />

economico con la Esso. Una soluzione<br />

fortemente voluta da Fenagi con le altre<br />

sigle sindacali di categoria,che costituisce<br />

un segnale della volontà della rappresentanza<br />

dei gestori di attenersi a criteri di forte<br />

concretezza nel rapporto negoziale privilegiando,<br />

in una fase di grande difficoltà<br />

dell’economia e dei consumi, la necessità<br />

di concludere in tempi brevi gli accordi relativi<br />

ai rinnovi economici scaduti. Una linea<br />

sulla quale Faib è decisa a proseguire su<br />

tutti i tavoli di confronto ancora aperti.<br />

L’accordo arriva fino al 2010 e, avendo<br />

recuperando il pregresso, restituisce al gestore<br />

margini economici erosi dall’aumento<br />

dei costi di gestione e dalle spese. Per la<br />

Faib la chiusura positiva della trattativa<br />

deve far riflettere gli altri attori della compagine<br />

petrolifera in quanto rappresenta<br />

il punto di incontro possibile nell’attuale<br />

contesto, sia di mercato che normativo,<br />

avendo posto a confronto tutte le valutazioni<br />

sullo stato del mercato e le esigenze<br />

espresse dagli operatori.<br />

MARZO / 09 22<br />

richiesta e riconosciuta dall’azienda a<br />

chiusura del capitolo relativo al pregresso,<br />

farà parte integrante del nuovo margine del<br />

gestore che sarà contrattato tra le parti nel<br />

corso della continuazione della trattativa<br />

secondo le modalità che saranno condivise.<br />

Resta inteso che fino a nuovo accordo,<br />

l’azienda rispetterà sia nei tempi che nei<br />

contenuti gli impegni previsti dall’accordo<br />

tuttora vigente.<br />

osservazioni alle proposte avanzate<br />

dall’azienda.<br />

Corrisponde al capitolo più lungo ed articolato<br />

del documento in quanto diversi<br />

sono gli argomenti che il “memorandum”<br />

approfondisce ed argomenta. A partire<br />

dalla maggior flessibilità (clusole legate<br />

ad obiettivi quali/quantitativi) richiesta<br />

dall’azienda, e al relativo vincolo posto<br />

dall’assemblea unitaria delle tre organizzazioni<br />

rispetto al superamento delle associazioni<br />

in partecipazione e alle gestioni dirette<br />

da parte di ENI.<br />

Altro punto caldo è il riconoscimento di<br />

una maggior autonomia imprenditoriale<br />

sulle attività no oil (lavaggi, le officine, le<br />

riparazioni e quelle legate all’automobilista<br />

come i bar e i market), cui si aggiunge una<br />

revisione delle politiche di locazione che<br />

debbono ritenersi accoppiate alla durata del<br />

contratto di comodato e gestite in assoluta<br />

autonomia negli acquisti e nella gestione,<br />

pur all’interno di una strategia unitaria di<br />

segni e distintivi.<br />

Il “memorandum” (consultabile presso la<br />

segreteria provinciale Faib <strong>Confesercenti</strong><br />

C/o Ileana Dellapina) si snoda in ulteriori<br />

considerazioni. Citiamo ancora che per Faib<br />

è necessario venga contemplata una previsione<br />

contrattuale che stabilisca il diritto<br />

di prelazione in riferimento alla proprietà<br />

di quegli impianti che vengano dismessi o<br />

ceduti singolarmente dall’azienda.


<strong>Speciale</strong><br />

FISCALE E SINDACALE<br />

Le DATe DA NON DImeNTICAre Ritenute, contributi, imposte, versamenti, scadenze<br />

Le principali scadenze di marzo<br />

lunEdì 2<br />

contribuenti IVA. presentazione telematica<br />

della comunicazione annuale dati IVA<br />

per il 2008.<br />

Società di persone e imprese individuali<br />

in contabilità ordinaria. Invio telematico<br />

della comunicazione dell’opzione per determinare<br />

il valore della produzione netta<br />

ai fini Irap con le stesse modalità utilizzate<br />

dalle società di capitali.<br />

lunEdì 16<br />

Società di capitali. Versamento della tassa<br />

annuale di concessione governativa per la<br />

bollatura e numerazione dei registri in<br />

misura forfetaria.<br />

Sostituti di imposta. Versamento delle<br />

ritenute e dei contributi. le ritenute ed<br />

i contributi si riferiscono sia al lavoro<br />

dipendente che a quello autonomo.<br />

Si evidenzia il versamento di ritenute<br />

relative a compensi per l’esercizio di arti<br />

e professioni e a provvigioni per rapporti<br />

di commissione ed agenzia.<br />

condomini. Versamento delle ritenute<br />

operate dai condomini sui corrispettivi<br />

corrisposti nel mese precedente per prestazioni<br />

relative a contratti di appalto di<br />

opere o servizi effettuate nell’esercizio<br />

dell’impresa. I codici tributo sono 1019<br />

e 1020.<br />

contribuenti IVA. I soggetti che liquidano<br />

l’ IVA mensilmente sono tenuti al<br />

versamento dell’ IVA dovuta per il mese<br />

precedente.<br />

contribuenti IVA. Versamento in unica<br />

soluzione o come prima rata, dell’ IVA<br />

relativa al 2008 risultante dalla dichiarazione<br />

annuale senza maggiorazione di<br />

interessi.<br />

contribuenti IVA. coloro che hanno<br />

ricevuto nel mese precedente dichiarazioni<br />

d’intento rilasciate da esportatori<br />

abituali, sono tenuti alla presentazione<br />

della comunicazione dei dati mediante<br />

invio telematico.<br />

Estromissione immobili. Versamento della<br />

terza rata dell’imposta sostitutiva per<br />

l’estromissione degli immobili strumentali<br />

dovuta dalle imprese individuali ai sensi<br />

della l. 244/2007 art. 1 comma 37.<br />

MERcolEdì 18<br />

contribuenti tenuti al versamento unitario<br />

di imposte e contributi. ultimo giorno<br />

utile per la regolarizzazione dei versamenti<br />

di imposte e ritenute non effettuati o<br />

effettuati in misura non sufficiente entro<br />

il 16/02/2009 (ravvedimento). l’estromissione<br />

degli immobili strumentali dovuta<br />

dalle imprese individuali ai sensi della l.<br />

244/2007 art. 1 comma 37.<br />

MARTEdì 31<br />

Sostituti d’imposta. presentazione della<br />

dichiarazione Mod. 770/2009 semplificato.<br />

Titolari di reddito di lavoro dipendente<br />

o pensione.<br />

presentazione richiesta attribuzione<br />

“Bonus straordinario per famiglie a basso<br />

reddito” con riferimento alla situazione<br />

familiare e reddituale del 2008.<br />

MARZO/ 09 23<br />

scade il 31 marzo il termine<br />

per l’imposta comunale<br />

sulla pubblicità<br />

La società <strong>Parma</strong> Gestione Entrate fa<br />

sapere che anche quest’anno il termine<br />

massimo per pagare l’imposta<br />

comunale per la pubblicità è fissato<br />

al 31 marzo e che a partire dall’ultima<br />

settimana di febbraio sono stati<br />

distribuiti a tutti i soggetti interessati<br />

gli avvisi di pagamento corredati dai<br />

bollettini postali prestampati. Resta inteso<br />

che l’eventuale mancato recapito<br />

dell’avviso di scadenza non esonera<br />

dal pagamento nei termini prefissati,<br />

per cui il contribuente può provvedere<br />

all’autoliquidazione del tributo, effettuando<br />

il pagamento attraverso diverse<br />

modalità.<br />

• Agli sportelli della società <strong>Parma</strong> Gestione<br />

Entrate in viale Mentana 39/A dal<br />

lunedì al venerdì, dalle 8,20 alle 13,20<br />

e dalle 14,30 alle 15,30<br />

• Allo sportello presso il DUC in Largo<br />

Torello de Strada 11/A dal Lunedì al<br />

Venerdì dalle 8,15 alle 13,30 e dalle<br />

14,00 alle 17,15<br />

• Sul C/C bancario intestato a <strong>Parma</strong><br />

Gestione Entrate spa indicando le<br />

seguenti coordinate bancarie: Banca<br />

Monte <strong>Parma</strong> ABI 06930 CAB 12700<br />

CIN K C/C 000000044193<br />

IBAN: IT70K06930 12700 000000044193<br />

• Sul C/C Postale intestato a: <strong>Parma</strong><br />

Gestione Entrate spa - Comune <strong>Parma</strong><br />

I.C.P. Numero Conto: 70707849.<br />

In ogni caso andrà indicata la seguente<br />

causale di pagamento: ICP 2009 Avviso<br />

Scadenza seguita dalla ragione<br />

sociale.


a cura di patrizia Spaggiari<br />

Agenti di commercio: un<br />

corso per mille competenze<br />

L’ nel mercato del lavoro, in quanto<br />

Agente di Commercio è una figura<br />

professionale piuttosto ricercata<br />

riveste importanza per tutte quelle organizzazioni,<br />

sia piccole che grandi, che devono<br />

commercializzare un prodotto o un servizio.<br />

Il ruolo dell’ Agente di Commercio è,<br />

infatti, quello di mediare fra l’azienda per<br />

la quale lavora e le società di distribuzione.<br />

In concreto un Agente di Commercio visita<br />

le imprese commerciali per proporre prodotti<br />

o servizi dell’azienda per cui lavora e,<br />

una volta acquisito il cliente, dovrà anche<br />

ricevere gli ordini d’acquisto e controllare<br />

che vengano consegnati nei tempi e nei<br />

modi concordati. E’ una figura complessa<br />

che deve avere competenze in campo di<br />

marketing, di comunicazione e vendita, di<br />

contrattualistica commerciale, di normativa<br />

e gestione fiscale e tributaria.<br />

Chi non é in possesso di alcuni requisiti<br />

(diploma ad indirizzo commerciale o<br />

laurea in materie economiche o giuridiche<br />

oppure specifica esperienza lavorativa)<br />

altRe<br />

altRe<br />

pRopoSte<br />

pRopoSte<br />

corso abilitante<br />

per agenti di commercio<br />

dal 16 Marzo al 30 Aprile 2009 (18-22)<br />

Corso abilitante all’idoneità al<br />

commercio alimentare (I.C.A.L.)<br />

dal 23 Marzo al 16 Aprile<br />

e dal 4 al 26 Maggio 2009 (14-18)<br />

Corso abilitante alla<br />

somministrazione di bevande<br />

e alimenti (S.A.b.)<br />

dal 23 Marzo al 30 Aprile<br />

e dal 4 Maggio al 9 Giugno 2009 (14-18)<br />

Corso Sicurezza r.S.S.P.<br />

dal 26 al 31 Marzo e<br />

dal 7 al 12 Maggio 2009 (14-18)<br />

Corso Addetto all’antincendio<br />

Giovedì 2 Aprile 2009 (orario 14-18)<br />

Pronto Soccorso Aziendale<br />

dall’8 al 22 Giugno 2009 (14-18)<br />

la formazione continua...<br />

CESCOT CONFESERCENTI<br />

per l´iscrizione immediata al Ruolo di<br />

Agenti e Rappresentanti di Commercio,<br />

deve frequentare un corso di formazione<br />

ad hoc, la cui durata complessiva è di 120<br />

ore articolate in 30 incontri da 4 ore ciascuno.<br />

Al termine di questo, per ottenere<br />

l’abilitazione professionale, i partecipanti<br />

dovranno sostenere un esame che consiste<br />

in una prova scritta e una orale sulle materie<br />

del corso. L’attestato permetterà loro<br />

di ottenere la qualifica di Agenti di Commercio<br />

per potersi iscrivere alla Camera<br />

di Commercio. Potranno così iniziare ad<br />

esercitare la professione presso le aziende<br />

presenti sul mercato.<br />

Davide Bottino e Dario Trentini sono i<br />

due partecipanti che abbiamo intervistato<br />

questo mese.<br />

che lavoro fai?<br />

Davide Bottino: Sono informatore farmaceutico<br />

da sette anni. Lavoro per un’azienda<br />

di Milano ma mi occupo dell’area <strong>Parma</strong>/<br />

Reggio Emilia.<br />

Dario Trentini: Sono agente di vendita per<br />

la BM Macchine e movimento Terra S.r.l.<br />

di Fraore (<strong>Parma</strong>). Lavoro lì da maggio<br />

2008.<br />

come mai hai scelto di frequentare<br />

questo corso?<br />

D.B.: L’azienda mi ha chiesto di frequentare<br />

un corso per Agente di Commercio e a me<br />

l’idea è piaciuta perché mi darà sicuramente<br />

più possibilità di lavoro e carriera.<br />

D.T.: Lo sto frequentando per esigenze<br />

interne aziendali.<br />

Quali sono le materie del corso che trovi<br />

più interessanti e più utili?<br />

D.B.: Mi piace e trovo interessante soprattutto<br />

la parte sulla comunicazione con il<br />

cliente e il marketing; mentre credo sia<br />

molto utile la contabilità.<br />

D.T.: La normativa tributaria e fiscale sono<br />

particolarmente interessanti, mentre l’organizzazione<br />

e le tecniche di vendita utili.<br />

hai già avuto modo di avere un riscontro<br />

sul tuo lavoro?<br />

D.B.: Non ancora, ma credo che la contrattualistica<br />

sarà quella che avrà un riscontro<br />

diretto sul mio lavoro.<br />

D.T.: Sì, proprio oggi ho messo in pratica<br />

ciò che ho appreso in questo corso sulle<br />

MARZO / 09 24<br />

tecniche di vendita.<br />

Quali sono secondo te i punti di forza<br />

del corso?<br />

D.B.: E’ ben strutturato nei contenuti.<br />

D.T.: La parte di teoria e la parte di pratica<br />

sono ben amalgamate e bilanciate; la<br />

semplicità nell’esposizione dei contenuti da<br />

parte dei docenti.<br />

il coRSo<br />

Corso abilitante per Agenti<br />

di commercio<br />

È iniziato il 3 febbraio e si concluderà<br />

al 19 marzo.<br />

Il prossimo corso è previsto dal 16<br />

marzo al 30 aprile 2009 (18-22).<br />

1 Davide Bottino<br />

2 Dario Trentini<br />

CeSCOT CONFeSerCeNTI - via La Spezia 52/1a - 43100 <strong>Parma</strong><br />

Tel. 0521.382658/382611 - Fax 0521.382638 - e-mail: cescot@confesercentiparma.it<br />

1<br />

2


VIVERE E GODERE LA CITTà<br />

TEMPO<br />

LIBERO<br />

MARZO / 2009<br />

con la pFM<br />

toRna de andRè<br />

il ristOrante, il Bar, la Birreria:<br />

viaggio tra i locali (e gli eventi) della provincia<br />

Questo mese, in attesa di deliziare le orecchie con le note magiche<br />

della Premiata Forneria Marconi, abbiamo accontentato<br />

il palato con le portate “personalizzate” della Diligenza (pizze,<br />

primi e secondi fatti su misura per i clienti abituali). Abbiamo<br />

assaggiato il Major caffè di <strong>Parma</strong>, tostato a legna direttamente<br />

nel bar con un arnese del 1922. Il tour si è concluso al Veronika<br />

con le sue vibrazioni clubbing e i suoi cocktail d’eccezione.<br />

MARZO/ 09 24<br />

Il 25 marzo al Palasport,<br />

torna la rassegna Controtempi<br />

con gli indimenticabili successi<br />

della PFM


a cura di eleonora Bellomi<br />

12 marzo / <strong>Parma</strong><br />

van de Sfroos al Paganini<br />

Straordinario cantautore,<br />

eclettico<br />

musicista e scrittore.<br />

Torna a <strong>Parma</strong> il<br />

simbolo di Como<br />

con il suo cosiddetto<br />

dialetto dei “laghée”:<br />

Davide Van de Sfroos<br />

sarà a <strong>Parma</strong> il 12 marzo alle 21 presso<br />

l’Auditorium Paganini. Forte del successo<br />

del suo ultimo disco “Pica”, proporrà pezzi<br />

vecchi e nuovi trascinando il suo popolo<br />

di fedelissimi. Info: 0521 706214<br />

14 marzo / Fidenza<br />

Con Pacifico all’Arci Taun<br />

Dopo il grande successo della dolcissima<br />

“Tu che sei parte di me” in coppia con la<br />

scatenata Gianna Nannini, Pacifico fa tappa a<br />

Fidenza, sul palco dell’Arci Taun, il 14 marzo<br />

alle ore 21. Info: 0524 524760<br />

7 aprile / <strong>Parma</strong><br />

regio stregato<br />

da battiato<br />

Dopo un anno di<br />

lontananza dalle<br />

scene, Battiato si<br />

ripresenta al suo<br />

pubblico offrendo<br />

il secondo capitolo dei suoi Fleurs. Il 7<br />

aprile al Teatro Regio alle 21 il maestro<br />

dell’eleganza reinterpreterà il grande passato<br />

della musica italiana e internazionale<br />

ed incanterà con “Tutto l’Universo Obbedisce<br />

all’Amore”. Info: 0521 993628<br />

15 marzo / <strong>Parma</strong><br />

gusto e folklore alla Sagra di S. giuseppe<br />

Nata fra i borghi della vecchia <strong>Parma</strong>,<br />

segna il passaggio simbolico dall’inverno<br />

alla primavera: torna in città la 6°<br />

edizione della Fiera di San Giuseppe.<br />

Via Bixio, via Costituente, via Imbriani<br />

e piazzale Picelli il 15 marzo saranno<br />

invase dalle 9 alle 20, da bancarelle<br />

provenienti da tutt’Italia e da tutt’Europa<br />

(dal 13 marzo in piazzale Picelli<br />

parte infatti il Mercatino Europeo).<br />

Dall’artigianato alla gastronomia, la manifestazione organizzata<br />

grazie alla collaborazione di <strong>Confesercenti</strong> ospiterà inoltre decine<br />

di spettacoli di artisti di strada fra giocolieri e animatori.<br />

Per i più piccoli: clown, Gommaland, burattini e tanta musica.<br />

tempolibero<br />

GLI APPUNTAMENTI DI MARZO<br />

25 marzo / <strong>Parma</strong><br />

De André rivive con la PFM<br />

A trent’anni dallo storico tour, Fabrizio De André torna a rivivere il 25 marzo al Palaraschi<br />

di <strong>Parma</strong> nel concerto della mitica PFM. L’appuntamento rientra nel programma della<br />

nuova edizione di “Controtempi - Itinerari sonori dai ‘70 ad oggi”. Una nuova produzione<br />

della PFM dedicata ai più grandi successi della band rock progressive più conosciuta nel<br />

panorama italiano con un’introduzione/omaggio a Fabrizio de André e alla loro leggendaria<br />

tournée. Gli storici membri del gruppo: Franz di Cioccio, Patrick Djivas, Franco Mussida,<br />

Lucio Fabbri, Gianluca Tagliavini e Piero Monterisi riproporranno il loro repertorio classico<br />

introdotto da alcuni indimenticabili brani dei due album live tratti dallo storico tour del<br />

1978/79 che la Premiata Forneria Marconi realizzò con Fabrizio De André.<br />

Info: Cooperativa Lune Nuove tel. 331 4020583<br />

MARZO / 09 26<br />

Dal 15 marzo<br />

al 28 giugno / Mamiano<br />

rembrandt dal Petit Palais<br />

Arrivano da Parigi cinquantacinque incisioni<br />

all’acquaforte di Rembrandt Harmenszoon<br />

van Rijn (1606-1669), gemme del fondo<br />

Dutuit del Petit Palais, che raggiungono<br />

così il Faust del maestro olandese della<br />

collezione Magnani Rocca e documentano<br />

in modo completo la produzione dell’artista,<br />

che sbalordì già i contemporanei per la sua<br />

libertà rappresentativa e per l’approccio<br />

tecnico fuori dal comune. Si tratta dell’insieme<br />

più consistente e significativo di opere<br />

mai prestato dal museo parigino all’Italia.<br />

Info: 0521 848327 / 848148<br />

29 marzo / <strong>Parma</strong><br />

In via emilia est c’è aria di festa!<br />

Una giornata all’insegna dello shopping e<br />

degli incontri. Domenica 29 marzo in via<br />

Emilia Est c’è aria di festa! Godere dei primi<br />

soli primaverili fra tanti piacevoli appuntamenti<br />

con la possibilità di fare acquisti negli<br />

esercizi commerciali che per l’occasione<br />

saranno tutti aperti. Dalle 9 alle 20 sarà<br />

inoltre possibile “frugare” tra le bancarelle<br />

di artigianato alla ricerca di qualcosa di<br />

curioso o tuffarsi con gusto negli svariati<br />

stand gastronomici proposti. Spettacoli e<br />

animazioni allieteranno la giornata di chi<br />

parteciperà a questa divertente manifestazione<br />

organizzata da <strong>Confesercenti</strong>.


alla SCoperta DeI teSorI “naSCoStI”...<br />

Anche quest’anno i beni del patrimonio ambientale, storico e<br />

artistico tornano a vivere grazie alle giornate di Primavera, in appuntamento<br />

sabato 28 e domenica 29 marzo e organizzate dal<br />

Fondo Ambiente Italiano in tutta la penisola. Consueta tradizione<br />

del FAI, infatti, è l’apertura, durante le giornate di Primavera, di beni<br />

artistici e monumenti “invisibili”: mete, cioè, difficilmente visitabili o<br />

dal valore sottovalutato. A <strong>Parma</strong> i percorsi organizzati interesseranno<br />

la Biblioteca Palatina del Palazzo della Pilotta: la visita parte<br />

dalla Galleria Petitot, allestita con un’esposizione di carte nautiche<br />

databili tra il XV-XVI secolo, e procede nella Galleria dell’Incoronata.<br />

Per la prima volta si aprono inoltre le porte della neoclassica Sala<br />

De Rossi dopo il bombardamento del 1944. Svariate sono le proposte<br />

che interessano il territorio emiliano: fra i borghi piacentini,<br />

la Basilica di San Savino ricca di mosaici e la napoleonica Santa<br />

Maria della Neve; porte aperte a Palazzo Rangoni di Castelvetro<br />

di Modena mentre a Reggio Emilia, le giornate di primavera riservano<br />

gli itinerari paesaggistici alla scoperta della Valle dell’Enza,<br />

scendendo fino al Po. Info: www.fondoambiente.it<br />

22 marzo / Collecchio<br />

Parmigiano e “colleghi” in festa<br />

Un’opportunità commerciale<br />

ma anche un’occasione<br />

per degustare<br />

formaggi accompagnati<br />

da mille delizie: miele,<br />

marmellate, mostarde,<br />

aceto balsamico e cioccolato,<br />

il tutto annaffiato<br />

da bicchieri di vino rosso.<br />

Con “Formaggi e<br />

Compagnia” il 22 marzo in piazza Repubblica a<br />

Collecchio si fa festa con il Parmigiano e gli altri<br />

suoi gustosi “soci”. Info: 0521 301207<br />

MARZO / 09 27<br />

28 e 29 marzo / <strong>Parma</strong><br />

Le giornate Fai<br />

di primavera<br />

L’offerta culturale della XVII edizione delle Giornate di<br />

Primavera organizzate dal Fondo Ambientale Italiano<br />

comprende sia la storia dell’arte che la storia sociale dell’Italia<br />

passando per l’ambiente. Tante aperture diverse che<br />

raccontano la storia del nostro Paese e diffondono un messaggio<br />

di educazione alla tutela, alla bellezza e alla consapevolezza<br />

del nostro patrimonio ambientale, storico e artistico.<br />

A <strong>Parma</strong> e<br />

in tutta la<br />

penisola il Fondo<br />

Ambientale<br />

Italiano<br />

organizza due<br />

giornate alla<br />

riscoperta di tutti<br />

quei beni artistici<br />

“invisibili”, mete<br />

cioè difficilmente<br />

visitabili e<br />

spesso<br />

sottovalutate.<br />

Nella nostra città<br />

i percorsi<br />

interesseranno<br />

la Biblioteca<br />

Palatina del<br />

Palazzo della<br />

Pilotta:<br />

dalla Galleria<br />

Petitot a quella<br />

dell’Incoronata<br />

Fino al 5 aprile / Bassa Parmense<br />

Quel lungo “Ponte dei sapori”<br />

Scoprire le tradizioni culinarie<br />

he hanno sempre<br />

contaddistinto la Bassa<br />

Parmense... prosegue<br />

l’itinerario del gusto con<br />

il “Ponte dei Sapori”.<br />

Dopo Trecasali tocca a<br />

San Secondo il 28 e 29<br />

marzo e Fontevivo il 4 e<br />

il 5 aprile. Golosità come Spalla cotta e torta fritta,<br />

dimostrazioni di norcineria e gara del taglio del Parmigiano,<br />

ma anche mostre, mercati e animazioni.<br />

Info:www.pontedeisapori.it<br />

segnalazioni<br />

ALTrI eveNTI<br />

IN CITTÀ e PrOvINCIA<br />

<strong>Parma</strong> – dal 2 marzo al 6 aprile<br />

IMMaGInI naSCoSte<br />

L’assessorato alla Cultura del Comune<br />

di <strong>Parma</strong> – Ufficio Cinema propone<br />

al Cinema Astra un’interessante<br />

retrospettiva su Valerio Zurlino. I film<br />

in programma, tutti i lunedì dal 2 marzo<br />

al 6 aprile sono: La ragazza con<br />

la valigia, Estate violenta, Cronaca<br />

Familiare, Seduto alla sua destra, Le<br />

soldatesse, La prima notte di quiete<br />

e Il deserto dei tartari.<br />

Info: 0521 218684<br />

<strong>Parma</strong> – dal 7 al 9 marzo<br />

Il CerCHIo DI GeSSo<br />

Lo spettacolo al Teatro al Parco è<br />

un libero adattamento dell’opera<br />

omonima di Bertold Brecht, ispirata<br />

a sua volta a un’antica favola cinese<br />

e al biblico giudizio di Salomone e<br />

riproposta da Malkia, un gruppo di<br />

ragazze delle baraccopoli di Nairobi.<br />

Un progetto di Amref e Teatro delle<br />

Briciole con Provincia di <strong>Parma</strong> e<br />

Regione Emilia Romagna.<br />

Info: 0521 993818<br />

Bassa Parmense - 5 e 26 aprile<br />

porColonGa<br />

DI prIMavera<br />

La Porcolonga di Primavera si suddivide<br />

in due spezzoni. Domenica<br />

5 aprile si parte da Fontanellato,<br />

Colorno, Roccabianca e Polesine,<br />

mentre domenica 26 da Sissa,<br />

San Secondo, Zibello, Busseto e<br />

Soragna. Coinvolge gruppi di 25<br />

persone che, in bicicletta e in barca<br />

attraversano la zona della Strada del<br />

Culatello di Zibello.<br />

Info: 0525 53487<br />

<strong>Parma</strong> - dal 19 aprile<br />

paolo Conte In ConCerto<br />

Sono aperte le prevendite per l’atteso<br />

live del cantautore piemontese,<br />

che riproporrà al Teatro Regio le hit di<br />

una carriera e i brani dell’ultimo album<br />

“Psiche”, distribuito per la prima volta<br />

in tutto il mondo da Universal.<br />

Info: 0521 706214


a cura di Francesca asti, Fabrizio Furlotti,<br />

vincenzo pirillo<br />

rISTOrANTe PIzzerIA LA DILIgeNzA Continua la tradizione della famiglia Laurìa a <strong>Parma</strong><br />

Tra specialità di mare, di terra,<br />

pizze a sorpresa e... tanta cortesia<br />

è<br />

un’istituzione del<br />

buon cibo da oltre<br />

quarant’anni. Per<br />

questo Rocco e Loredana<br />

Laurìa, attuali proprietari<br />

del ristorante-pizzeria “La<br />

Diligenza”, di Viale Osacca<br />

3, quando sei anni fa acquisirono<br />

il locale, decisero di<br />

non cambiarne il nome e di<br />

infrangere così una tradizione<br />

di famiglia. I Laurìà sono<br />

infatti famosi a <strong>Parma</strong> per<br />

aver dato vita ad una serie<br />

di rinomati locali all’insegna<br />

del gusto e dell’accoglienza<br />

e con il comune denominatore:<br />

ognuno aveva il nome<br />

di un Santo. “Il vero ‘Capo’<br />

famiglia, ossia il primo ad<br />

aprire un ristorante-pizzeria<br />

qui a <strong>Parma</strong> e a cui ancora<br />

oggi facciamo riferimento<br />

per avere preziosi consigli,<br />

visto che ci ha insegnato a<br />

lavorare in un certo modo, è<br />

Luciano Laurea del San Martè<br />

di via De Gasperi – inizia<br />

a raccontarci Loredana, la<br />

moglie di Rocco – che diversi anni prima<br />

esordì con il famoso San Martino.<br />

Sul suo esempio, la famiglia Laurìa, originaria<br />

della Basilicata e da molti anni<br />

residente a <strong>Parma</strong>, ha inaugurato e gestito,<br />

negli anni, altri ristoranti-pizzeria: il San<br />

Marco, il San Pietro ed in<br />

seguito lo Zefiro, la Botte<br />

ed Il Cantuccio”.<br />

“Quando, sei anni fa, iniziammo<br />

a lavorare qui –<br />

continua la simpatica Loredana<br />

– io e mio marito<br />

avevamo esperienza solo<br />

come gestori di un bar e la pizza eravamo<br />

abituati a farla nel forno elettrico. Arrivati<br />

a ‘La Diligenza’ ed avendo a disposizione il<br />

forno a legna, abbiamo dovuto reinventare<br />

il nostro modo di cucinarla e, a detta dei<br />

nostri clienti, la nuova ricetta funziona”.<br />

“Abbiamo clienti affezionatissimi – in-<br />

“il nostro ospite può<br />

scegliere tra 21 primi<br />

di pesce, 26 di terra e<br />

altrettanti secondi”<br />

tempolibero<br />

LE SEGNALAZIONI DEL MESE<br />

terviene il marito Rocco – che ormai<br />

consideriamo come familiari. Del resto<br />

il nostro modo di interagire con loro è<br />

stato da subito molto informale e cordiale.<br />

Accoglienza, calore, spontaneità e cortesia<br />

sono l’impronta dei Laurìa”.<br />

Questo clima positivo,<br />

infatti, lo si avverte non<br />

appena ci si avvicina al<br />

locale, dalle facce sorridenti<br />

e soddisfatte dei<br />

clienti che pranzano o<br />

cenano nel gazebo, che<br />

dà sul marciapiede di<br />

Viale Osacca.<br />

Entrando si è subito contagiati dall’armonia<br />

con cui lavora lo staff di servizio. “Non<br />

appena entra un cliente – dice sorridendo<br />

Loredana – mio marito vuole che gli si<br />

porti subito qualcosa da bere e da mangiare,<br />

perché non sopporta di vedere i propri<br />

MARZO / 09 28<br />

aperItIvI&aFFInI<br />

dal fuoco il miglior caffè<br />

Cosa può nascondere una tazzina di caffè oltre<br />

il suo caratteristico colore, oltre il suo inconfondibile<br />

aroma? Assaporando con religiosa concentrazione<br />

il caldo liquido bruno che ti viene offerto<br />

alla torrefazione “El mejor cafè” di Piazzale<br />

Picelli ed intavolando una piacevole conversazione<br />

con Angela Biacchi, la sua proprietaria, puoi<br />

scoprire come l’osservanza di antiche tradizioni<br />

possa conservare quel “segreto” (tra virgolette<br />

perché in verità segreto non è) che fa di un una<br />

semplice tazzina di caffè una sorta di scrigno,<br />

capace di racchiudere il massimo della qualità<br />

e allo stesso tempo raccontare la storia di una<br />

vita e l’amore per il proprio lavoro. Angela è da<br />

oltre 25 anni in questa bottega del caffè che ha<br />

mantenuto una peculiarità, oggi definibile unicità<br />

“La nostra è rimasta l’ultima torrefazione a <strong>Parma</strong><br />

che effettua la tostatura con un forno a legna e<br />

con il metodo faccia a vista (è qui che sta il non<br />

segreto), cioè a diretto contatto della clientela”.<br />

La macchina torrefattrice, dalle forme di una<br />

vecchia locomotiva a vapore, infatti troneggia<br />

all’interno del locale come un normalissimo elemento<br />

di arredo. “Ogni due settimane accendo<br />

il forno con legno di faggio e inizio la tostatura.<br />

Un’operazione dove il caffè cuoce molto lentamente<br />

e per questo conserva tutti i suoi aromi,<br />

assumendo una colorazione particolare detta<br />

a tonaca di frate appunto perché più chiara<br />

del caffè tostato col forno elettrico. Oltre queste<br />

peculiarità organolettiche la mia tazzina ha una<br />

dolcezza di fondo dovuta al fatto che uso caffè<br />

del Centro America (Colombia, Guatemala, San<br />

Salvador) miscelato ad un “santos ciocolatato”<br />

di cui ho l’esclusiva a <strong>Parma</strong>”. La bottega di<br />

Angela ha una clientela particolare, costituita<br />

esclusivamente da veri buongustai del caffè.<br />

“Nessuno mi chiede aromatizzazioni oggi di gran<br />

moda, non ho clienti del quartiere, ma fedelissimi,<br />

soprattutto donne, che anche da zone della<br />

città distanti, vengono qui per gustarsi la miglior<br />

tazzina di <strong>Parma</strong>: el mejor cafè”<br />

piazzale picelli 11


clienti guardare il menù senza assaggiare<br />

un anticipo di ciò che potranno degustare<br />

subito dopo. Quindi fa preparare al volo<br />

delle piadine con salsa di pomodoro,<br />

aglio ed origano da offrire in attesa delle<br />

ordinazioni”.<br />

Per quanto riguarda il menù, Loredana se<br />

ne occupa personalmente ed ammette di<br />

non riuscire mai a cancellare dalla lunga<br />

lista nessun piatto in favore di altri più<br />

nuovi o più richiesti:<br />

“Disponiamo di ben 21 primi di pesce e 26<br />

di terra, - ammette la proprietaria – ed è lo<br />

stesso per i secondi. Inoltre abbondiamo<br />

negli antipasti, così come nelle porzioni.<br />

Ma ogni giorno io offro tutti i miei piatti<br />

perché i miei clienti possano scegliere,<br />

sempre, il meglio. E questo avviene anche<br />

se ho il locale al completo, ossia 80 coperti<br />

nelle due salette interne e 20 nel gazebo<br />

esterno”.Un sostanzioso menù alla carta<br />

che non prevede menù fissi e che contempla<br />

diverse varietà di vini locali e non, oltre<br />

ai 52 tipi di pizza, molti dei quali inventati<br />

da Loredana.<br />

“I piatti più richiesti sono i primi di pesce,<br />

paRola di cuoca<br />

Ad ogni cliente una<br />

specialità su misura<br />

Assodato che le specialità gastronomiche de<br />

“La Diligenza” spaziano dal mare alla terra, con<br />

variazioni sul tema per pizze e dolci, identificare<br />

una ricetta per una sola di tante specialità,<br />

diventa impresa improba. E allora dalla signora<br />

Loredana ci facciamo raccontare le specialità<br />

ispirate dai clienti più affezionati. Una serie di<br />

“ricette su misura” fuori da ogni canone e tradizione,<br />

ma coerenti al clima di familiarità che<br />

Rocco e Loredana hanno voluto per il loro locale.<br />

Così è nato il “risotto Diligenza”, creato a<br />

partire dal classico soffritto, ma con un fondo<br />

di speck. Al termine della mantecatura si ag-<br />

in particolare gli spaghetti allo scoglio<br />

con cozze, calamari e gamberetti – spiega<br />

Loredana – ma a me piace inventare ricette<br />

ispirandomi ai clienti più affezionati.<br />

Infatti, per ‘Il Ciolo’ ho creato il ‘risotto<br />

Diligenza’ e la ‘pizza Ciolita’, ma sono<br />

numerosi i piatti dedicati ad altri amici.<br />

Una sperimentazione che mi piace fare<br />

anche con i dolci”, conclude la nostra<br />

cuoca. Dalla vetrina zeppa di ogni tipo<br />

di dolce non stentiamo a crederle, ma<br />

soprattutto dall’accoglienza che ci ha riservato,<br />

abbiamo capito che entrare a ‘La<br />

Diligenza’ è come fare l’ingresso in una<br />

Grande Famiglia.<br />

Via osacca - parma<br />

Tel. 0521 995077<br />

Nella pagina a fianco: la sala interna del<br />

locale.<br />

Sopra da sinistra: il forno a legna, una<br />

grigliata mista di pesce, un primo piatto<br />

di spaghetti alle vongole, la zona bar de<br />

“La Diligenza”<br />

giungono spinaci, gorgonzola, panna e noce<br />

moscata. Servire con noci ed uno spruzzo di<br />

brandy. Per quanto riguarda le ultime creazioni<br />

nelle pizze: “la Ciolita”, con straccetti di filetto<br />

e radicchio rosso crudo; “Ile”, pizza rossa<br />

con l’aggiunta, ma solo dopo la cottura della<br />

pasta, di ingredienti a crudo: mozzarella di<br />

bufala, pomodorini, rucola, prosciutto crudo,<br />

olive ed un’abbondante spolverata di origano;<br />

“Iena” e “Barone”, dedicate a due coniugi e<br />

guarnite, rispettivamente, con patate lesse,<br />

pomodorini, mozzarella e pancetta la prima e<br />

patate lesse, salame piccante e gorgonzola la<br />

seconda; “Jack”, con con pere e gorgonzola.<br />

Ma a “La Diligenza” c’è spazio anche per<br />

l’improvvisazione e la pizza “Spicciolino”, dal<br />

soprannome del pizzaiolo, prevede una pizza<br />

a esclusivamente a sua discrezione.<br />

MARZO / 09 29<br />

tendenze<br />

Il veronika è total-music<br />

Dietro ogni locale c’è una grande passione. Non<br />

basta infatti avere il coraggio di intraprendere una<br />

nuova attività per essere sicuri che il locale abbia<br />

successo, ma bisogna anche saper mantenere nel<br />

tempo l’entusiasmo iniziale e la voglia di fare sacrifici.<br />

Il Veronika Club ne è la prova.<br />

L’amore per la musica ha portato Luca a lasciare<br />

dopo dodici anni il proprio impiego di agente di<br />

commercio per iniziare con l’amico d’infanzia Sergio<br />

una nuova avventura. “ Sergio era un barman affermato,<br />

ed aveva fino a quel momento gestito già due<br />

bar - ci confida Luca - Io non avevo invece alcuna<br />

idea di come si gestisse un locale, ma la prospettiva<br />

di quella nuova esperienza mi ha entusiasmato fin<br />

dal principio”.<br />

Così quattro anni fa è nato il Veronika. L’ambiente<br />

raccolto e l’arredamento minimalista fanno da cornice<br />

a serate musicali per tutti i gusti e tutte le età.<br />

Ogni venerdì e sabato c’è l’appuntamento con dj<br />

set di musica rock e tecno-house, e non mancano<br />

esibizioni di musica sperimentale ed elettronica<br />

accompagnate spesso da performance video. Al<br />

mercoledì, invece, è in programma la performance<br />

del dj Gaido, molto apprezzato dagli amanti del<br />

rock. “La presenza di Gaido è uno dei pochi casi di<br />

collaborazione fissa. Di solito le nostre serate sono<br />

random, perché mi piace che lo spettatore non<br />

sappia cosa l’aspetta. Penso che guardarsi continuamente<br />

intorno sia l’unico modo per offrire delle<br />

novità al pubblico, per questo sto molto attento alle<br />

esperienze che vengono dall’estero”.<br />

Il Veronika ha infatti un respiro internazionale. Molti<br />

degli artisti ospitati vengono dalla Francia, dalla<br />

Germania, dall’Inghilterra, e non mancano nemmeno<br />

gruppi italiani da ogni parte della penisola. “Spesso<br />

mi capita di ospitare a casa mia ed offrire da mangiare<br />

ai ragazzi che vengono a suonare, per ripagarli<br />

della loro presenza. Molte delle nostre serate sono<br />

costruite con pochi soldi, ma con grande passione,<br />

quella che mi spinge ad intrecciare continuamente<br />

lavoro e vita privata”. Mentre parla Luca sta affettando,<br />

in preparazione della serata, formaggi e salumi<br />

regalatogli da un pastore durante un suo viaggio in<br />

Sardegna. A dimostrare che la passione per il proprio<br />

lavoro non va mai in vacanza.<br />

zona ex-Salamini - parma<br />

www.myspace.com/veronikaclub<br />

5


a cura di Fabrizio Furlotti<br />

Servizi<br />

IL VOLTO DI CONFESERCENTI<br />

vALeNTINA PIzzOrNI e DArIA mADALINSkA Reception<br />

Cortesia ed un sorriso<br />

per una nuova accoglienza<br />

Mai il titolo della nostra rubrica<br />

fu più appropriato. Se si vuole<br />

abbinare un volto a qualsiasi ente<br />

o associazione che ha rapporti con il pubblico,<br />

questo non può essere che quello che,<br />

appena varchi la vetrata d’ingresso, ti accoglie<br />

con un sorriso, ti saluta cordialmente e ti<br />

dà tutte le informazioni di cui hai bisogno.<br />

<strong>Confesercenti</strong> <strong>Parma</strong> in questo caso segna<br />

senz’altro un primato, dal momento che<br />

può raddoppiare il positivo impatto visivo e<br />

il senso d’accoglienza che Valentina e Daria,<br />

addette al front office – ma non solo -, sono<br />

in grado di trasmettere a chi entra nella sede<br />

di via Spezia.<br />

Valentina Pizzorni spegnerà la decima candelina<br />

di presenza in <strong>Confesercenti</strong> il prossimo<br />

giugno. Dopo una breve esperienza nel settore<br />

commerciale ha sempre svolto il proprio<br />

lavoro tra reception e centralino. “Ma non<br />

solo. Ho sempre svolto tantissime mansioni<br />

di segreteria, quasi un jolly per tutti gli uffici<br />

dell’associazione, cosa che continuo a fare<br />

oggi: battitura testi, preparazione e aggiornamento<br />

delle varie mailing list, protocollo<br />

anche per <strong>Confesercenti</strong> Servizi e Sviluppo<br />

Commerciale Parmense, preparazione di<br />

materiali e segreteria in occasione convegni<br />

o qualsiasi altro evento, mentre mi appresto<br />

ad una nuova mansione, quella di segretaria<br />

di direzione”.<br />

Daria Madalinska da due anni e mezzo è<br />

la segretaria di <strong>Confesercenti</strong>mmobiliare<br />

con varie mansioni. “Faccio tutte le cose<br />

che normalmente fa una segretaria: prendo<br />

e smisto le telefonate, scrivo i documenti<br />

che occorrono per gli atti notarili,<br />

aggiorno il sito, curo l’archivio, prendo<br />

gli appuntamenti quando i nostri<br />

funzionari devono andare a visionare<br />

locali o ricevere clienti”.<br />

Valentina vuole completare il quadro.<br />

“Seguo la segreteria di Cescot aggiornando<br />

data base, corsi, corsisti e calendari;<br />

preparo gli attestati e i depliant<br />

pubblicitari esposti in bacheca. Anzi,<br />

fare grafica pubblicitaria è sempre stata<br />

la mia grande aspirazione, tanto è vero<br />

che per alcuni anni ho direttamente<br />

curato la redazione del Gazzettino del<br />

Commercio destreggiandomi, penso<br />

non male, tra menabò, titoli e sottotitoli,<br />

bozze tipografiche e fotografie”.<br />

Ma anche daria non nasconde qualità e<br />

aspirazioni artistiche.<br />

“In effetti mi sarebbe piaciuto applicarmi<br />

nel visual merchandise, di cui una branca è<br />

la vetrinista, in una maison di moda o in un<br />

grande negozio di abbigliamento”.<br />

parlatemi del vostro lavoro al front office.<br />

“Con la nuova disposizione della reception<br />

– esordisce Valentina – non sono più al centralino,<br />

mansione che ora svolge Luigi Carmini<br />

con cui ho lavorato volentieri gomito a<br />

gomito per anni, in modo da concentrarmi<br />

al ricevimento del pubblico.<br />

Qui sta appunto la novità: tutti coloro che<br />

entrano vanno accolti e indirizzati ai vari<br />

uffici previo avviso al funzionario o all’ufficio<br />

dove si devono recare e … l’apertura<br />

della porta scorrevole che azioniamo con un<br />

telecomando”<br />

come è stata accolta questa novità? “Non<br />

bene dagli associati storici che da sempre<br />

considerano la sede un po’ come casa loro.<br />

Decisamente meglio dai più giovani o da<br />

coloro che vengono per la prima volta”.<br />

“Io continuo il mio lavoro di segreteria<br />

dell’Immobiliare – ribadisce Daria – anche<br />

nella postazione alla reception, dove integro<br />

il lavoro di Valentina”. Una sintonia sul posto<br />

di lavoro che è iniziata solo da poco tempo,<br />

ma che ha radici più profonde. “Sono sicura<br />

che con Daria sarà un’esperienza positiva<br />

– conclude Valentina – dal momento che<br />

siamo molto amiche anche fuori dall’ambito<br />

lavorativo”<br />

MARZO / 09 30<br />

il Volto<br />

DIrezIONe<br />

luca Vedrini<br />

lucavedrini@confesercentiparma.it<br />

tel: 0521.382618<br />

vICeDIrezIONe<br />

ServIzIO CreDITO<br />

Giuseppe ciotti<br />

giuseppeciotti@confesercentiparma.it<br />

tel: 0521.382620<br />

AreA PATrONATO-ITACO<br />

Rosanna Montali<br />

itacopr@itaco.it<br />

tel: 0521.382656<br />

AreA AmmINISTrAzIONe<br />

Fiorenza Maiardi<br />

fiorenzamaiardi@confesercentiparma.it<br />

tel: 0521.382623,<br />

cell: 348.7119183<br />

AreA mArkeTINg<br />

Antonio Vinci<br />

vinci@confesercentiparma.it<br />

tel:0521.382693<br />

cell: 348.4661499<br />

AreA LAvOrO-PAghe<br />

Ilaria Zappacosta<br />

zappacosta@confesercentiparma.it<br />

tel: 0521.382615 - cell: 348.282615<br />

AreA mArkeTINg<br />

NeO ImPreSe<br />

William pettoruti<br />

williampettoruti@confesercentiparma.it<br />

tel:0521.382619<br />

cell:348.7119177<br />

AreA SISTemI<br />

INFOrmATICI<br />

luca Rolli<br />

lucarolli@confesercentiparma.it<br />

tel: 0521.382650<br />

cell: 348.7119179


MARZO/ 09 31


MARZO / 09 30

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