28.05.2013 Views

La borsadellaspesa - ACSI

La borsadellaspesa - ACSI

La borsadellaspesa - ACSI

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

<strong>La</strong> borsa della spesa<br />

14<br />

consumatori attenti<br />

Siamo stanchi di opulenza e di<br />

superfluo, abbiamo voglia di<br />

ritrovata sobrietà e di modestia ma<br />

soprattutto di equità e di giustizia.<br />

Il Natale è una buona occasione per<br />

pensarci e agire di conseguenza non<br />

può essere che un guadagno per<br />

tutti. Cominciamo dai menù delle<br />

feste di fine anno e chiediamoci se<br />

abbiamo proprio bisogno di<br />

aragoste e gamberetti su letti di<br />

burro e affogati nella maionese, di<br />

fois gras, di tacchini ripieni.<br />

<strong>La</strong> sobrietà non è una sconfitta, è<br />

piuttosto la conquista di un’altra<br />

idea di benessere.<br />

Natale è una festa troppo bella da<br />

trascorrere in serenità, con le<br />

persone care, per poterla<br />

annoverare tra i ricordi più belli.<br />

Trascorriamola in semplicità e<br />

facciamo un regalo anche agli<br />

animali.<br />

Natale, si può<br />

festeggiare<br />

in modo diverso<br />

Tre quarti della consumazione di foie gras<br />

avviene nel mese di dicembre. Per produrlo<br />

in Francia ogni anno vengono allevate 30<br />

milioni di oche destinate a essere forzatamente<br />

ingrassate con metodi crudeli consistenti nell’introdurre<br />

nella gola dell’animale un tubo di 20-30<br />

centimetri attraverso il quale viene immesso il materiale<br />

di ingrasso. In Francia da alcuni anni attivisti nel<br />

settore della difesa degli animali stanno combattendo<br />

contro questi sistemi e si fanno sempre più insistenti<br />

le pressioni per l’emanazione di leggi che proibiscano<br />

queste pratiche (chi ha lo stomaco per vedere<br />

cosa sta dietro al fois gras può visionare il sito<br />

www.stopgava ge.com/illegalite.php). Molto preoccupati<br />

sono ovviamente gli allevatori di oche e<br />

anatre: la loro scommessa ora è quella di riuscire a<br />

produrre foie gras “senza crudeltà” (con tubi di<br />

gomma elastica al posto di quelli tradizionali in acciaio),<br />

prima che le nuove leggi cancellino il loro mercato.<br />

C´è chi già vende “fegati ingrassati naturalmente”,<br />

in cui gli animali si abbuffano da soli, ma il risultato<br />

a sentire chef e intenditori non è paragonabile.<br />

Si dibattono pure regole più garantiste sulla vita<br />

e la morte (per bollitura) delle aragoste che in questo<br />

periodo fanno una brutta fine gettate vive nell’acqua<br />

di cottura affinché possano mantenere il loro<br />

bel colore. <strong>La</strong> più grande catena americana di supermercati<br />

biologici, Whole Foods, ha deciso di non<br />

vendere più aragoste vive e ha creato una “lobster<br />

task force” per decidere come comportarsi in futuro.<br />

Nell’attesa, c’è un sistema semplice per risolvere<br />

il problema: non comperiamo e non mangiamo questi<br />

prodotti.<br />

E non dimentichiamo pure che la grande macchina<br />

degli hamburger continua a sfornarne tranquillamente<br />

5 miliardi ogni anno.<br />

L.V.<br />

19 tonnellate di fegato d’oca<br />

Nel 2006 sono state importati in Svizzera<br />

19’000 kg di foie gras per un valore di 2 milioni<br />

di franchi.<br />

26 tonnellate di aragoste<br />

Nello stesso anno sono state importate oltre<br />

3’000 chilogrammi di aragoste vive e quasi<br />

23’500 chili di aragoste congelate per un valore<br />

di 1’136’360 franchi.<br />

Ma come sono uccise le aragoste congelate?<br />

Lo abbiamo chiesto alla Migros, che le vende solo<br />

congelate: ”Dalla verifica effettuata presso i<br />

nostri fornitori risulta che l’aragosta viene dapprima<br />

immersa in acqua tiepida e ciò, essendo<br />

un animale a sangue freddo, causa uno stato di<br />

incoscienza; dopo essere stata stordita, l’aragosta<br />

viene infine immersa in acqua bollente, ciò<br />

che ne causa la morte”.<br />

Insomma, sempre bollita è!

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!