La maratona - Studio di Ingegneria e Informatica Ing. Roberto Croci
La maratona - Studio di Ingegneria e Informatica Ing. Roberto Croci La maratona - Studio di Ingegneria e Informatica Ing. Roberto Croci
Un panorama bellissimo reso tenebroso dalle nuvole, dal vento e dalla pioggia battente. Purtroppo a questo punto eravamo a meno della metà della salita che portava al rifugio e procedendo tra i grossi sassi del Masarè, che spesso nascondevano la visuale verso l’alto, speravo sempre che dietro la curva si vedesse il rifugio che infine apparve dopo oltre due ore di salita. Ero veramente stanco e mi riposai quasi mezz’ora all’asciutto bevendo due the caldi e mangiando avidamente una Sacher con panna che mi avrebbe dato quel tanto di energia da farmi desiderare di proseguire per la vetta, nonostante il tempo continuasse a peggiorare, con forti raffiche di vento e la neve ben visibile avviluppare le cime delle montagne circostanti. Rimasi affascinato dal discorso di un concorrente che vicino a me discuteva con alcuni compagni se proseguire verso la vetta oppure scendere a valle.
iempirà di torrenti verticali che scaricheranno tonnellate e tonnellate d’ acqua ad una velocità incredibile. Questi canali verticali che solcano tutte le pareti della Tofana, sono cascate normalmente in secca, ma in pochi minuti diventeranno dei veri e propri killer. Alla base della parete poi queste cascate si trasformeranno in torrenti impetuosi che, scendendo lungo i ghiaioni, attraverseranno il sentiero che dobbiamo percorrere e ci impediranno di proseguire>>. risposi io interrompendo il racconto . I presenti furono d’accordo con me che almeno quel pericolo non sussisteva e continuai la discussione con loro per diversi minuti. Nel gruppetto ben preso si formarono due schieramenti; chi desiderava proseguire, tra cui io, e chi più prudentemente fermarsi. La salita, dopo un primo lungo tratto in diagonale ed in leggera pendenza, era ancora 53
- Page 1: La maratona Roberto Croci
- Page 5: Prefazione INDICE Parte Prima - L
- Page 8 and 9: vista è ben rappresentato nel film
- Page 11 and 12: Il volo Un soffio: forse è stato s
- Page 13: combattono ammassati gli uni sugli
- Page 16 and 17: anche per me sono diventate le Tòf
- Page 18 and 19: Personalmente, anche per vantarmene
- Page 20 and 21: da Passo 3 Croci e l’altro da San
- Page 22 and 23: 500 metri e quindi di farne saltare
- Page 24 and 25: la calce, serbatoi d’acqua, ricov
- Page 26 and 27: panorama che si gode è indimentica
- Page 28 and 29: Schierati i suoi soldati! - oilà T
- Page 30 and 31: turistica assai suggestiva, nel cuo
- Page 32 and 33: Finalmente anche Lucilla iniziò ad
- Page 34 and 35: vista del notevole sforzo fisico ch
- Page 36 and 37: nord della Francia, che avrebbe inv
- Page 38 and 39: In apparenza poteva sembrare una mo
- Page 40 and 41: indicazioni, anche le più insignif
- Page 43: I preparativi Arrivai puntuale e, n
- Page 46 and 47: Giussani è possibile procedere dir
- Page 48 and 49: deliziarono con musiche tipiche del
- Page 50 and 51: esto del gruppo. Ben preso il ploto
- Page 54 and 55: più dura, impegnativa ma non peric
- Page 56 and 57: ad un alpinista. Ero intirizzito, n
- Page 59 and 60: Il sogno Non so’ esattamente da q
- Page 61 and 62: sulla gamba sinistra che fortunatam
- Page 63 and 64: senza problemi. Ancora poche settim
- Page 65 and 66: miglioramento delle mie condizioni
- Page 67 and 68: I corridoi erano pieni di feriti, e
- Page 69 and 70: non ci fossero! Alzavo lo sguardo i
- Page 71 and 72: A stento riuscivo a trattenere le l
- Page 73 and 74: suoi lineamenti si addolcirono e mi
- Page 75 and 76: Così scoprii che il sesso fatto pe
- Page 77 and 78: Gli accordi con Lucia erano stati c
- Page 79 and 80: in dettaglio gli obiettivi principa
- Page 81 and 82: Strisciammo indisturbati per oltre
- Page 83 and 84: Il risveglio Intorno a me c’era s
- Page 85 and 86: Lui rimase un po’ interdetto e mi
- Page 87 and 88: mi disse con voce preoccupata. dis
- Page 89 and 90: ipetevo spesso a Lucilla, mi rispo
- Page 91 and 92: Proseguendo per un largo sentiero a
- Page 93 and 94: Purtroppo il tempo si era leggermen
- Page 95 and 96: La ricerca A metà Settembre il lav
- Page 97 and 98: Provammo a cercare di un’infermie
- Page 99 and 100: sorella di Lucia, che era sposata m
- Page 101 and 102: fosse stata sua>> disse, tentando d
Un panorama bellissimo reso tenebroso<br />
dalle nuvole, dal vento e dalla pioggia<br />
battente.<br />
Purtroppo a questo punto eravamo a meno<br />
della metà della salita che portava al rifugio e<br />
procedendo tra i grossi sassi del Masarè, che<br />
spesso nascondevano la visuale verso l’alto,<br />
speravo sempre che <strong>di</strong>etro la curva si vedesse<br />
il rifugio che infine apparve dopo oltre due ore<br />
<strong>di</strong> salita.<br />
Ero veramente stanco e mi riposai quasi<br />
mezz’ora all’asciutto bevendo due the cal<strong>di</strong> e<br />
mangiando avidamente una Sacher con panna<br />
che mi avrebbe dato quel tanto <strong>di</strong> energia da<br />
farmi desiderare <strong>di</strong> proseguire per la vetta,<br />
nonostante il tempo continuasse a peggiorare,<br />
con forti raffiche <strong>di</strong> vento e la neve ben visibile<br />
avviluppare le cime delle montagne<br />
circostanti.<br />
Rimasi affascinato dal <strong>di</strong>scorso <strong>di</strong> un<br />
concorrente che vicino a me <strong>di</strong>scuteva con<br />
alcuni compagni se proseguire verso la vetta<br />
oppure scendere a valle.<br />