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PDF, 3.23MB - Fiamme Cremisi

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FesTa DeI saNTI ermacora e ForTUNaTo<br />

PaTroNI Della cITTa’ DI UDINe<br />

Come ogni anno il 12 Luglio 2010 rappresenta<br />

per la città e per l’arcidiocesi di Udine una data<br />

importante , si celebra la solennità dei patroni<br />

i Santi Ermacora e Fortunato . Per l’evento il<br />

vicario Urbano Mons. Luciano Nobile ha esteso<br />

un invito alle Autorità civili e Militari e a tutte le<br />

Associazioni comprese quindi quelle d’arma ad<br />

essere presenti al Solenne Pontificale in Cattedrale<br />

tenuto da Sua Eminenza l’Arcivescovo Mons.<br />

Andrea Bruno Mazzocato.<br />

Pertanto la sezione bersaglieri di Udine non<br />

poteva mancare all’importante evento. Il Labaro<br />

portato dal bers. Pietro Raneri e accompagnato dal<br />

Presidente gen. Adriano Bidin e dai bers. Araldo<br />

Osti e Francesco Rinaldi con l’uniforme estiva ha<br />

completato la folta schiera delle rappresentanze<br />

d’arma udinesi. Tra le Autorità erano presenti il<br />

Prefetto, il Sindaco, il Presidente della provincia<br />

di Udine, e ufficiali in rappresentanza dei comandi<br />

militari dei Carabinieri della Guardia di Finanza<br />

e della Brigata alpina Julia.<br />

Alle ore 10.40 ha fatto ingresso in Duomo il corteo<br />

pontificale e l’Arcivescovo Mazzocato ha dato inizio<br />

alla solenne Messa cantata dedicata ai Patroni<br />

appunto i Santi Ermacora e Fortunato.<br />

Durante l’omelia l’Arcivescovo ha rimarcato alla<br />

numerosa cittadinanza presente la grande opera<br />

di evangelizzazione dei<br />

due santi nel territorio<br />

della colonia romana<br />

di Aquileia divenuto<br />

successivamente Patriarcato<br />

con a capo<br />

il primo patriarca appunto<br />

Ermacora. Il loro<br />

encomiabile operato<br />

risulta ancora attuale<br />

e costituisce in ogni<br />

attività per importante<br />

riferimento a tutta la<br />

comunità udinese. Al<br />

termine della S. Messa<br />

aUgUrI NaTalIzI Della sezIoNe<br />

BersaglIerI DI UDINe<br />

Ore 10.30: al Parco della Rimembranza, si riuniscono<br />

davanti al monumento i bersaglieri della sezione<br />

di Udine. Dopo l’abbondante nevicata del giorno<br />

precedente tutto è ammantato di bianco e il grigio<br />

della pietra del monumento risalta nel biancore<br />

tutto introno e mostra le sue splendide forme. La<br />

temperatura è sotto lo zero ma un tiepido sole<br />

riscalda leggermente l’aria ma non impedisce<br />

al capannello dei bersaglieri accompagnati dalle<br />

consorti di prendere posizione. il presidente fa<br />

sistemare il labaro e la bandiera per la breve cerimonia,<br />

organizzata in memoria dei bersaglieri della<br />

sezione che non sono più presenti. Il bersagliere<br />

Previato è alla base dell’asta e il bers. Ranieri dalla<br />

parte opposta con il labaro della sezione .<br />

Ore 10.45: il Presidente gen. Bidin ordina l’alza<br />

bandiera, dopo aver dato l’attenti ai bersaglieri<br />

CAPPELLARO,CHIARANDINI, PENOLAZZIU, RINALDI<br />

e ZULLO. Molti altri non erano presenti per via del<br />

maltempo Poi una corona a ricordo dei caduti viene<br />

depositata dai bersaglieri Cappellaro e Rinaldi.<br />

Nel minuto di silenzio, tra la commozione di tutti,<br />

il presidente cita i nomi dei bersaglieri Giuseppe<br />

Zamboni, Mario pugnale , Luigi Fasan, Dante<br />

Buiese, Giovanni Beltramini, Vittorino Codutti,e<br />

Federico Valussi che non sono più tra le file delle<br />

sezione. Con la deposizione della corona termina<br />

la breve cerimonia che lascia nell’animo dei partecipanti<br />

un’intensa immagine di un paesaggio<br />

insolito; il giardino ed il monumento imbiancati in<br />

ampio contrasto con il verde dei pini circostanti. Il<br />

tricolore della bandiera e della fascia della corona<br />

ben risalta in questo paesaggio che apre alle<br />

festività natalizie.<br />

Ore 12 : tutti al Santuario della Madonna delle<br />

Grazie per la messa concordata e dedicata proprio<br />

alla sezione di Udine. L’officiante durante la<br />

propria omelia pronuncia belle parole a riguardo<br />

dei bersaglieri della sezione e più in generale a<br />

tutti i bersaglieri che sono impegnati in servizio<br />

in patria e all’estero, come poi ha ricordato il<br />

presidente della sezione, in missione nei teatri<br />

dei Balcani, del Medio Oriente ed in Afghanistan<br />

. I primi banchi sono occupati proprio dai<br />

bersaglieri e soci simpatizzanti e assistono con<br />

vIvI BERSAGLIERI<br />

pROvInCEudInE<br />

l’Arcivescovo ha invitato tutti a disporsi all’esterno<br />

del piazzale di fronte alla Cattedrale per la Benedizione<br />

solenne. La Sezione bersaglieri ha avuto<br />

il grande onore di avere tra i ranghi proprio S.E.<br />

l’Arcivescovo , bersagliere tra i bersaglieri, come<br />

testimonia l’immagine sotto riportata .<br />

ai due lati dell’altare il labaro sezionale e quello<br />

dell’Istituto del Nastro Azzurro , al santo uffizio .<br />

Al termine il sacerdote dopo la comunione da la<br />

parola al Presidente della sezione gen. Bidin per<br />

declamare la preghiera al bersagliere. Il gen. Bidin<br />

ringrazia per lo spazio concesso e rivolgendosi<br />

all’assemblea ricorda i soci che sono deceduti<br />

negli ultimi anni e poi legge per la prima volta la<br />

preghiera alla Madonna del Cammino eletta dal<br />

Papa Giovanni Paolo II° Patrona del Corpo dei<br />

Bersaglieri. Terminata la s. messa vengono scattate<br />

alcune foto con sacerdote officiante ed il gruppo<br />

dei bersaglieri con i due Labari .<br />

Ore 13 Pranzo sociale come programmato alla<br />

Trattoria “ai Chianti” . Pranzo che vede la presenza<br />

della madrina Marialuisa Bacco Baruzzo con il<br />

marito Italo il cui contributo alla realizzazione del<br />

monumento ed alla sua inaugurazione è stato<br />

determinante, come ha ribadito il Presidente nel<br />

suo discorso di presentazione del nuovo calendario<br />

2011. Nel ricordare l’impegno del raduno nazionale<br />

a Torino che avverrà nel giorno della fondazione del<br />

Corpo ed il sostegno alla sezione nelle prossime<br />

attività del nuovo anno il presidente ha rinnovato<br />

gli auguri per le festività in arrivo di Pace e serenità<br />

in buona salute.<br />

Gen. Adriano Bidin<br />

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