PDF, 3.23MB - Fiamme Cremisi
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Nutrita la partecipazione di bersaglieri, anche da fuori regione, Autorità civili e dell’Associazione<br />
vIvI BERSAGLIERI<br />
pROvInCEGORIzIA<br />
s. loreNzo IsoNTINo<br />
FesTeggIa Il 50° aNNIVersarIo<br />
grande successo del raduno regionale<br />
Grande successo si è registrato al Raduno Regionale<br />
di S. Lorenzo Isontino, malgrado la stagione avanzata<br />
che oggettivamente pone difficoltà a realizzare<br />
momenti di aggregazione, ancorché caratterizzati da<br />
grande valenza storica e di memoria delle tradizioni<br />
a cui siamo legati.<br />
E le ragioni di senso per cui era importante esserci a<br />
S. Lorenzo Isontino nell’ultima domenica assolata del<br />
mese di luglio c’erano tutte. Si festeggiavano i primi<br />
cinquant’anni dalla fondazione della Sezione.<br />
Nutrito il parterre delle Autorità che hanno voluto<br />
condividere una giornata cremisi dal sapore delle antiche<br />
“sagre bersagliesche” da cui traiamo origine come<br />
associazione d’Arma. L’Assessore Regionale Franco<br />
Brussa, i sindaci di Mariano Cristina Visitin, di Villesse<br />
Simonetta Vecchi, di S. Lorenzo Ezio Crocchiatti, di<br />
Capriva del Friuli Antonio Roversi, della Vice Presidente<br />
della Provincia di Gorizia Roberta Damartin, il M.llo della<br />
Stazione CC. Alessandro Zucco.<br />
Presente la Nobildonna Ester Pecorari sorella della<br />
M.O. Ottone Pecorari.<br />
Per l’Associazione d’Arma il Consigliere Nazionale Vezio<br />
Vicini, il Presidente Regionale Pio Langella, il Provinciale<br />
di Gorizia Mario Poiana, che ha coordinato in maniera<br />
impeccabile, con Visintin, l’intera manifestazione sia<br />
nelle fasi preliminari, dallo scorso anno, che nello<br />
sviluppo della stessa. Nutrita presenza delle sezioni della<br />
provincia di Pordenone con il suo Presidente Provinciale<br />
Giuseppe Iacca e delle sezioni del capoluogo friulano<br />
con l’indomito Presidente Adriano Bidin.<br />
Ma a dare lustro alla giornata la presenza dello Speaker<br />
Nazionale cav. Antonio Bozzo, Presidente Provinciale<br />
di Venezia, con una ragguardevole rappresentanza di<br />
labari e bersaglieri provenienti dal vicino Veneto.<br />
La giornata si è aperta di buon mattino con l’afflusso<br />
dei radunisti presso il monumento ai Caduti nel piazzale<br />
davanti al Municipio.<br />
Scorcio della tribuna Autorità. Da Sinistra l'Assessore Regionale<br />
Brussa, il Sindaco di Mariano Visintin, il Sindaco di Villesse<br />
Vecchi, il Sindaco di S. Lorenzo Clocchiatti, il Vice Presidente<br />
della Provincia di Gorizia Demartin. Dietro il Sindaco di Capriva<br />
del Friuli Roversi, il Maresciallo dell stazione dei Carabinieri<br />
Zucco, il Presidente della sez. Bersaglieri di S. Lorenzo Visintin,<br />
lo speaker Bozzo.<br />
A scandire i tempi nelle varie fasi, dall’alza Bandiera<br />
agli Onori ai Caduti, l’impeccabile cav. Bozzo.<br />
L’allocuzione ufficiale viene tenuta dal Presidente di<br />
Sezione Renzo Visintin che con piglio bersaglieresco e<br />
grande passione ne ha ricordato la storia dalle origini.<br />
Da quel lontano 17 maggio 1960, con le prime riunioni<br />
con Burgnic Mario, Franco Antonio detto “Toni Spizar”,<br />
Lorenzut Francesco “Celo dal Pizul”, Medeot Giuseppe<br />
“Pepi Muci”, Mian Egidio e Tullio, Piccolo Dario, e con essi<br />
si aggregarono i giovani del dopoguerra Aldo Morasutti,<br />
che venne nominato Presidente, Rino Edalucci e Paolo<br />
Visintin. A dare manforte nelle prime riunioni il Presidente<br />
Provinciale dott. Bardusco. I presidenti successivi furono<br />
Mario Burgnich ed Edalucci Rino che rimase in carica per<br />
18 anni. Capillare l’azione di proselitismo fatta in questi<br />
anni che ha portato ad iscriversi soci provenienti da 18<br />
località delle province di Udine e Gorizia. Il presidente<br />
ha ringraziato le amministrazioni che sono state vicine,<br />
in particolare, a nome di tutti i bersaglieri, il sindaco.<br />
Gi interventi del Presidente Provinciale Poiana e del<br />
Regionale Langella si sono alternati a quelli di tutte<br />
le Autorità presenti. Tutti hanno tenuto a sottolineare<br />
l’osmosi tra i cittadini in armi e quelli in congedo, alcuni<br />
con aneddoti personali, per esaltare il ruolo del Corpo<br />
dei bersaglieri quali testimoni privilegiati dei valori più<br />
genuini di patriottismo, passione civile e impegno sociale.<br />
Sempre pronti per battersi con grande dinamicità, spirito<br />
di iniziativa, generosità ed altruismo.<br />
Al termine della cerimonia celebrativa, chiamato alla voce<br />
dal dinamico cav. Bozzo, si è formato il corteo, fanfara di<br />
San Giorgio di Nogaro in testa e le Autorità. A chiudere<br />
la pattuglia storica dei ciclisti di Palmanova e la “Casa<br />
del Bersagliere di Franco Vidotto” Si è così raggiunta<br />
la chiesa parrocchiale per assistere alla SS. Messa<br />
celebrata da Don Nino Bearzot. Il prelato nell’omelia,<br />
tra l’altro, si è soffermato sul valore dell’aggregazione<br />
che l’associazione trasmette nella comunità locale.<br />
Al termine della messa<br />
concerto della fanfara di<br />
San Giorgio di Nogaro.<br />
Ha poi avuto luogo la<br />
tradizionale sfilata di corsa<br />
davanti alla popolazione;<br />
dopo il passaggio di fronte<br />
alla tribuna delle Autorità<br />
Il Presidente Renzo Visentin. si è raggiunto il mega<br />
capannone che ha accolto<br />
centinaia di radunisti per il<br />
rancio cremisi. La grande<br />
organizzazione logistica ha<br />
consentito la distribuzione dei pasti a tavola per centinaia<br />
di persone “alla bersagliera”. Ovviamente non sono<br />
mancate nel frattempo le note delle fanfare. Presenti<br />
le Autorità, sul palco allestito per la circostanza, si sono<br />
distribuiti gli attestati nazionali per meriti associativi.<br />
Padrino d’eccezione il Generale Consigliere Nazionale<br />
Vezio Vicini, particolarmente motivato per aver avuto alle<br />
dipendenze uno dei benemeriti che citiamo in chiusa<br />
come viatico ed esempio per le nuove generazioni;<br />
Edalucci Rino, Presidente della Sezione per 18 annni;<br />
Visintin Paolo, socio fondatore; Mucchiut Renzo, da<br />
sempre consigliere provinciale e sezionale; Braida<br />
Olido, un attivo Consigliere ed il Consigliere provinciale<br />
Ersetis Franco.<br />
RADUNO REGIONALE<br />
GRADISCA D’ISONZO<br />
15, 16 ottobre 2011<br />
Adunata del Triveneto e dei bersaglieri<br />
d’Italia dell’11° Reggimento<br />
I Bersaglieri della Provincia di Gorizia e il Comune<br />
di Gradisca d’Isonzo organizzano un Raduno<br />
Regionale a Gradisca d’Isonzo per i giorni 15 e<br />
16 ottobre 2011. Il Comune conferirà la cittadinanza<br />
onoraria al Reggimento che per diversi<br />
decenni ha avuto sede nel castello di Gradisca<br />
fino all’8 settembre 1943. In tale data l’Unità<br />
operava nella ex Jugoslavia. La manifestazione<br />
è aperta a tutti i bersaglieri d’Italia che hanno<br />
militato nel glorioso 11° Reggimento.<br />
Il programma di massima sarà il seguente:<br />
- Sabato 15: Presentazione di un libro riguardante<br />
l’11° Rgt.Bersaglieri che è in fase di stesura<br />
da parte di un giornalista, figlio di un maresciallo<br />
del vecchio Reggimento. Una mostra<br />
fotografica. In Municipio verrà concessa la<br />
Cittadinanza onoraria all' 11° Reggimento.<br />
In serata concerto di fanfare in teatro.<br />
- Domenica 16: Ammassamento nella piazza<br />
principale e Alza Bandiera - trasferimento<br />
inquadrati nella zona del Castello dove sarà<br />
celebrata una S.Messa per i Caduti e dove ci<br />
saranno gli interventi delle Autorità - al termine<br />
trasferimento inquadrati fino al monumento ai<br />
Caduti e a quello dedicato a La Marmora, dove<br />
verranno deposte le corone di alloro. Seguirà<br />
la tradizionale sfilata.<br />
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