28.05.2013 Views

OPUS PISTORUM

OPUS PISTORUM

OPUS PISTORUM

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

pavimento. Ernest le ficca le mutande in bocca, e lascia che le porti lei, tra i<br />

denti. Le sue scarpe vengono lasciate di là, insieme al resto dei nostri abiti...<br />

Che razza di troia ch'è Anna, ragiono frattanto fra me e me. Con qualcuno che<br />

lei non conosce, con gente che lei non intenda mai più rivedere in vita sua — dico<br />

— la capirei pure. La scuserei perfino. abbassarsi così, lasciarsi andare in questo<br />

modo, con persone che frequenta ogni giorno, che incontra per strada, e alle<br />

feste, no — dico — è il colmo della puttanaggine. Per me — seguito a ragionare —<br />

è molto peggio far la troia con gli amici che con degli estranei. La degradazione<br />

nel primo caso è peggiore poiché non avviene soltanto nel momento in cui essa<br />

espone la sua lurida figa, e si abbandona al ludibrio, non è insomma limitata ed<br />

episodica, ma bensì si prolunga, si propaga nel tempo ed è, insomma, come se<br />

l'infamia si ripetesse ogni volta che gli amici l'incontrano, che parlano con lei, o<br />

che pronunciano il suo nome. Che cosa c'è, in un nome? Oh, c'è tutto in un<br />

nome. Anna non significherà più "Anna", dopo questa maledetta serata, ma il suo<br />

nome sarà bensì l'epitome, il sommario, il concentrato d'ogni più vile voglia<br />

femminile, sarà sempre il sinonimo di gran puttana.<br />

Ci bevo su, sopra questi pensieri. Beviamo tutti. Anna ingolla il suo d'un sorso,<br />

poi si inginocchia davanti al primo cazzo che le capita. Le capita quello di Arthur.<br />

Lei riceve tutto l'incoraggiamento di 'sto mondo, sia da Arthur, sia dagli altri.<br />

"Puzza di fica tua?" le chiede Sid. Anna dice che non gliene importa. Non<br />

gl'importa di niente. Né dei nomi che le diamo, né del fatto che Arthur pretende<br />

che lei lo chiami "sir", signore, quando gli rivolge la parola. Poi ci ciuccia il cazzo a<br />

turno, uno per uno, riserbando a ciascuno lo stesso trattamento.<br />

Sta in ginocchio davanti a Sid per un bel pezzo... Ricorda che lui voleva essere<br />

sbocchinato ben bene. Ma mentre così lo spompina, io mi accorgo che dalla fica le<br />

cola sburra. S'è formata una palla di sburra e di succo ficale sul mio tappeto.<br />

Glielo faccio leccare, glielo faccio pulire ben bene con la lingua. Dopodiché Sid le<br />

ordina di infilarsi le dita nella fica e di succhiarsele, intrise della nostra sburra.<br />

La cosa è divertente, però richiederebbe troppo tempo, allora la mandiamo a<br />

lavarsi al cesso.<br />

Quando ritorna, Ernest, che siede sul divano, l'agguanta. "Ora mi t'inculo," le<br />

dice. E si accinge a farlo. Senonché Sid si mette a sbraitare... vuole prima farsi far<br />

lui un bel bocchino.<br />

Anna risolve quella che rischia di diventare una seria divergenza. Basta che<br />

94

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!