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ha il mio uccello in bocca... l'altra mi lecca il culo e si arrampica sopra di me...<br />
sento l'odore di fica ed ecco un boschétto pubico sopra il mio viso... non riesco a<br />
capire di chi è, ma la succhio ugualmente... I miei occhi si vanno assuefacendo<br />
all'oscurità. Riesco a vedere il contorno scuro di una testa che va su e giù mentre<br />
una di quelle fiche mi succhia l'uccello... l'altra cerca di giocarci e io ho infilato un<br />
dito nel suo retto...<br />
Le luci si riaccendono, guizzando. Toots in ginocchio lecca il culo ad Anna.<br />
Anna mi sta cavalcioni, col mio cazzo in fica.<br />
"Spegni la luce e scopami a me!"<br />
Toots mi agguanta e mi conduce verso il divano. Ve la stendo e le allargo le<br />
cosce. Però lascio le luci accese. Voglio vederla bene.<br />
Anna sembra smarrita, abbacinata. Siede in terra e ci guarda, scuotendo la<br />
testa come per schiarirsela. La trappola di Toots prende dentro il mio uccello. Lei<br />
come in delirio bada a dire di smorzare le luci. Finché le si smorza la voce<br />
nell'estasi dei sensi. È come averlo infilato in una fornace ardente. La fotto come<br />
un gorilla, ma a lei non basta mai...<br />
Poi mi si ammoscia e slenta fra le braccia. Ha goduto ed ha perso i sentimenti,<br />
di nuovo. Io seguito a pompare. Ma Anna mi agguanta un ginocchio: vuole la sua<br />
parte, adesso. Scosta Toots e mi zompa addosso, come una tigre, mordendo e<br />
graffiando. Ci dibattiamo finché la piazzo bocconi sotto di me. No, non così,<br />
balbetta, ma Gian Giovedì già si sta aprendo un varco nel suo retto e spinge,<br />
cozza, preme, finché non s'è infilato tutto dentro. Se non si spacca in due adesso,<br />
non si spacca più, col mio cazzo inzeppato fra le chiappe come un cuneo. Le dà<br />
un gusto boia. Mentre fotto Anna, guardo Toots spaparacchiata in terra. La sua<br />
fregna sembra il cratere di un vulcano. Ho l'impressione di sporgermi sulle sue<br />
sulfuree viscere... di cadere precipite in quel fumigante abisso... di perdermi nel<br />
fuoco, nel mistero.<br />
Sento darmi degli schiaffi. Do un sussulto. Anna mi sta parlando. Devo essere<br />
andato via di testa. Cristo, che scherzi che ti fa, godere. Roba da cacarsi sotto.<br />
Mio Dio, se te ne venissi così la prima volta che te ne vieni, ti prenderesti una tale<br />
paura che, probabilmente, ti taglieresti il cazzo, te lo mozzeresti, col rasoio di tuo<br />
padre...<br />
Anna dice che vuol scopare ancora. Ma prima deve andare un momento al<br />
bagno. Ci va, e io, seduto sul divano, guardo Toots. Gesù, se la vedesse Carl, la<br />
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