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OPUS PISTORUM

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Finalmente lui guarda l'orologio... ha un appuntamento... e io non cerco di<br />

trattenerlo. Lo faccio uscire più presto che posso, promettendogli che parleremo<br />

ancora, di quella faccenda, a lungo...<br />

Quando sono sicuro ch'è sceso giù per le scale, e non tornerà su a curiosare,<br />

torno in camera da letto... guardo sotto il letto... e cosa vedo? Snuggles si sta<br />

facendo un ditalino e gode un mondo.<br />

La tiro fuori di là sotto, lei salta sopra il letto e dimena il culo verso di me.<br />

"Perché Cristo non hai lasciato le cose come stavano?" le urlo. "Diavolo, avresti<br />

potuto scoparti chiunque, tranne tuo padre..."<br />

"Sono una puttana," dice lei. "Pensavo che lui avesse un grosso cazzo. E infatti<br />

ce l'ha bello grosso. Cercherò di farmi nuovamente chiavare da lui..."<br />

"Sei una miserabile troietta," dico io. "Spero invece che ti prenda a sculaccioni!<br />

Per che cosa credi che tua madre lo abbia sposato? Affinché tu te lo scopassi?<br />

Nemmeno per sogno! Se l'è sposato per scoparlo lei. È affar suo scoparselo, non è<br />

mica affar tuo! Lei può dargli tutto ciò di cui lui ha bisogno..."<br />

"Ma va' là! Lei è indaffaratissima a scopare con te e non so con chi altri, tutto il<br />

tempo. Eppoi perché non dovrei farmi chiavare da mio padre? È gentile... Lo<br />

conosco da quando son nata! Te, da quanto ti conosco? Mah, sei quasi un<br />

estraneo per me..."<br />

Estraneo o no, mi agguanta l'uccello e attacca a spugnettarlo. Si mette in<br />

ginocchio, mentre io siedo sul letto, e comincia a strofinare il capezzolo di quelle<br />

sue acerbe tettine sul mio cazzo e le mie palle.<br />

Johnny comincia a mettersi sull'attenti. Ma io, sordo alle sue inclinazioni, e<br />

ancora infiammato di sdegno, agguanto la impudica fanciulla, me la metto di<br />

traverso sui ginocchi, e incomincio a sculacciarla ben bene. "Prometti che non<br />

scoperai più con tuo padre. Giuralo! "<br />

Lei strilla, ma col cazzo che promette. È una piccola fica ostinata. E più la<br />

batto, più si fa testarda. Il culo le diventa rosso ciliegia, poi rosso fragola, poi<br />

rosso peperone... ma è inutile, non cede, anzi proclama orgogliosamente: "I will<br />

fuck him — lo scoperò, sì, sì, sì, sì — and I'll suck him off too — e glielo ciuccerò<br />

pure — sì, sì, sì, sì, sì... Non me ne frega quanto mi sculacci! Puoi sculacciarmi<br />

fino a domani mattina! Lo scoperò, sì, sì. Lo scoperò sotto gli occhi di mia madre,<br />

se voglio. Sculacciami più forte... vedi se me ne frega! Sculacciami forte quanto ti<br />

pare... lo scoperò anche se tu mi costringerai a giurarti di non scoparlo più ! "<br />

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