28.05.2013 Views

OPUS PISTORUM

OPUS PISTORUM

OPUS PISTORUM

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

Mi piace, il suo viso. Specialmente il nasino schiacciato. Bel culo. Belle tette,<br />

anche. Non me le aspettavo. Le cine perlopiù non hanno seno. Questa qui invece<br />

ha un bel paio di respingenti. Ma mica posso avviare da qui la conversazione.<br />

Dire che mi manda Ernest neanche giova. Lei non lo cono-sce. Capita tanta<br />

gente qui in negozio, mi fa, educatamente. Alla fine compro un arazzo o che, un<br />

affare coi draghi, da appendere al muro. La fica sorride e mi offre una tazza di tè.<br />

Arriva il vec-chio, mi toglie l'acquisto di mano... per incartarlo.<br />

Non mi va il tè, le dico. Perché non si va insieme a prendere<br />

un pernod — le propongo — qui all'angolo? Lei accetta! Non riesco a spiccicare<br />

più parola. Me ne sto a bocca aperta. Lei scompare nel retro.<br />

Ne torna con un soprabitino che la fa sembrare più parisienne dei parisiens.<br />

Porta lei il mio fagotto sottobraccio. Non ho ancora inventato niente di carino da<br />

dirle. E la nostra uscita dal negozio è resa ancor meno graziosa da uno scugnizzo<br />

che ci prende al bersaglio con palle di sterco di cavallo. Ma questa cina ha un<br />

aplomb che levati. Incediamo per la strada con un'aria maestosa, e ben presto mi<br />

sento a mio agio.<br />

Incomincia a farmi domande. Vuol saper chi sono, chi non sono, cosa faccio,<br />

cosa non faccio, tutta quanta la mia storia. Eppoi vien fuori la questione dei miei<br />

redditi. Non capisco dove voglia arrivare, ma si mette a discorrere di giade. C'è un<br />

monile — mi dice — arrivato fresco fresco di contrabbando, ch'è una vera<br />

occasione. Una gemma di valore inestimabile, che però si può avere per quattro<br />

soldi... I suoi quattro soldi corrispondono, esattamente, al mio stipendio d'un<br />

mese.<br />

Mangio la foglia. Ma sono curioso. Dove lo si può vedere — le domando —<br />

questo gioiello? Ah, mi fa, non è prudente tenerlo in negozio. Quindi lei lo porta<br />

appeso a una fettuccia di seta, sotto il vestito, a contatto con la pelle. Lì sta al<br />

sicuro. La compravendita dovrà avvenire in qualche posto tranquillo.<br />

È un gioco magnifico, una volta afferrate le regole. Ne ha di fantasia, 'sta fica,<br />

per vendere la medesima! Però chiede un prezzo proibitivo. Incomincio a<br />

mercanteggiare, fra un pernod e l'altro. Alla fine concordiamo che una settimana<br />

mia di paga è il prezzo giusto per la giada sua. Dovrò vivere di debiti, per un po',<br />

ma ne vale la pena. Che fica, ragazzi!<br />

13

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!