Create successful ePaper yourself
Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.
"Non pareva che volesse mai finire. Mi invadeva come una fiumana, mi faceva<br />
l'effetto di essere incinta. Quand'ebbe finito, prima di tirar fuori l'uccello, mi disse<br />
di stringere bene le chiappe, per trattenerlo dentro. E così fu. Che strana<br />
sensazione, con tutto quel piscio d'un uomo nel ventre! Lascio a te immaginarlo.<br />
"Poi mi condusse al bagno. Scaricai tutto nel cesso — litri e litri di piscio dal<br />
culo — mentre lui, ritto davanti a me, mi dava da ciucciare il manganello...<br />
insaporito un po' dalla mia cacca."<br />
Lo confesso: a leggere la lettera di Tania m'è venuta un'erezione. La conosco<br />
bene, quella troietta. E la vedo la scena, manco fossi presente. Chiudo gli occhi e<br />
mi figuro ogni dettaglio, ogni brivido, ogni mossa. Mi metto a camminare per la<br />
stanza con un uccello che farebbe invidia a uno stallone. Non so perché, ma il<br />
pensiero di quella pisciata in culo non mi dà requie.<br />
Esco a fare una passeggiata. Ma l'uccello assatanato mi intralcia il passo.<br />
Sono un'ottima esca per puttane. E difatti tutte quelle che incontro cercano di<br />
abboccare... di adescarmi a loro volta. Sono abilissime nel valutare lo stato<br />
erotico di un uomo. Ma non è di una mignotta, che io ho voglia. Voglio un'altra<br />
Tania, però una con la quale non mi senta altrettanto coinvolto. Non la trovo, per<br />
le strade.<br />
Vado da Ernest. Dalla sua finestra si gode una vista magnifica. Dà su una<br />
scuola d'arte. Una scuola per artisti bohémiens. Gi studenti e le studentesse<br />
posano a turno per i colleghi poiché son tanto poveri da non potersi permettere<br />
modelle di professione. Quando sono da lui, Ernest e io stiamo sempre a guar-<br />
darli per un po' dalla finestra. A me piace lo spirito di quella scuola. I ragazzi<br />
fanno i mandrilletti con la modella di turno, le tastano le tette en passant, le<br />
titillano gli inguini. Quella di oggi è una bionda fiancuta, e se ne frega. Ernest mi<br />
racconta che l'altr'ieri posava un giovinotto e le ragazze gli davan tanto noia che,<br />
se i loro disegni fossero stati davvero veristi, l'avrebbero ritratto a cazzo rizzo.<br />
È bello veder l'arte prender vita. A Nuova York c'erano, mi ricordo, scuole di<br />
disegno fasulle dove andavano certi figuri che bazzicavano l'ambiente del varietà.<br />
Si pagava mezzo dollaro all'ingresso, e questo ti dava diritto di rimirare per<br />
mezz'ora una figa nuda. Era inteso, s'intende, che mica guardavi la fica... oh,<br />
10