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The only truly alien planet is Earth. - UniCA Eprints - Università degli ...

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spazio vengono percepiti in maniera anomala da chi vive esperienze di questo tipo: «[…] la stessa<br />

metamorfosi si osserva nell’esperienza della droga in cui il tempo sembra ‘sospeso’ e nello<br />

psicotico che vive in un presente eterno, senza idea di passato e d’avvenire.” 138 . Troviamo esempi<br />

simili nelle short stories “News from the Sun” (1981), “Memories of the Space Age” (1982) e<br />

“Myths of the Near Future” (1982). Nel primo racconto ci troviamo di fronte a un’epidemia di time<br />

sickness, un ‘virus psicologico’ caratterizzato da una temporanea perdita di coscienza che aumenta<br />

gradualmente fino a diventare permanente, compromettendo così il normale funzionamento<br />

dell’intera società umana 139 . Si tratta di una sorta di fuga dal tempo, effetto collaterale della<br />

tensione verso l’unione con l’infinito. Nel secondo racconto il dottor Mallory e sua moglie Anne<br />

sono colti da space sickness, patologia analoga a quella descritta nel precedente. Ex appartenenti<br />

alla NASA, i due incontrano l’ex-astronauta Hinton, che li aiuta a fare della malattia una via di<br />

accesso a una condizione che trascende il tempo e lo spazio 140 . Anche nel terzo racconto la<br />

patologia è la space sickness, che porta Sheppard e sua moglie Elaine a convincersi erroneamente di<br />

essere stati <strong>degli</strong> astronauti, convinzione comune ai protagon<strong>is</strong>ti del racconto “<strong>The</strong> Man Who<br />

Walked on the Moon” (1985). È il caso di ricordare che Alan Sheppard fu il primo astronauta<br />

americano a prendere parte a un volo spaziale nel 1961. Alla fine i due coniugi avranno subito un<br />

cambiamento interiore tale da portarli a vivere in una dimensione atemporale, liberi da ogni tipo di<br />

restrizione legata alla m<strong>is</strong>urazione del tempo 141 .<br />

Il tempo, nelle sue varie manifestazioni, presenta dunque in Ballard, come sostiene<br />

Stephenson, un importante legame con la spiritualità, componente di rilievo del suo universo<br />

narrativo. Ma il luogo da cui questo legame emerge, e verso il quale ritorna, è l’inconscio, il quale,<br />

secondo la concezione dello psicanal<strong>is</strong>ta cileno Ignacio Matte Blanco, ha come caratter<strong>is</strong>tica<br />

diversi schemi e confonderebbe il percepito con l’immaginario. […] L’identico cancellarsi dei limiti si trova alla base<br />

dell’esperienza della droga. […] Stranamente si ritrova la stessa caratter<strong>is</strong>tica nel lattante; secondo Piaget “all’inizio<br />

della sua evoluzione, il bambino non d<strong>is</strong>tingue il mondo psichico dal mondo f<strong>is</strong>ico.” [J. Piaget, La nascita<br />

dell’intelligenza nel fanciullo] […] Nerval scrive: “Ed ecco che mi venne una terribile idea: ‘L’uomo è doppio’, mi<br />

d<strong>is</strong>si”. […] La moltiplicazione della personalità, presa alla lettera, è una conseguenza immediata del passaggio possibile<br />

tra materia e spirito: siamo diverse persone mentalmente, le diventiamo f<strong>is</strong>icamente. Un’altra conseguenza dello stesso<br />

principio è anche più radicale: è il cancellarsi del confine tra soggetto e oggetto.» Tzvetan Todorov, La letteratura<br />

fantastica, Milano, Garzanti, 1983, pp. 119-120.<br />

138 Ivi, p. 123.<br />

139 «[…] the awakening of the psyche’s latent powers manifests itself in the form of a sort of psychological virus whose<br />

metaphysical potential <strong>is</strong> at first unrecognized.» G. Stephenson, op. cit., p. 111.<br />

140 «Mallory and Anne also learn to embrace the d<strong>is</strong>ease as a form of grace, and as a consequence of so doing they<br />

experience the transfiguration of the material, temporal world as a prelude to their final entry into a timeless realm of<br />

pure light and pure being beyond the finite, physical world. […] Hinton, who combines the attributes of a mystic with<br />

those of a thug, embodies the dual energies of the unconscious, the destructive and the creative, the demonic and the<br />

numinous. In him the urge for transcendence <strong>is</strong> paramount; he has become an agency of the appetite for the infinite<br />

[…]. Hinton recognizes that all other forms of aeronautics, including space flight, are no more than metaphors for the<br />

“pure form of flight … absolute flight” ([“Memories of the Space Age”] p. 11) which <strong>is</strong> our deepest desire and our real<br />

goal.» Ivi, pp. 112-113.<br />

141 «Both Sheppard and Elaine have been liberated from serial, sequential time and have entered a timeless dimension<br />

where past, present and future occur simultaneously.» Ivi, pp. 113-114.<br />

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