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The only truly alien planet is Earth. - UniCA Eprints - Università degli ...

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addetti ai lavori. E naturalmente viene percepito come un corpo estraneo dagli appassionati ‘di<br />

genere’ che non cap<strong>is</strong>cono e non apprezzano il suo atteggiamento riformatore, e tanto meno i mezzi<br />

che adopera per raggiungere il suo scopo di rifondare la fantascienza su basi nuove. Soltanto una<br />

volta partecipò a una delle conventions di appassionati che si tenevano regolarmente in giro per il<br />

mondo. Se ne andò prima della fine e si guardò bene dal frequentarne altre. Fortunatamente altri<br />

giovani autori all’epoca erano animati dall’intenzione di rinnovare un genere che si stava facendo<br />

sempre più banale e ripetitivo. Insieme a loro, e a Michael Moorcock in particolare, Ballard<br />

partecipò all’opera di rinnovamento che faceva capo alla riv<strong>is</strong>ta britannica New Worlds.<br />

A posteriori possiamo affermare che soltanto la tetralogia del d<strong>is</strong>astro, oltre alla gran parte<br />

dei racconti dell’epoca, si possa definire fantascienza a tutti gli effetti. Nel corso dei decenni<br />

successivi agli anni Sessanta si è ass<strong>is</strong>tito a un sostanziale abbandono del genere da parte di Ballard.<br />

Dapprima con la fase più sperimentale di <strong>The</strong> Atrocity Exhibition, poi con quella che Peter Brigg<br />

defin<strong>is</strong>ce una trilogia del d<strong>is</strong>astro urbano, comprendente Crash, Concrete Island e High-R<strong>is</strong>e. <strong>The</strong><br />

Unlimited Dream Company conclude gli anni Settanta con quello che costitu<strong>is</strong>ce il massimo<br />

sviluppo della componente surreal<strong>is</strong>ta nella sua opera. Negli anni Ottanta seguono testi diversi fra<br />

loro, come Hello America e Running Wild, e soprattutto i romanzi a carattere autobiografico come<br />

Empire of the Sun, che lo rese famoso anche in America, e il suo complemento <strong>The</strong> Kindness of<br />

Women. Nel decennio 1996-2006 escono Cocaine Nights, Super-Cannes, Millennium People e<br />

Kingdom Come, mystery novels molto sui gener<strong>is</strong>. Per completezza ricordiamo anche <strong>The</strong> Day of<br />

creation (1987) e Rushing to Parad<strong>is</strong>e (1994). Miracles of Life, una bell<strong>is</strong>sima autobiografia, è<br />

anche la sua ultima opera, pubblicata nel 2008.<br />

Come abbiamo avuto modo di constatare, la produzione letteraria di Ballard riesce<br />

nell’impresa di essere al tempo stesso poliedrica e multiforme eppure profondamente coerente e<br />

unitaria. Non a caso abbiamo ricordato come Harlan Ell<strong>is</strong>on r<strong>is</strong>olvesse con una tautologia la<br />

questione della definizione della sua scrittura: Ballard scrive testi ballardiani.<br />

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