28.05.2013 Views

The only truly alien planet is Earth. - UniCA Eprints - Università degli ...

The only truly alien planet is Earth. - UniCA Eprints - Università degli ...

The only truly alien planet is Earth. - UniCA Eprints - Università degli ...

SHOW MORE
SHOW LESS

You also want an ePaper? Increase the reach of your titles

YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.

3. La compagnia del sogno illimitato<br />

Al r<strong>is</strong>veglio Blake sente che la realtà che lo circonda non è che parte di un altro sogno. E qui<br />

torna alla mente A Dream Within a Dream (1849), il poema di Edgar Allan Poe in cui l’art<strong>is</strong>ta<br />

americano si interroga sul rapporto tra realtà e fantasia: «All that we see or seem/<strong>is</strong> but a dream<br />

within a dream.” Nel caso dell’esperienza di Blake il rapporto tra i diversi stati di coscienza si<br />

interseca con quello tra spazio e tempo, come sottolinea Miriam St. Cloud:<br />

“Miriam - am I dead?” “No!” She slapped my right cheek, then held my face tightly in her hands.<br />

“Blake, you’re not dead. I know [corsivo dell’autore] you’re not. Poor man, that crash. <strong>The</strong>re are things<br />

coming out of your head that frighten me, you’re crossing space and time at some kind of angle to the rest of<br />

us” 430 .<br />

È difficile immaginare un autore più lontano da Ballard di Apuleio, eppure il suo Le<br />

Metamorfosi o L’asino d’oro (II sec. D.C.) ha qualche punto di contatto con la vicenda di Blake.<br />

Lucio, il protagon<strong>is</strong>ta di quell’antico testo, utilizza un unguento magico per mutarsi in uccello, ma<br />

per errore si tramuta invece in asino. In seguito l’asino si trova ad ass<strong>is</strong>tere al racconto della storia<br />

di Amore e Psiche, due nomi il cui significato è tutt’altro che estraneo alla narrazione ballardiana.<br />

Si tratta per altro della storia dell’accoppiamento tra una donna e una divinità minore, come<br />

potrebbero essere Miriam e Blake. Sia il romanzo dell’autore latino che quello dell’autore<br />

britannico sono pervasi di m<strong>is</strong>tic<strong>is</strong>mo, ciascuno a suo modo, e presentano delle vicende in cui realtà<br />

quotidiana e magia, o soprannaturale, si mescolano. Entrambi rappresentano un viaggio di<br />

iniziazione e trasformazione spirituale, per quanto il termine in questo contesto sia piuttosto d<strong>is</strong>tante<br />

dall’accezione comune. Altro antecedente classico è naturalmente Le metamorfosi (I sec. D.C.) di<br />

Ovidio 431 , narrazione e rielaborazione di miti greci. Tra questi ce n’è uno che presenta dei tratti in<br />

comune con l’avventura di Blake e <strong>degli</strong> abitanti di Shepperton, quello di Dedalo e Icaro. Alla fine<br />

del romanzo la popolazione della cittadina, ‘liberata’ da Blake, si leva in volo e sale verso il sole. Il<br />

finale è diverso: in Ballard non c’è la morale del mito, secondo cui alla dimensione umana non<br />

appartiene l’ascensione verso il sole, perciò chi ne sfida i limiti sub<strong>is</strong>ce la conseguente punizione.<br />

Nel romanzo sappiamo soltanto che tale ascesa ha luogo, ma possiamo verosimilmente interpretarla<br />

430 Ivi, p. 92.<br />

431 «Come il doppio, anche la metamorfosi mette apertamente in cr<strong>is</strong>i il principio di identità: alla f<strong>is</strong>sità e alla rigidità<br />

dell’universo quotidiano si contrappone un universo fluido e sfuggente. È un tema che si configura nei secoli<br />

essenzialmente come un dialogo intertestuale con il poema di Ovidio, da Dante a Petrarca a Marino, ma che sub<strong>is</strong>ce<br />

nuove geniali riv<strong>is</strong>itazioni nel Novecento (ovviamente Kafka). La r<strong>is</strong>crittura di questo tema da parte di Stevenson nello<br />

Strano caso di Dr. Jeckyll e Mr. Hyde (Strange Case of Dr. Jeckyll and Mr. Hyde (1885) rientra nella dinamica<br />

dell’identità sdoppiata, in quanto la personalità dello scienziato si scompone nella sua metà pulsionale […].» M. Fusillo,<br />

op. cit., p. 20.<br />

- 131 -

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!