The only truly alien planet is Earth. - UniCA Eprints - Università degli ...
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Lo stesso Stephenson rileva inoltre dei punti di contatto tra la v<strong>is</strong>ioni catastrofiche e<br />
edeniche di alcuni testi ballardiani e il neoplaton<strong>is</strong>mo di Percy Bysshe Shelley, così come entrambi<br />
si servono di immagini collegate alle coppie oppositive notte/giorno, luna/sole, sonno/veglia. 303<br />
Romantic<strong>is</strong>mo e surreal<strong>is</strong>mo condividono la tensione verso l’irrazionale. Per quanto<br />
divergano nel modo di considerare il rapporto tra razionale e irrazionale, entrambi i movimenti<br />
enfatizzano il ruolo della componente irrazionale nella creazione art<strong>is</strong>tica, come nel caso<br />
dell’elemento onirico 304 .<br />
Il sogno è quel particolare fenomeno che si pone sulla soglia tra l’inconscio e la parte<br />
cosciente della mente: un autore romantico come E.T.A. Hoffmann affronta più volte il tema del<br />
sogno e dell’illusione, come nei racconti “Il cavaliere Gluck” e “La guarigione”, ma soprattutto ne<br />
Gli el<strong>is</strong>ir del diavolo (1815-16). Come afferma Claudio Magr<strong>is</strong>, in questo romanzo «l’esperienza<br />
onirica […] ha offerto a Hoffmann l’occasione per indimenticabili pagine v<strong>is</strong>ionarie dedicate alla<br />
descrizione di sogni» 305 . Autori come Kluge e Gotthilf Heinrich Schubert ins<strong>is</strong>tono nei loro scritti<br />
sulla funzione rivelatrice e quindi sulla ‘verità’ del sogno e Schelling, il cui pensiero esercitò una<br />
dec<strong>is</strong>iva influenza su Hoffmann, identificava inconscio e oggettività. […] [Ne Gli el<strong>is</strong>ir del diavolo] la<br />
narrazione si regge sul filo sconvolgente ma coerente delle associazioni d’idee, che rivela in Hoffmann un<br />
precursore della tecnica surreal<strong>is</strong>ta e futur<strong>is</strong>ta […] 306 .<br />
Il tema del doppelgänger e quello dell’automa costitu<strong>is</strong>cono l’ossatura del racconto di<br />
Hoffmann “Der Sandmann” (1815), nel quale il personaggio di Olympia nel finale si rivela essere<br />
un manichino animato 307 . A proposito di questo racconto Italo Calvino scr<strong>is</strong>se: «La scoperta<br />
303<br />
«<strong>The</strong>re are obvious affinities between the Neo-Platon<strong>is</strong>m of Shelley and certain of the concepts that inform Ballard’s<br />
writing, and there are further points of contact between Shelley’s myth of apocalypse and universal regeneration<br />
expressed in Prometheus Unbound and Ballard’s catastrophes and Edenic v<strong>is</strong>ions. An incidental kinship may be seen in<br />
the employment by both writers of imagery of night and of the sun, of sleeping and of waking, and of flight and<br />
ascendance, as metaphors for material ex<strong>is</strong>tence and for absolute being, for ego-consciousness and transcendent<br />
consciousness, and for the process or act of transcendence, respectively.» Ivi, pp. 162-163.<br />
304<br />
«Il mondo onirico e l'inconscio sono sentiti come oggetti reali al pari della coscienza e della veglia, poiché<br />
divengono, alla luce del surreal<strong>is</strong>mo, oggetti irrazionali razionalizzati. Il tentativo di armonizzare e mettere sullo stesso<br />
piano razionale e irrazionale ad esempio, va al di là dell'intenzione romantica, se si esclude un certo modo di<br />
interpretare la dialettica hegeliana. Proprio sul terreno dell'irrazionale il surreal<strong>is</strong>mo riconosce il suo debito verso il<br />
romantic<strong>is</strong>mo [I. Margoni, Per conoscere Andrè Breton e il Surreal<strong>is</strong>mo, op. cit., p. 10: “È noto che in alcuni dei suoi<br />
motivi maggiori (inconscio, onir<strong>is</strong>mo, fantastico, <strong>alien</strong>azione mentale, infanzia, rivolta, ecc.) il surreal<strong>is</strong>mo costitu<strong>is</strong>ce<br />
in pieno Novecento un coerente ritorno al romantic<strong>is</strong>mo e più esattamente al cosiddetto irrazional<strong>is</strong>mo romantico, alla<br />
linea che in Germania va da Noval<strong>is</strong> a Achim von Arnim a Höelderlin, e da Nodier a Nerval a Rimbaud a Lautréamont,<br />
in Francia”]; tuttavia ciò che lo d<strong>is</strong>tingue da esso sta proprio nel diverso modo di considerare il rapporto tra Ragione e<br />
Intuizione: mentre nell'immagine romantica l'illuminazione penetrante si pone al di là della ragione e in opposizione ad<br />
essa, in quella surreal<strong>is</strong>ta, ragione e intuizione concorrono, l'una come forza organizzatrice, l'altra come forza negatrice<br />
che costringe a nuove formazioni e a nuove organizzazioni.» Renzo Principe, “M<strong>is</strong>tic<strong>is</strong>mo e dialettica”, Parol -<br />
quaderni d'arte e di ep<strong>is</strong>temologia (http://www.parol.it/articles/principe.htm) [Ultima v<strong>is</strong>ita 23/05/2011].<br />
305<br />
Claudio Magr<strong>is</strong>, Introduzione a E.T.A. Hoffmann, Racconti notturni, Torino, Einaudi, 1994, p. xxiv.<br />
306<br />
Ivi, pp. xx-xxi.<br />
307<br />
«[…] the mannequin evokes the remaking of the body (especially the female body) as commodity, just as the<br />
automaton, its complement in the surreal<strong>is</strong>t image repertoire, evokes the reconfiguring of the body (especially the male<br />
body) as machine.» H. Foster, op. cit., p. 126.<br />
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