10/ottobre - Santuario della Guardia

Con l’ultima domenica di settembre - come preventivato
- si sono conclusi, con rammarico di
molti, gli incontri informali “sotto gli alberi”. Un
tentativo che il nostro Rettore diceva “informale e
per niente originale... Non faceva così anche Gesù
con la gente del suo tempo? Non era buona ogni
occasione - sui prati, dalla barca, a cena in casa di
amici, camminando per la strada... - per parlare con
Gesù di cose determinanti per la vita?”. Sì, questa è
la disarmante opinione del Rettore del Santuario che
ha guidato, ogni domenica, questi incontri estivi.
E tuttavia per i numerosi partecipanti è sembrata
sempre una piacevole e interessante “novità”! “A
quando i prossimi?” Se Dio vorrà, senz’altro nella
prossima estate. E ora? La fame, evidentemente,
cresce mangiando... È da notare che questo strano
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cronache
Quelle soste pomeridiane “sotto gli alberi della Guardia”...
“ristorante di cose serie” che si apriva ogni domenica
trovava gente che arrivava - alcuni fedelissimi,
proprio ogni domenica, altri saltuariamente - anche
da molto lontano. Certo, la cosa stupisce: in un
tempo di apparente suffi cienza e di inappetenza -
sembrerebbe - alle cose di Dio, trovare tanta fame.
E allora? Il Rettore dice che già così il risultato
dell’iniziativa è raggiunto: far capire che andare
alla radice di “certe cose” non è per niente tempo
perso e che tornare a cercare insieme risposte “ragionevoli”
e “una fede amica dell’intelligenza”,
come la chiama il Papa Benedetto XVI, è sempre
più doveroso e urgente. Urgente chiederlo, da parte
dei cristiani alle loro comunità di fede e doveroso
offrirlo da parte delle stesse a quanti hanno fame.
Moto e biciclette alla Guardia
Nella seconda domenica di settembre è ormai
una consuetudine che centinaia di “centau-
nità alla manifestazione, arriva anche il momento di
offrire il ricavato in solidarietà (quest’anno 1500
ri” si ritrovino al Santuario, dopo una rombante euro). Nella semplicità di uno schema ricorrente
attraversata della città e un’ordinata salita al monte e collaudato, tanta serenità e tanta gioia per tutti.
della Madonna. Si era cominciato un po’ di anni fa Una gran bella cosa, che porta in sé i motivi della
con quattro gatti. Quest’anno, i... gatti erano oltre sua crescita.
quattrocento! Una bellissima giornata (in passato La stessa sembra un richiamo e incoraggiamento a
sono arrivati, sempre a centinaia, inzuppati, sotto un’altra manifestazione - quella del primo sabato
l’acqua) che ha facilitato l’incontro. Partenza dal di ottobre - aperta a tutti gli amici della bicicletta:
centro città in piazza De Ferrari, arrivo e sistema- il Ciclopellegrinaggio! È iniziativa più giovane e
zione al Santuario per la Messa delle 11, offerta non paragonabile a quella delle moto - là, a spingere
alla Madonna del Casco fi rmato dagli oltre 400 in salita, è la miscela nel motore... in questo caso, è
partecipanti durante la Messa. Incontro fi nale con solo la forza dell’animo e dei muscoli dei partecipan-
la benedizione delle moto e dei caschi (il rettore ti - e tuttavia similare nelle motivazioni di partenza.
ci tiene sempre a precisare che, prima dei caschi, La vita all’aria aperta, il contatto libero con l’aria
è “quanto sta sotto” che dev’essere benedetto... e la natura, qualche sacrifi cio e qualche rischio...
una battuta che trova consenzienti le centinaia di sono tutti richiami a una ricerca di essenzialità,
amici!). Con i dovuti ringraziamenti da parte del sudata e guadagnata. Non è poco. È suffi ciente per
Presidente del Motoclub organizzatore, Maurizio “bene-dire” e incoraggiare. La storia della Guardia è
Parodi, agli ospitanti del Santuario, alle forze fondata su questi valori. Gente che, faticando, crede
dell’ordine che accompagnano e garantiscono sere- a questi valori, è di casa alla Guardia.