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Facile crescere,
difficile è104 YAMAHA
consolidare
EDITORIALE
Tommaso Caravani
Si dice che le aziende siano
come le biciclette: se non
vanno avanti cadono. Nel settore
nautico questo pericolo al
momento è lontano, le “biciclette”
del mare vanno veloci e continuano
a crescere con ritmi importanti.
La crescita passa specialmente
attraverso l’export, voce fondamentale per chiunque
voglia fare commercio in un mondo sempre più globale.
Per questo, durante la scorsa edizione del
Seatec, abbiamo incontrato le principali associazioni
di export nautico italiane, in un convegno da cui è
emersa una certa difficoltà da parte di questi enti a
raccogliere nuovi associati. Eppure i vantaggi non
mancano. Basta leggere il resoconto di NauticaMed,
(pag. 38) evento organizzato dal CEN di Ravenna,
per farsene un’idea.
Il problema è forse nel sistema Italia, un sistema che
fatica a condividere le proprie conoscenze, a “fare
sistema”, frase tanto inflazionata quanto poco
applicata. Il punto è semplice: collaborare a livello di
strategie pur rimanendo concorrenti sul mercato.
Un’impresa non semplice, almeno da quanto emerso
anche durante il corso dell’altro incontro organizzato
dalla nostra rivista: “Nautica e inquinamento
atmosferico”. Un convegno da cui è emerso che tra
produttori, commercianti e certificatori di motori
nautici non si riesce a trovare una linea comune per
capire come porsi di fronte alle future sfide del mercato,
almeno per quanto riguarda il problema inquinamento.
Ma in un momento di crescita come quella che sta
attraversando in questo periodo la nautica italiana,
eventuali divergenze cedono il passo agli affari. E su
quest’ultimo tema vorrei fare un piccolo excursus.
Dall’intervista a pag. 40 al gruppo Genmar emerge
chiaramente quale sia la prima esigenza dei cantieri:
il servizio. L’assistenza, intesa come assistenza al
cliente, è la vera chiave di volta del futuro della nautica:
chi saprà cogliere questa occasione avrà sicuramente
dei buoni risultati, sia che si parli di cantieri, o
di fornitori, ma anche di addetti al rimessaggio o del
classico negozio.
Perché solo una buona assistenza contribuisce alla
fidelizzazione del cliente, consentendo alle aziende
di consolidare la propria posizione sul mercato.
NAUTIC SERVICE / 7