Aprile - nautic service

EVENTI
La nautica si incontra
“faccia a faccia”
OCCASIONE DI BUSINESS MA ANCHE
MOMENTO DI CONFRONTO: SIAMO STATI
AL NAUTICAMED WORLD, UN EVENTO
CHE OLTREPASSA IL FORMAT
DELLA FIERA PER FAR INCONTRARE
DIRETTAMENTE FORNITORI E CANTIERI
DI DIVERSE NAZIONALITÀ.
Trentotto aziende italiane e venti
operatori provenienti da Brasile
e Stati Uniti. Sono questi i numeri
di NauticaMed World, un evento
organizzato da Eurosportello in collaborazione
con l’Ice e il consorzio
Export Nautico di Ravenna. Una due
giorni per allacciare rapporti commerciali
e far conoscere realtà territorialmente
distanti tra loro con un format
accattivante: incontro “one to one”
tra gli operatori italiani e stranieri.
Giunta alla quinta edizione, questa
manifestazione continua a destare
interesse e a crescere in termini di partecipanti;
abbiamo partecipato per
capire come funziona e perché questo
tipo di eventi rappresenta un’opportunità
per le aziende italiane e non solo.
38 / NAUTIC SERVICE
Tommaso Caravani
Il format
Uno spazio espositivo di piccole
dimensioni (l’Almagià di Ravenna) e
piccoli stand espositivi dove le
aziende italiane possono presentare
la propria realtà e presentare alcuni
prodotti (laddove possibile) direttamente
ai visitatori. Visitatori che
sono stati selezionati, quest’anno,
tra Stati Uniti e Brasile e che rappresentano
alcune delle più importanti
realtà nautiche nei propri paesi. La
metodologia degli incontri, organizzati
secondo una agenda fissa, ha
permesso a tutti di spiegare la propria
realtà e i prodotti proposti,
senza lo stress che tale operazione
comporta durante le fiere internazionali.
Le aziende italiane
Encomiabile il ruolo svolto dal
Consorzio Export Nautico. A questa
realtà è spettato infatti il compito di
contattare le aziende italiane e farle
confluire all’evento. Un compito riuscito,
visti i numeri e considerata l’elevata
quantità di eventi cui partecipano
mediamente le industrie del settore
nautico, pressate da fiere ed eventi in
tutto il mondo.
Dagli accessori per la vela ai materiali
plastici, le aziende italiane hanno proposto
una variegata offerta di prodotti
e servizi per i cantieri. Offerta particolarmente
apprezzata dai visitatori
esteri, che secondo i dati forniti dagli
organizzatori e basati su un questionario
fornito a tutti i partecipanti, ha
condotto, per il 90% delle aziende italiane,
a trattative concrete che potrebbero
avere esiti positivi con entrambi i
paesi esteri.
Brasiliani e americani,
due paesi si incontrano
Se il Brasile rappresenta un paese
emergente per il settore nautico, lo
stesso non si può dire degli Stati Uniti.
Il mercato americano vale circa 40
miliardi di euro e nel settore della cantieristica
rappresenta sicuramente una
delle eccellenze mondiali, non fosse
altro che per i numeri della produzione
per il mercato interno. Nella selezione
delle aziende invitate, un ruolo
fondamentale è stato giocato dall’ICE,
Istituto per il commercio estero, che
nonostante sia un ente sottoposto a
continui tagli da parte dell’amministrazione
pubblica (durante l’ultima
convention UCINA, organizzata a
Roma, l’ex-Ministro Emma Bonino ha
affermato essere l’istituto per il commercio
estero meno finanziato
d’Europa) continua a svolgere un otti-