Aprile - nautic service
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Carlo Belvedere, segretario di<br />
Ascomac/Unimot, associazione che<br />
riunisce produttori e distributori di<br />
motori marini la pensa diversamente.<br />
Secondo Belvedere, nuove<br />
norme sono difficili da digerire per<br />
il mercato, ma possono essere molto<br />
utili per regolamentarlo. Il problema<br />
è soprattutto di credibilità del<br />
settore. Se qualcuno omologa dei<br />
motori nuovi è fondamentale un<br />
controllo a valle dei prodotti<br />
immessi sul mercato.<br />
È tutto incentrato sulla difficoltà di<br />
eventuali controlli l’intervento di<br />
Carlo Aiachini, ingegnere del RINA<br />
responsabile dell’omologazione dei<br />
motori <strong>nautic</strong>i. Secondo il tecnico<br />
non è possibile effettuare prove<br />
paragonabili a quelle dell’omologazione<br />
per dei controlli successivi<br />
all’immissione sul mercato.<br />
Il convegno ha comunque colto l’attenzione<br />
del pubblico, al punto che<br />
durante il question time molti sono<br />
stati gli interventi della platea. Tra i<br />
meno prevedibili, ma tra i più<br />
apprezzati, anche quelli di persone<br />
provenienti da esperienze industriali<br />
diverse. Uno dei più significativi ha<br />
riguardato la tematica delle revisioni<br />
nel mondo automotive: nel comparto<br />
auto, infatti, la revisione dei mezzi<br />
non ha nulla a che vedere con la loro<br />
omologazione.<br />
Parola d’ordine:<br />
svecchiare il circolante<br />
Nonostante le divergenza sulla<br />
necessità o meno di effettuare controlli<br />
post vendita, tuttavia, tutti i<br />
partecipanti si sono trovati d’accordo<br />
su un punto: a inquinare di più<br />
sono i motori più datati. Sempre<br />
secondo Lorenzo Selva, il problema<br />
“è tutto in un parco circolante troppo<br />
datato”; quello che servirebbe,<br />
quindi, più che controlli sui nuovi<br />
motori ecologici, è uno svecchiamento<br />
del parco. La soluzione, già<br />
anticipata durante l’ultimo incontro<br />
organizzato da UCINA a Roma, è<br />
solo una: incentivi pubblici alla rottamazione<br />
dei motori marini.<br />
Ma se tutti sono d’accordo su questo<br />
tema sembra difficile, a oggi,<br />
proporre una direttiva che vada in<br />
questa direzione e sia attuabile in<br />
breve tempo. Come sottolineato da<br />
Marco Donà di Saim, organizzare<br />
una rottamazione per motori di piccole<br />
dimensioni è diverso da organizzarne<br />
una per motori importanti,<br />
così come tra fuoribordo ed entrobordo.<br />
Problemi di non facili soluzione,<br />
ma che tutti sono sembrati<br />
pronti ad affrontare nel corso dei<br />
prossimi incontri e in sede Ucina.<br />
I relatori del convegno, da sinistra:<br />
Carlo Aiachini del RINA,<br />
Lorenzo Selva presidente di Eurmig<br />
e Carlo Belvedere segretario di Ascomac/Unimot<br />
NAUTIC SERVICE / 35<br />
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