Aprile - nautic service

INCONTRI
Tra legislazione e mercato
i motori si incontrano al Seatec
Un incontro con le principali
organizzazione preposte a
dialogare con il mondo politico:
Ucina, l’unione degli industriali
del settore nautico, Ascomac, l’associazione
dei produttori e commercianti
di motori e il Rina, ente preposto
all’omologazione degli stessi.
Il tema? Capire come l’inquinamento
provocato dai motori marini
possa essere controllato e anticipare
alcuni dei temi che, da oggi ai prossimi
anni, potrebbero investire,
come uno tsunami, il settore nautico.
Il luogo? Il Seatec di Marina di
IL CONVEGNO ORGANIZZATO
DA NAUTIC SERVICE HA TOCCATO
UN TEMA DI ATTUALITÀ:
L’INQUINAMENTO DEI MOTORI
MARINI. TRA POSSIBILI CONTROLLI
E LA VIA DELLA ROTTAMAZIONE
I “MOTORISTI” SCELGONO
LA SECONDA IPOTESI.
34 / NAUTIC SERVICE
Carrara. Siamo partiti lanciando una
provocazione: l’introduzione di
un’eventuale revisione obbligatoria
di tutti i motori marini, magari
accompagnata da una sorta di “bollino
blu” nautico da rilasciare ai
possessori delle imbarcazioni e che
attesti il corretto funzionamento
del motore.
Aumentare i controlli?
Che il tema fosse di quelli importanti
lo si è capito subito dalla reazione
di Lorenzo Selva, dell’omonima
azienda lombarda, il quale ha parte-
Marco Ugliano
cipato all’evento in veste di presidente
dell’Eurmig (associazione
europea dell’industria nautica), fin
dalla proiezione della prima slide. Il
concetto di aumentare i controlli
sulle imbarcazioni è un tema che al
presidente non va giù, specialmente
per il mercato interno. “La nautica
ha bisogno di una deregolamentazione,
e in questo senso l’Ucina ha
fatto molto, e non di inserire nuovi
balzelli per i già tartassati proprietari
di barche” ha chiosato Lorenzo
Selva. Una posizione condivisa da
molti presenti, ma non da tutti.