Anteprima PDF - Ordine Medici Firenze
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Toscana Medica 9/11 a cura di Bruno Rimoldi Notiziario<br />
ti di intervento:<br />
Ricerca e sviluppo.<br />
Defi nizione di Indicatori di<br />
genere.<br />
Iniziative per migliorare i<br />
servizi in ottica di genere.<br />
Formazione operatori.<br />
Si è svolta nei giorni scorsi a<br />
Roma la riunione tecnica al Ministero<br />
della Funzione Pubblica<br />
riguardo le certifi cazioni di malattia<br />
telematiche, con particolare<br />
riguardo alla necessità o meno della<br />
stampa, da parte del medico, di<br />
una copia cartacea del certifi cato<br />
inviato telematicamente, da consegnare<br />
al paziente-lavoratore che<br />
a sua volta la dovrebbe consegnare<br />
al suo datore di lavoro. Si ricorderà,<br />
infatti, che il Ministero aveva<br />
precisato che fi no al 13 settembre i<br />
datori di lavoro del settore privato<br />
avevano la possibilità di richiede-<br />
Dopo l’importante iniziativa<br />
svoltasi all’<strong>Ordine</strong> di <strong>Firenze</strong> il 26<br />
luglio u.s. sui problemi della formazione<br />
anche in relazione alla<br />
prevista carenza di medici, il Presidente<br />
ha riassunto il dibattito,<br />
cui hanno partecipato i sindacati,<br />
le società scintifi che e le università<br />
toscane, in una lettera all’Assessore.<br />
A seguito di un incontro tra<br />
il Presidente Panti e l’Assessore<br />
In data 23 maggio 2011 è stata<br />
costituita per il quadriennio 2011-<br />
2015 la nuova Commissione Centrale<br />
per gli esercenti le professioni<br />
La sofferta e contrastata “manovra<br />
d’agosto”, ha introdotto alcune<br />
novità incisive per il mondo delle<br />
professioni, con lo scopo di spingere<br />
ad una ulteriore liberalizzazione del<br />
settore.<br />
Dopo le famose “lenzuolate” del<br />
Governo Prodi del 2006, ecco ora un<br />
intervento del Governo Berlusconi<br />
che si pone sulla stessa scia e che<br />
anzi ne rafforza alcuni principi.<br />
Ne è prova, anzitutto, l’art. 3<br />
comma 6, secondo il quale l’accesso<br />
alle attività economiche (e quindi<br />
anche professionali) e il loro esercizio<br />
si basano sul principio della libertà<br />
d’impresa. Per la prima volta,<br />
quindi, la legge italiana recepisce<br />
un orientamento oramai consolida-<br />
Educazione sanitaria.<br />
Le prime iniziative previste nel<br />
2011:<br />
Corso di formazione “Farmacologia<br />
e Genere” in data 11 ottobre.<br />
77<br />
Convegno “La salute di Genere:<br />
una rivoluzione silenziosa”<br />
nel mese di novembre.<br />
Studi clinici di genere in ambito<br />
cardiologico.<br />
Pubblicazione monografi ca.<br />
Certifi cati di malattia telematici: niente più stampa cartacea<br />
re copia cartacea dell’attestato di<br />
malattia inviato online dal medico.<br />
La riunione al Ministero è servita<br />
per dire che questa fase si è<br />
conclusa e i medici non sono più<br />
obbligati a rilasciare al pazientelavoratore<br />
una stampa cartacea<br />
del certifi cato telematico. Basta<br />
indicare al paziente (se lo vuole) il<br />
numero di protocollo identifi cativo<br />
del certifi cato inviato online. Corrispondentemente<br />
l’INPS ha attivato<br />
i servizi utili ai datori di lavoro<br />
per il loro accesso telematico alle<br />
attestazioni di malattia dei propri<br />
dipendenti, sia direttamente che<br />
Specializzazioni e intesa Università-Regione<br />
Regionale, la Commissione formazione<br />
regionale ha lavorato con<br />
grande determinazione ed è giunta<br />
a approvare due bozze di documento.<br />
Uno riguarda l’atto di indirizzo<br />
che impegna la Regione nella trattativa<br />
sul protocollo di intesa con le<br />
Università con particolare riguardo<br />
all’integrazione con le strutture<br />
e i docenti del servizio sanitario<br />
nella formazione dei professionisti<br />
Commissione per esercenti le professioni sanitarie<br />
sanitarie, all’interno della quale è<br />
stato eletto come membro per l’esame<br />
degli affari concernenti la professione<br />
di medico-chirurgo il dr.<br />
La manovra fi nanziaria per i professionisti<br />
to a livello comunitario e cioè che<br />
il libero professionista è assimilato<br />
all’imprenditore. Tale libertà di “imprenditoria<br />
professionale” tuttavia<br />
non è assoluta, in quanto è possibile<br />
che siano mantenute restrizioni<br />
all’accesso soprattutto per le professioni<br />
aventi ad oggetto la salute<br />
umana.<br />
In ogni caso la spinta liberalizzatrice<br />
si fa sentire anche per la libera<br />
professione sanitaria.<br />
Ne è un esempio l’art. 3 comma<br />
5 del suddetto decreto che stabilisce<br />
– per la prima volta in maniera<br />
così chiara – che “gli ordinamenti<br />
professionali devono garantire che<br />
l’esercizio dell’attività risponda<br />
senza eccezioni ai principi di libera<br />
tramite intermediari da loro riconosciuti.<br />
È, quindi, possibile per il<br />
datore di lavoro o per il suo intermediario<br />
acquisire l’attestazione<br />
di malattia dei propri dipendenti<br />
dal sito dell’INPS, senza più necessità<br />
di chiedere la copia cartacea<br />
al lavoratore (e quindi al medico).<br />
Tutto questo rappresenta un passo<br />
in avanti per i medici i quali, una<br />
volta inoltrato il certifi cato per via<br />
telematica, non hanno più alcun<br />
obbligo di stampare alcunché, ma<br />
al limite solo di comunicare all’assistito<br />
il numero di protocollo del<br />
certifi cato online.<br />
sanitari e degli specialisti medici e<br />
chirurgici, oltre all’eventuale unifi<br />
cazione di corsi ridondanti; l’altro<br />
individua i contenuti di una delibera<br />
che affronta e risolve il problema<br />
della formazione a svolgere<br />
competenze innovative da parte<br />
del personale non medico ogni qual<br />
volta ciò sia richiesto o dall’innovazione<br />
tecnologica o dalla complessità<br />
organizzativa.<br />
Mauro Ucci, membro del Consiglio<br />
dell’<strong>Ordine</strong> di <strong>Firenze</strong>.<br />
concorrenza, alla presenza diffusa<br />
dei professionisti su tutto il territorio<br />
nazionale, alla differenziazione<br />
e pluralità di offerta che garantisca<br />
l’effettiva possibilità di scelta degli<br />
utenti nell’ambito della più ampia<br />
informazione relativamente ai servizi<br />
offerti”.<br />
Un principio di ampia portata,<br />
che avrà bisogno di essere più dettagliatamente<br />
esplicitato, tant’è che<br />
la norma continua stabilendo un obbligo<br />
di riforma degli ordinamenti<br />
stessi entro un anno dalla data di<br />
entrata in vigore del decreto perché<br />
tutto questo diventi realmente<br />
effettivo.<br />
In primo luogo viene stabilito<br />
che “il compenso spettante al pro-