Anteprima PDF - Ordine Medici Firenze

Pasquale C. Marturano,
laurea nel 1975
a Firenze, specializzazione
in Chirurgia
digestiva, master in
Chirurgia colorettale
a Padova, spec. in
Medicina dello sport.
Chirurgo ospedaliero
presso l’Ospedale
di Prato dal 1976
al 2010. Numerose
pubblicazioni di argomento
chirurgico.
Dal 2010 medico
sportivo libero-professionista.
Gravi lesioni da sport
in Prato e provincia
(2003-2008)
La pratica sportiva continua
a crescere sia nella
popolazione giovanile che
in quella adulta, favorita
anche dai benefi ci riscontrati
sulla salute e sulla qualità della
vita. Questo comporta un diffuso
incremento della trauma tologia acuta e cronica
correlata con lo sport
Onde valutare l’impatto di tutto ciò a livello di
una struttura ospedaliera territoriale, abbiamo analizzato
i pazienti visitati per un trauma sportivo al
dipartimento di emergenza
dell’Ospedale di
Prato (Azienda sanitaria
n. 4 della regione Toscana).
Il periodo in esame
è il quinquennio 2003-
2008, e in particolare l’attenzione è stata posta
sui traumi sportivi “maggiori” ovvero quelli che
hanno richiesto l’ospedalizzazione immediata e/o
un intervento chirurgico urgente.
Precedenti ricerche simili alla nostra eseguite
in Scozia e Scandinavia hanno appurato che di
tutti gli incidenti sportivi solo una parte che si aggira
sul 13% giunge al pronto soccorso dell’ospedale,
dal momento che abitualmente ci si rivolge al
medico di base o allo specialista medico sportivo.
Dal 2003 al 2008 sono stati visitati al dipartimento
di emergenza /urgenza di Prato 348.000
PASQUALE C. MARTURANO*, ALESSIO BALDINI**,
MARIA C. ROBERTINA VONO°
* Libero professionista, specialista in Medicina dello sport
** Dirigente medico - Responsabile OBI - Ospedale di Prato
° AMSE Università degli Studi, Firenze
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pazienti : solo il 2% di essi aveva avuto un problema
correlato con la pratica sportiva (i dati vengono
archiviati utilizzando il programma “Excel” di
Microsoft).
Gli sportivi visitati furono complessivamente
6012 e per 141 fu necessario il ricovero; è evidente
una certa tendenza all’incremento anno per anno,
e dei traumi sportivi e dei ricoveri
L’Azienda Sanitaria pratese assiste circa
248.000 abitanti. In provincia le società sportive
affi liate o collegate al CONI sono 214 (dati del
2008) con più di 14.000 associati.
Gli sportivi pervenuti
al DEU, sono stati
inquadrati al “triage”,
in ordine di priorità
come urgenza in ragione
dell’8%, per il rimanente
92% come urgenza
minore o non urgenza (Tabella 1).
Dopo la valutazione e il trattamento il 97% dei
pazienti è stato dimesso. Dei rimanenti (circa 290
pazienti), metà è stato trattenuto nel reparto osservazione
breve, l’altra metà ricoverata.
La grande maggioranza dei pazienti è stata inviata
in ortopedia per fratture, lesioni tendinee o
legamentose, oppure per ferite profonde degli arti;
i restanti ricoveri sono stati in chirurgia (11%),
urologia (1.4%), neurologia, pediatria, UTIC,
rianimazione, oculistica (1% ognuno) (Tabella 2).
La metà di tutte le lesioni che hanno determi-