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Anteprima PDF - Ordine Medici Firenze

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Toscana Medica 9/11 Ricerca e clinica<br />

Figura 3<br />

- le papille<br />

giganti,<br />

di diametro<br />

da 3 a oltre<br />

6mm, presenti<br />

sulla<br />

congiuntiva<br />

tarsale superiore.<br />

determinare aumento della pressione oculare,<br />

glaucoma, cataratta. Si possono inoltre manifestare<br />

altri esiti permanenti come cicatrici corneali<br />

da ulcere non esitate a restitutio, cheratocono,<br />

astigmatismo, esiti cicatriziali da superinfezioni .<br />

LA DIAGNOSI DI VKC<br />

Il sospetto diagnostico si basa su:<br />

1) l’età all’esordio (3-8 anni);<br />

2) l’andamento tipicamente stagionale primaverile-estivo;<br />

3) La insensibilità ai comuni trattamenti antiallergici,<br />

specie agli antistaminici, sia per via<br />

oculare che per via generale;<br />

4) La conseguente dipendenza da trattamenti<br />

che utilizzano corticosteroidi, unici farmaci in grado<br />

di produrre benefi ci.<br />

La certezza della diagnosi deriva dalla valutazione<br />

obbiettiva da parte di un oculista esperto<br />

che consentirà di evidenziare papille giganti tarsali<br />

e/o papille al limbus.<br />

L’ospedale Meyer di <strong>Firenze</strong> rappresenta un<br />

punto di riferimento e di eccellenza a livello nazionale<br />

sia per la diagnosi e la terapia della VKC<br />

che per il suo studio. Il centro di allergologia<br />

dell’ospedale ha raccolto la più ampia casistica<br />

conosciuta di pazienti con VKC: negli ultimi 5<br />

anni (dal 2006 al 2010) sono stati seguiti con uno<br />

stretto follow-up più di 800 pazienti. In tabella 1<br />

sono riportati i dati essenziali della casistica (Tabella<br />

1).<br />

TERAPIA<br />

I nostri pazienti vengono trattati con ciclosporina<br />

in soluzione oculare, farmaco non registrato<br />

per questa patologia ed off label anche come formulazione.<br />

I preparati cortisonici per uso topico si<br />

possono impiegare per cicli brevi (7-10 giorni) ri-<br />

Tabella 1 - Le principali caratteristiche della popolazione in esame.<br />

Totale pazienti 800<br />

Maschi/femmine ( percentuale ) 76,9% / 23,1%<br />

Età alla diagnosi (media+/- deviazione standard) 8 anni +/- 4 anni<br />

Tarsale/Bulbare/Mista 63%, 23%, 14%<br />

Stagionale/Perenne 88%, 12%<br />

Atopia 30% non atopici, 70% atopici<br />

49<br />

Figura 4 - le<br />

papille nella<br />

regione del<br />

limbus.<br />

petibili non più di 3-4 volte l’anno a causa dei noti<br />

effetti collaterali (ipertensione oculare, glaucoma,<br />

cataratta<br />

La ciclosporina per via oculare è stata impiegata<br />

in trials in doppio cieco contro placebo mostrando<br />

una effi cacia notevole in forme da moderate a<br />

severe di VKC, in assenza di reazioni avverse signifi<br />

cative.<br />

Dal 1998 abbiamo trattato con preparazioni<br />

di ciclosporina per via oculare oltre 1000 pazienti<br />

per periodi variabili. Il trattamento viene proposto<br />

attraverso la somministrazione di un consenso<br />

informato scritto, contenente esaurienti spiegazioni<br />

circa i benefi ci e i rischi reali e potenziali. A<br />

differenza dei corticosteroidi, la ciclosporina non<br />

provoca alterazioni del cristallino e non aumenta<br />

la pressione oculare; inoltre non è assorbita<br />

attraverso la congiuntiva come documentato dal<br />

fatto che i livelli ematici sono sostanzialmente indosabili<br />

in questi pazienti. Abbiamo recentemente<br />

pubblicato i dati sull’effi cacia e la sicurezza a lungo<br />

termine di questo trattamento.<br />

Le preparazioni usate sono quella in olio di oliva<br />

al 2% e quella in lacrime artifi ciali all’1%; la<br />

posologia varia da 1 goccia per occhio 2 volte al<br />

giorno a 1 goccia per occhio 4 volte al giorno.<br />

Nella nostra esperienza una percentuale di pazienti<br />

variabile dal 10 al 15% si mostra sostanzialmente<br />

resistente al trattamento con ciclosporina.<br />

In questi bambini stiamo utilizzando una preparazione<br />

di Tacrolimus per via oculare con risultati<br />

molto buoni nell’ambito di una sperimentazione<br />

promossa dall’Agenzia Italiana del Farmaco.<br />

Bibliografi a<br />

Le voci bibliografi che possono essere richieste a:<br />

n.pucci@meyer.it<br />

TM

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