Anteprima PDF - Ordine Medici Firenze
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Toscana Medica 9/11 Ricerca e clinica<br />
minoranza dei soggetti SK sviluppa un franco<br />
ritardo puberale. Durante la pubertà, circa il 40-<br />
50% dei soggetti SK sviluppa una ginecomastia.<br />
Nelle prime fasi della pubertà possono rendersi<br />
evidenti un defi cit delle abilità linguistiche e problemi<br />
comportamentali.<br />
In questa fase della vita deve essere effettuato<br />
un’accurata consulenza sul problema della fertilità.<br />
Infatti, la maggior parte dei soggetti SK nasce<br />
con cellule germinali allo stadio di spermatogoni,<br />
che nelle prime fasi della pubertà vanno incontro<br />
ad un accelerato processo di apoptosi. Per<br />
cercare di aumentare le possibilità di fertilità, si<br />
può ricorrere alla criopreservazione dello sperma<br />
(qualora fossero rilevati spermatozoi nell’eiaculato)<br />
prima dell’apoptosi delle cellule germinali che<br />
si verifi ca alla pubertà ed opportunamente prima<br />
di iniziare il trattamento con androgeni.<br />
Diagnosi in età adulta<br />
I sintomi che più spesso portano il soggetto<br />
adulto affetto da SK dal medico sono l’infertilità<br />
o la disfunzione sessuale. L’infertilità è dovuta<br />
in gran parte dei casi ad azoospermia. Pertanto,<br />
se non è stata effettuata una crioconservazione<br />
del seme in età adolescenziale, si può ricorrere<br />
all’estrazione di spermatozoi direttamente dal testicolo<br />
(TESE) seguita dall’iniezione intracitoplasmatica<br />
dello sperma nell’oocita (ICSI). Una consulenza<br />
genetica è necessariamente prioritaria<br />
durante l’esecuzione di tecniche di riproduzione<br />
assistita.<br />
Dopo la pubertà possono comparire i segni tipici<br />
di ipogonadismo quali la disfunzione erettile,<br />
calo del desiderio sessuale, osteopenia/osteoporosi,<br />
riduzione della massa muscolare, sindrome<br />
metabolica e diabete mellito di tipo II.<br />
Il paziente con SK dovrà essere attentamente<br />
valutato per le co-morbidità oncologiche (tumore<br />
della mammella/tumori a cellule germinali extra-<br />
Brunella Baldi ha scritto e disegnato un libro per<br />
ragazzi col quale si vuole spiegare che oggi il babbo<br />
e la mamma possono avere un bambino non<br />
soltanto nel modo consueto ma attraverso “tante magie<br />
bellissime”, che portano alla stessa conclusione della<br />
nascita di un fi glio. Tutto ciò si giustifi ca con l’affetto<br />
per un bambino che deve nascere per cui la magia più<br />
Letti per voi<br />
Toscana Medica 9/11<br />
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gonadici), cardiologiche (prolasso della valvola<br />
mitrale/ disfunzione ventricolare).<br />
Conclusioni<br />
La sindrome di Klinefelter è una malattia che<br />
si caratterizza per un quadro fenotipico molto variabile.<br />
È una malattia che sempre più frequentemente<br />
viene diagnosticata in modo precoce, sia nel<br />
periodo prenatale che nell’infanzia-adolescenza,<br />
dove pertanto è fondamentale una corretta comunicazione<br />
e diagnostica, opportunamente conseguente<br />
ad una consulenza genetica medica. Nella<br />
maggioranza dei casi la diagnosi avviene in adolescenza<br />
per alterazioni nella progressione dello<br />
sviluppo puberale o nell’età adulta in ambiente<br />
andrologico durante accertamenti per problemi di<br />
infertilità e/o disturbi della sessualità. Pertanto,<br />
nella vita post-natale gli approfondimenti diagnostici<br />
sono richiesti dallo specialista che sospetta<br />
la patologia e seguirà il soggetto SK nel percorso<br />
diagnostico terapeutico. Una consulenza genetica<br />
medica è obbligatoria durante il percorso della<br />
fertilità medicalmente assistita dove si procede<br />
seguendo le leggi vigenti della Regione Toscana.<br />
Le complicanze di malattia sono molteplici<br />
e necessitano l’intervento di più fi gure specialistiche.<br />
Pertanto si ritiene che debba essere individuata<br />
per ogni fase della vita una fi gura specialistica<br />
di riferimento che si prenda carico del<br />
soggetto con SK in modo da scegliere all’interno<br />
del percorso diagnostico-terapeutico l’iter più appropriato<br />
in base al quadro clinico e comorbidità.<br />
È inoltre auspicabile la realizzazione di protocolli<br />
di transizione per il passaggio dallo specialista<br />
pediatra allo specialista dell’adulto.<br />
Bibliografi a<br />
Le voci bibliografi che possono essere richieste a:<br />
l.vignozzi@dfc.unifi .it<br />
TM<br />
Cicogne, cavoli, provette<br />
Brunella Baldi<br />
Principi & Principi Editore<br />
bella, sostiene l’autrice, è fargli un posto dentro il cuore.<br />
Lascio il giudizio su come questo libro si inserisca nella<br />
vasta produzione sui temi della sessualità per l’infanzia<br />
ai genitori e agli educatori, tuttavia il libro è ben disegnato,<br />
ben scritto e sicuramente chiaro.<br />
Bruno Rimoldi