Anteprima PDF - Ordine Medici Firenze
Anteprima PDF - Ordine Medici Firenze
Anteprima PDF - Ordine Medici Firenze
You also want an ePaper? Increase the reach of your titles
YUMPU automatically turns print PDFs into web optimized ePapers that Google loves.
Opinioni a confronto<br />
da tempo avviene in ospedale dove personale infermieristico<br />
si accerta personalmente che i malati prima<br />
della dimissione abbiano davvero imparato ad<br />
usare nella maniera giusta i dispositivi per l’autosomministrazione<br />
dei farmaci inalatori.<br />
MARINAI – Il problema dell’uso dei farmaci inalatori<br />
è ovviamente comune con l’asma. La BPCO è comunque<br />
una patologia della senilità e spesso i pazienti<br />
hanno diffi coltà oggettive nella corretta sommini-<br />
Si ringrazia GlaxoSmithKline<br />
per aver contribuito alla realizzazione della presente pubblicazione<br />
16<br />
Toscana Medica 9/11<br />
Lo strano caso della BPCO<br />
ANTONIO PANTI<br />
In Toscana si sperimenta già il Chronic Care<br />
Model, in una prima fase per identifi care i pazienti<br />
affetti da una o più delle cinque patologie<br />
prese in considerazione e i soggetti a rischio;<br />
i primi risultati confermano la letteratura.<br />
La prevalenza della BPCO è del 2% della popolazione,<br />
dato assai inferiore alle attese e basti<br />
pensare che i fumatori sono circa il 23% della popolazione;<br />
di questi quasi il 40% avrà una BPCO. Una<br />
patologia decisamente sottostimata. Inoltre molti<br />
pazienti diagnosticati come affetti da BPCO soffrono<br />
di altre patologie, spesso asmatiche. Ci sono<br />
quindi evidenti errori nella diagnosi e, di conseguenza,<br />
nel trattamento. Da cui stime imprecise dei<br />
costi che, comunque, sono alti, circa 2000 dollari<br />
all’anno per paziente.<br />
La diagnosi di BPCO avviene su base clinica<br />
e spirometrica ed è competenza del medico di famiglia<br />
il quale, utilizzando la Sanità di Iniziativa,<br />
può individuare precocemente i casi, impostare il<br />
counselling per la cessazione del fumo, stadiare il<br />
paziente, avviare una corretta terapia e monitorare<br />
il follow up. La collaborazione con lo specialista è<br />
di fondamentale importanza: la diagnosi richiede<br />
spesso l’utilizzo di accertamenti di competenza specialistica<br />
e i sintomi esordiscono quando il danno<br />
anatomico è già avanzato.<br />
Tuttavia, ad esempio, la somministrazione del<br />
questionario CAT da parte di un infermiere ai fumatori<br />
nella sala di aspetto del medico generale,<br />
consente di identifi care subito un rischio reale. Comunque<br />
la diagnosi è strumentale una volta confermati<br />
i dati clinici inerenti il respiro, la dispnea, la<br />
resistenza alla fatica e l’indice di massa corporea.<br />
La BPCO è oggi la terza causa di morte e si avvia<br />
a diventare un problema sociale enorme, secondo<br />
i dati dell’OMS, per cui queste carenze peseranno<br />
sempre di più se non saranno corrette. Diventa<br />
fondamentale un corretto percorso assistenziale e,<br />
in tal senso, la Toscana si muove bene nell’indivi-<br />
strazione. A questo proposito il Magazzino farmaceutico<br />
di Area Vasta Centro ha stilato precise istruzioni<br />
sull’uso dei distanziatori e li ha messi a listino<br />
nell’intento di accompagnare con questi dispositivi<br />
le prescrizioni in dimissione per eventuali pazienti<br />
con diffi coltà nella somministrazione di farmaci inalatori.<br />
Non dimentichiamo che recenti studi hanno<br />
dimostrato che nella pratica clinica la corretta somministrazione<br />
incrementa l’effi cacia dei farmaci inalatori<br />
fi no al 25%.<br />
duazione dei soggetti a rischio e nell’identifi cazione<br />
precoce dei casi; tanto più che i pazienti trattati<br />
precocemente risentono assai meglio della terapia.<br />
Ma, notano i nostri esperti, i medici fanno abbastanza<br />
nella lotta al tabagismo a cominciare da<br />
cessare essi stessi di fumare? La risposta ad oggi<br />
non è consolante. In questa complessa questione si<br />
intrecciano problemi di educazione alla salute dei<br />
cittadini, di coinvolgimento e di formazione dei medici.<br />
Il fatto che dopo la promulgazione della legge<br />
Sirchia il fumo sia diminuito e ora torni a aumentare<br />
dimostra che non possiamo abbassare la guardia.<br />
Il vero problema non è tanto rappresentato dai<br />
casi noti quanto da quelli ignorati, quindi la lotta<br />
al tabagismo è la vera arma vincente. La Sanità di<br />
Iniziativa serve a implementare la lotta ai rischi<br />
primari, a identifi care precocemente i casi di malattia,<br />
a prevenire le complicanze.<br />
Se non vi sono ulteriori parole da spendere sulla<br />
terapia classica se non che occorre perseguire la<br />
compliance dei pazienti, spesso assai carente, e insegnare<br />
loro l’uso corretto degli inalatori, tuttavia<br />
la farmacologia si orienta ormai verso la terapia<br />
personalizzata. La vera novità sarà l’introduzione<br />
di terapie fenotipiche, rivolte ai diversi target di<br />
pazienti.<br />
La BPCO è una patologia in aumento che dobbiamo<br />
conoscere meglio. Forme di audit clinico coordinate<br />
con iniziative formative, tipo il progetto<br />
Quadro, sono senz’altro utili. Si calcola che l’applicazione<br />
di una corretta linea guida diminuisca<br />
la spesa di oltre 300 € all’anno attraverso una migliore<br />
compliance del paziente, gli interventi in fase<br />
iniziale della malattia e la cessazione del fumo. Purtroppo<br />
i dati sul consumo dei farmaci ci informano<br />
che la media regionale è di 2 confezioni di inalatori<br />
all’anno per paziente. Dovrebbero essere almeno<br />
12. Ciò dà la misura del cammino da compiere.<br />
TM