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È cambiata la prognosi della fibrosi cistica? - Primula Multimedia

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Sergio Zuffo<br />

Azienda Ospedaliera “A. Meyer”, Ospedale Pediatrico - Firenze<br />

La riabilitazione respiratoria a domicilio<br />

Respiratory rehabilitation at home<br />

Parole chiave: fisioterapia, <strong>fibrosi</strong> <strong>cistica</strong>, riabilitazione, cure domiciliari, autogestione ma<strong>la</strong>ttia<br />

Key words: physiotherapy, cystic <strong>fibrosi</strong>s, rehabilitation, home care, self-management<br />

Riassunto. In FC è necessario, in seguito ad un’attenta valutazione e ad un’analisi dei problemi, pianificare un programma fisioterapico<br />

individualizzato che tenga conto degli scopi specifici, dell’espressività del<strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia, del contesto, del<strong>la</strong> motivazione dei<br />

pazienti, del<strong>la</strong> loro possibilità di aderenza ai programmi. <strong>È</strong> fondamentale una strategia corretta per l’autogestione del<strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia<br />

scegliendo tecniche fisioterapiche che portino più precocemente possibile all’autonomia, non esautorare i genitori e incoraggiare<br />

i pazienti valorizzando <strong>la</strong> famiglia e il paziente e accettandone i limiti. Nel<strong>la</strong> realtà sono re<strong>la</strong>tivamente poche le situazioni<br />

che richiedono un intervento dei fisioterapisti che <strong>la</strong>vorano sul territorio. Piuttosto che un protocollo rigido vengono date<br />

risposte ai bisogni individuali rispettando le preferenze dei pazienti. I fisioterapisti dei Centri entrano in contatto quindi con i<br />

colleghi del territorio e pianificano un programma. Devono essere mantenuti necessariamente rapporti di scambio tra <strong>la</strong> realtà<br />

territoriale e quel<strong>la</strong> ospedaliera per concordare i programmi, per informazioni sull’andamento del<strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia, per le esperienze<br />

vissute più da vicino nel<strong>la</strong> realtà quotidiana.<br />

Summary. In CF it is necessary to p<strong>la</strong>n, after a careful evaluation and an analysis of problems, an individualized physiotherapy regimen<br />

focusing on the specific aims, on the manifestation of the disease, on the context, on the patients’ motivation, and on their adherence<br />

to programs. A correct strategy is essential for self-management and should from the very beginning introduce elements that<br />

involve the child’s participation; this means choosing physiotherapic techniques that quickly lead to self management, that do not wear<br />

out but encourage the parents, that make the most of the family and of the patient, while accepting the limits of the condition.Actually,<br />

situations requiring physiotherapists to work on the territory area are few. The preference is to give individual answers following the<br />

patients’ needs rather than to use a strict protocol. The physiotherapists of the Centres col<strong>la</strong>borate locally with their colleagues and<br />

arrange a physiotherapic programme. Interchangeable connections between the community reality and the hospital guarantee the<br />

efficient p<strong>la</strong>nning of programmes, the exchange of information on the course of the illness and of daily life experiences.<br />

Il mandato<br />

Il documento di consenso europeo sugli standard di<br />

cura per le persone con <strong>fibrosi</strong> <strong>cistica</strong> (1) - FC -<br />

afferma che “La <strong>fibrosi</strong> <strong>cistica</strong> è una ma<strong>la</strong>ttia complessa<br />

che richiede un approccio olistico al trattamento.<br />

La care offerta da un Centro FC da parte di un<br />

team di operatori professionali esperti è essenziale per<br />

un management ottimale dei pazienti che vi afferiscono<br />

e per i risultati.” E ancora “La care implica frequenti<br />

valutazioni cliniche e un monitoraggio per le complicanze,<br />

da parte dei medici e da parte di altri operatori<br />

sanitari specificatamente formati nel management<br />

del<strong>la</strong> FC e negli interventi di trattamento precoce.”<br />

Pneumologia Pediatrica 2005; 20: 45-51<br />

In campo pediatrico è da diversi anni assodato che<br />

lo scopo del<strong>la</strong> riabilitazione, in senso <strong>la</strong>to, sia quello<br />

di incrementare al massimo il potenziale individuale<br />

di ciascun bambino attraverso un approccio olistico<br />

che abbracci il bambino nel<strong>la</strong> sua totalità, <strong>la</strong> famiglia,<br />

il setting naturale dove il bambino vive, impara, gioca<br />

(2). Ciò non nega che, come in tutti gli atti “sanitari”,<br />

<strong>la</strong> pertinenza, l’indicazione corretta è fondamentale.<br />

Così è per <strong>la</strong> fisioterapia, respiratoria e non, e<br />

bisogna avere chiari gli scopi specifici di ciò che si va<br />

a proporre ad un bambino e ai suoi genitori (o a chi<br />

se ne prende cura), pur non dimenticando mai lo<br />

45<br />

Accettato per <strong>la</strong> pubblicazione l’11 ottobre 2005.<br />

Corrispondenza:TdR Sergio Zuffo, Azienda Ospedaliera “A. Meyer”, Ospedale Pediatrico, Via L. Giordano 13, 50132, Firenze;<br />

e-mail: s.zuffo@meyer.it

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