È cambiata la prognosi della fibrosi cistica? - Primula Multimedia
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Iapichino<br />
localizzati ad un solo organo (spesso l’apparato<br />
riproduttivo maschile e conseguente sterilità del<br />
maschio) senza insufficienza digestiva, che giungono<br />
ai Centri per un inquadramento. I valori del test<br />
del sudore risultano borderline o più raramente<br />
normali (8). Spesso questi soggetti hanno nel loro<br />
genotipo una mutazione del gene CFTR identificabile<br />
e un’altra sconosciuta. Oppure sono portatori<br />
di una mutazione <strong>la</strong> cui penetranza è accentuata<br />
da qualche polimorfismo partico<strong>la</strong>re. Questa<br />
associazione può comportare un’ampia e a tutt’oggi<br />
sconosciuta varietà di effetti: da nessun sintomo<br />
a un quadro atipico del<strong>la</strong> ma<strong>la</strong>ttia.<br />
Infatti mentre <strong>la</strong> presenza di singoli polimorfismi<br />
nel gene CFTR non ha alcuna conseguenza fenotipica,<br />
l’associazione con una mutazione in trans può<br />
determinare una riduzione del<strong>la</strong> quantità di proteina<br />
prodotta (9).<br />
<strong>È</strong> oggi noto che <strong>la</strong> quantità di proteina necessaria<br />
non è uguale per tutti gli organi: alcuni risentono<br />
più di altri di una riduzione e manifestano sintomi.<br />
L’esempio più frequente è costituito dal<strong>la</strong> agenesia<br />
dei dotti deferenti, che rappresenta circa il 2%<br />
delle cause di infertilità maschile nel<strong>la</strong> popo<strong>la</strong>zione<br />
generale ed è comunque presente in almeno il<br />
95% degli adulti FC con forma c<strong>la</strong>ssica. Spesso<br />
questi soggetti hanno su un cromosoma una<br />
mutazione nota del gene CFTR, sull’altro un partico<strong>la</strong>re<br />
polimorfismo T, il 5T che aumenta <strong>la</strong> penetranza<br />
del<strong>la</strong> mutazione (10).<br />
Da segna<strong>la</strong>re inoltre un gruppo eterogeneo di<br />
patologie quali pancreatiti ricorrenti, aspergillosi<br />
broncopolmonare allergica, co<strong>la</strong>ngite sclerosante,<br />
rinosinusiti croniche e poliposi nasali recidivanti<br />
che sono state definite “collegate al<strong>la</strong> FC”. Queste<br />
patologie possono presentarsi nei ma<strong>la</strong>ti con FC<br />
c<strong>la</strong>ssica, ma anche in soggetti che risultano spesso<br />
con assetto genetico di portatori di una mutazione<br />
del gene CFTR. Quale sia il collegamento con<br />
<strong>la</strong> FC c<strong>la</strong>ssica non ci è ancora del tutto chiaro (11).<br />
In questi casi gli strumenti diagnostici c<strong>la</strong>ssici non<br />
bastano più perché i valori del test del sudore<br />
sono nel<strong>la</strong> fascia borderline se non addirittura normali<br />
e <strong>la</strong> genetica spesso non è dirimente; infatti<br />
anche il sequenziamento di tutti gli esoni del gene<br />
CFTR può portare ad identificare variazioni di<br />
sequenza il cui significato clinico non è però attualmente<br />
noto. <strong>È</strong> in teoria possibile ricorrere anche<br />
ad altre indagini sofisticate, oltre a quelle genetiche,<br />
quali <strong>la</strong> misurazione dei potenziali nasali che permette<br />
di studiare il trasporto ionico (nei pazienti<br />
FC il potenziale nasale è più negativo del normale:<br />