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LIBRO ULISSE NOVEMBRE 2011 28-11-2011 17 ... - Governo Italiano

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<strong>LIBRO</strong> <strong>ULISSE</strong> <strong>NOVEMBRE</strong> <strong>20<strong>11</strong></strong> <strong>28</strong>-<strong>11</strong>-<strong>20<strong>11</strong></strong> <strong>17</strong>:09 Pagina 76<br />

Parte Seconda - I dati del Sistema Ulisse<br />

Molte volte viene utilizzata anche la media delle prevalenze. Nella stima di<br />

questi valori medi si adotta però la media pesata che permette di tener conto<br />

della diversa numerosità delle osservazioni raccolte per calcolare le singole<br />

prevalenze.<br />

Dunque, i valori medi presentati a livello nazionale, ricavati dai dati del<br />

Sistema, rappresentano una stima ottenuta per media pesata (con le rispettive<br />

popolazioni sottostanti) delle prevalenze indicative di area (Nord Ovest, Nord<br />

Est, Centro, Sud e Isole), ognuna delle quali è ricavata dalla media pesata delle<br />

prevalenze stimate per le regioni, a loro volta costruite sulle prevalenze stimate<br />

delle province. Queste ultime percentuali sono a loro stimate sulla base delle prevalenze<br />

osservate nei vari territori monitorati in una stessa provincia. Le prevalenze<br />

d’uso sono quindi sempre rapportate alla popolazione di riferimento della<br />

provincia o del suo hinterland, aggiornate di volta in volta in base ai dati forniti<br />

dall’ISTAT.<br />

In termini pratici queste stime indicative sono sostanzialmente valide, tuttavia<br />

l’esperienza maturata in tanti anni ci ha insegnato ad essere molto cauti quando<br />

il campione da cui tali stime provengono non è strettamente matematico. Anche<br />

per questo, nell’ambito del sistema vengono utilizzati all’occorrenza anche altri<br />

metodi statistici o matematici. Nelle appendici vengono forniti alcuni utili<br />

approfondimenti al riguardo.<br />

L’uso del casco e delle cinture negli anni Ottanta e Novanta<br />

All’inizio degli anni ’80 l’uso del casco e delle cinture di sicurezza in Italia<br />

costituiva praticamente una rarità.<br />

Secondo le rilevazioni compiute dall’Istituto Superiore di Sanità, in collaborazione<br />

con l’Associazione Comandanti e Ufficiali di Polizia Municipale, prima<br />

dell’introduzione dell’obbligo del casco nel 1986 (da cui vennero esclusi allora i<br />

ciclomotoristi maggiorenni) l’uso di questo dispositivo riguardava il 4% degli<br />

utenti su ciclomotore e il 15% in moto. Dopo l’entrata in vigore della legge le prevalenze<br />

d’uso si elevarono rispettivamente al 48% in ciclomotore e al 96% in<br />

moto, con una riduzione notevolissima del numero e della gravità dei traumi alla<br />

testa conseguenti ad incidenti sulle due ruote motorizzate. Con il passare degli<br />

anni l’uso del casco, soprattutto in ciclomotore, è andato progressivamente riducendosi<br />

situandosi verso la fine degli anni ’90 a livelli molto bassi (in ciclomotore<br />

attorno al 23%). L’estensione dell’obbligo del casco anche ai ciclomotoristi<br />

maggiorenni, a far data dal marzo 2000, riportò verso l’alto le prevalenze d’uso<br />

di questo dispositivo, con risultati tuttavia assolutamente insoddisfacenti in moltissime<br />

aree e territori del Paese e con una variabilità che ha reso per molto<br />

tempo assai arduo stimare nel tempo una prevalenza d’uso nazionale del dispositivo.<br />

Soltanto con il Sistema Ulisse, che ha ampliato il campo di osservazione<br />

ad un campione più rappresentativo, si è riusciti ad ottenere stime di massima,<br />

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