LIBRO ULISSE NOVEMBRE 2011 28-11-2011 17 ... - Governo Italiano
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<strong>LIBRO</strong> <strong>ULISSE</strong> <strong>NOVEMBRE</strong> <strong>20<strong>11</strong></strong> <strong>28</strong>-<strong>11</strong>-<strong>20<strong>11</strong></strong> <strong>17</strong>:09 Pagina 261<br />
Il problema dell’identificazione dei conducenti pericolosi<br />
Che malattia avrà questo paziente? Il teorema di Bayes in medicina<br />
Immaginiamo che un certo signor Mario Rossi soffra da tempo di una tosse stizzosa.<br />
Cominciando a preoccuparsi, egli decide di farsi visitare da un medico<br />
esperto in problemi respiratori.<br />
Lo specialista, dopo averlo auscultato attentamente, si rende conto che quel tipo<br />
di tosse può essere presente solo in tre malattie, diciamole M1, M2, M3. Il suo<br />
problema è ora orientarsi per poter decidere di quale malattia si tratti, ovvero di<br />
pervenire ad una prima ‘diagnosi’.<br />
Gli elementi di cui dispone sono:<br />
* in base alle conoscenze maturate, le malattie in questione non possono presentarsi<br />
insieme (ovvero, in un soggetto può essere presente solo una delle tre malattie);<br />
* la M1 è una malattia gravissima; la M2 è seria, ma molto meno della M1; la M3<br />
è invece facilmente curabile;<br />
* dalle statistiche mediche risulta che mettendo insieme tutti i casi di queste tre<br />
malattie, il 7% presenta la M1; il 38% la M2; il 55% la M3;<br />
* il tipo di tosse individuato si rileva nel 70% dei malati di M1; nel 20% dei malati<br />
di M2; nel 15% dei malati di M3.<br />
Premesso che dal risultato della visita il nostro specialista è certo del cattivo stato<br />
di salute del soggetto, il primo dei punti considerati gli assicura che il paziente<br />
non può presentare due delle tre malattie (o tutte e tre), ma una soltanto di esse.<br />
Il secondo, gli fornisce un peso da dare ad ognuna delle malattie (una diversa<br />
‘preoccupazione’...): la M1 infatti, è mortale; la M2 è seria, ma curabile; la M3 è<br />
relativamente di poco conto.<br />
Il terzo punto gli permette di formulare una prima diagnosi: poiché, in base ai<br />
dati statistici, le tre malattie si presentano nel modo detto, allora la probabilità<br />
che il nostro Mario Rossi sia affetto dalla temuta M1 è del 7%, ovvero 7 su 100<br />
(circa 1 caso su 14); che sia affetto dalla impegnativa M2, del 38%; che abbia la<br />
non grave M3, del 55%. In termini ‘democratici’, dunque, egli potrebbe concludere<br />
che il paziente soffre verosimilmente della malattia M3. Queste probabilità<br />
sono di tipo ‘assoluto’, nel senso che sono basate esclusivamente sulla numerosità<br />
dei casi che è dato a vedere per le tre malattie in questione.<br />
A questo primo livello, anche se la M3 sembra la malattia più probabile, la diagnosi<br />
non appare troppo tranquillizzante in quanto la probabilità che invece<br />
della M3 sia presente la M2 non è bassa (38%); come pure, vista anche la sua<br />
estrema gravità, non è da escludersi a cuor leggero la M1 (la cui probabilità è pari<br />
a quella di estrarre una pallina nera da un urna che contiene 7 palline nere e 93<br />
bianche).<br />
D’altra parte, il medico non ha ancora tenuto conto di un fatto: la presenza della<br />
tosse stizzosa, molto comune nella M1 (70% dei casi), meno nella M2 (20% dei<br />
casi), e ancor meno nella M3 (15% dei casi). Come sfruttare dunque questa ulte-<br />
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