LIBRO ULISSE NOVEMBRE 2011 28-11-2011 17 ... - Governo Italiano

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LIBRO ULISSE NOVEMBRE 2011 28-11-2011 17:09 Pagina 182 Parte Terza - Epidemiologia e prevenzione dei fattori di rischio 182

LIBRO ULISSE NOVEMBRE 2011 28-11-2011 17:09 Pagina 183 Migliorare qualità e tempestività dei dati sanitari della sicurezza stradale (II): i ricoveri conseguenti ad incidenti stradali di Franco Taggi 1 , Marco Giustini 1 , Pietro Marturano 2 1 Osservatorio Nazionale Ambiente e Traumi (ONAT), Reparto Ambiente e Traumi, Dipartimento Ambiente e connessa Prevenzione Primaria, Istituto Superiore di Sanità 2 Direzione Generale per la Sicurezza Stradale – Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti Introduzione Nel precedente articolo di questa serie dedicata al miglioramento della qualità e tempestività dei dati sanitari della sicurezza stradale, abbiamo visto quali siano i problemi legati al computo delle morti per incidenti stradali nell’anno e quali siano le azioni da mettere in atto per risolverli (1). In questo secondo articolo esamineremo un tema ancora più spinoso, quello della stima del numero dei feriti più gravi che ogni anno la strada determina, ovvero di quanti soggetti vengono ricoverati annualmente presso le strutture sanitarie a seguito di un incidente stradale. Se nel computo della mortalità stradale si incontravano delle difficoltà, appresso si vedrà come ve ne siano ancor di più nel computo dei feriti (ricoverati o meno che essi siano). Rispondere, infatti, alla domanda: “Quanti sono nell’anno i feriti per incidente stradale?” è oggi impossibile. Questo stato di cose ha molteplici cause: • le fonti sanitarie (in teoria le più complete) non registrano, se non saltuariamente, la causa esterna (in pratica, in queste si hanno molte informazioni sul trauma, ma non è in genere noto se esso derivi da incidente stradale); • le Statistiche degli Incidenti Stradali Verbalizzati dalle FF.OO. (SISV), elaborate dall’ISTAT e dall’ACI (2), forniscono un quadro parziale del fenomeno; • lo stesso vale per le Statistiche delle Assicurazioni, che trattano specificamente eventi determinati per responsabilità di qualcuno che abbia copertura assicurativa; • analogo discorso può essere fatto per altre fonti, in quanto riguardanti soltanto determinate classi di eventi (ad esempio, i dati dell’INAIL trattano i soli inci- 183

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