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LIBRO ULISSE NOVEMBRE 2011 28-11-2011 17 ... - Governo Italiano

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<strong>LIBRO</strong> <strong>ULISSE</strong> <strong>NOVEMBRE</strong> <strong>20<strong>11</strong></strong> <strong>28</strong>-<strong>11</strong>-<strong>20<strong>11</strong></strong> <strong>17</strong>:09 Pagina 142<br />

Parte Seconda - I dati del Sistema Ulisse<br />

mini chiave che sono: Uso, Dispositivi di sicurezza, Conducenti, Trasportati,<br />

Veicoli a motore.<br />

In primo luogo, trattandosi di veicoli a motore, che un ciclista porti o meno il<br />

caschetto non è di interesse per la rilevazione qui presa ad esempio. Se non si<br />

tratta, quindi, di un veicolo a motore (ciclomotore, motocicletta, auto, camion,<br />

ecc.), non ce ne occuperemo. Si osservi come questa precisazione, sostanzialmente<br />

banale, costituisca però la prima chiave di ingresso del conteggio.<br />

Conducenti e trasportati: per i conducenti, non sembra esserci alcun problema;<br />

per i trasportati si potrebbe decidere se considerarli tutti o se focalizzare l’attenzione,<br />

nel caso di autoveicoli, solo su trasportati nella parte anteriore o nella<br />

parte posteriore del veicolo.<br />

I “dispositivi di sicurezza” vanno meglio precisati: si tratta del casco nel caso<br />

delle due ruote motorizzate; delle cinture di sicurezza negli altri casi.<br />

Il termine “uso”, infine, va ben chiarito, nel senso che se non precisiamo meglio<br />

cosa intendiamo con esso, introduciamo una variabilità nel conteggio. Ad esempio,<br />

se un motociclista ha il casco, ma lo tiene slacciato, va contato?<br />

Tutto questo vuole segnalare l’irrinunciabile esigenza di caratterizzare al massimo<br />

il fenomeno che si vuole studiare nei suoi diversi aspetti in modo che:<br />

• i diversi osservatori contino specificamente cosa in effetti va contato;<br />

• si possa dare, in seguito al conteggio, un preciso senso ai risultati ottenuti.<br />

A questo punto, sembrerebbe tutto ben chiaro: il fenomeno è ben definito; l’universo<br />

statistico è costituito da tutti i conducenti e trasportati di veicoli a motore<br />

che transitano sulle strade italiane (nel nostro caso); il campione statistico sarà<br />

dato dalle osservazioni che faremo; le unità statistiche su cui rileveremo la caratteristica<br />

di interesse (l’uso) saranno i conducenti e i trasportati da noi osservati;<br />

la caratteristica sarà, come detto, l’uso del dispositivo; le modalità di detta caratteristica<br />

saranno due: “uso” e “non-uso”.<br />

In realtà, ci sono ancora molte cose da precisare: ad esempio, in che modo va<br />

costituito il campione? In altre parole, come sceglieremo le unità statistiche da<br />

osservare? Quante ne dovremo osservare? Dove dovremo svolgere le osservazioni?<br />

Quando andranno effettuate le osservazioni? E così via dicendo.<br />

Considereremo poi nel dettaglio tutti questi aspetti: per ora vediamo cosa può<br />

succedere a livello più basso, quello del puro conteggio, se non disponiamo di un<br />

“metodo” ben messo a punto.<br />

Supponiamo di effettuare un conteggio relativo alla presenza-assenza di una<br />

certa caratteristica in un campione di unità statistiche (ad es., quanti indossavano<br />

o non indossavano il casco).<br />

Alla fine del rilevamento, avremo osservato N soggetti, tra cui N1 usavano il<br />

dispositivo e N2 non lo usavano. Diremo, perciò che N1/N è una stima della prevalenza<br />

(proporzione) dell’uso del casco nell’universo statistico costituito da<br />

tutti i motociclisti, di cui fa parte il campione.<br />

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