Piano Direttore Sicurezza.pdf - Comune di Bologna

PIANO DIRETTORE
cui dobbiamo ispirarci, azione che deve essere svolta da personale professionalmente pre-
parato per svolgere tale attivit (i docenti). Al fine di estendere l insegnamento di tale ma-
teria a tutte le classi delle scuole cittadine, situazione che al momento non stata raggiun-
ta, sarebbe opportuno effettuare incontri con gli insegnati preposti all educazione stradale,
offrendo loro tutto il supporto di cui necessitano per impadronirsi della materia e metterli
nelle condizioni di svolgere questo ruolo autonomamente. Prevedere, comunque, un incon-
tro per classe con gli alunni ed il personale del Corpo di PM resta un evento indispensabile
anche al fine di comunicare la vicinanza del Corpo ai ragazzi. Utile sarebbe che tale unico
incontro avvenisse in compresenza dei genitori. Indispensabile la collaborazione del Provve-
ditorato agli Studi, Regione e Provincia, per uniformare il programma didattico, per moni-
torare i risultati raggiunti, per proporre migliorie, per confrontarsi con altre realt , ecc.
Corso per l ottenimento del certificato di idoneit per la guida per i ciclomotori
(dedicato agli adolescenti): corsi con queste finalit , gi vengono effettuati dal Corpo di
P.M. di Bologna. I risultati ottenuti sono pi che incoraggianti, posto che i partecipanti han-
no una media di promossi superiore alla media. Facendo ricorso ai fondi previsti dall art. 208
C.d.S. (si veda la sezione dedicata a questo argomento) potrebbero costituire una alternati-
va economica a quelli organizzati dalle scuola giuda. Iniziativa che, con il pretesto del rila-
scio del documento necessario alla guida dei ciclomotori, consente al personale del Corpo di
PM di incontrare gli adolescenti, presentandosi, per una volta, non in veste repressiva.
Contatto da connotare come investimento sul futuro dei ragazzi. Da riservare una piccola
sezione da dedicare alle principali tipologie di incidenti stradali evitabili con semplici accor-
gimenti prudenziali (precedenza di cortesia, svolte e manovre, velocit commisurata alle
condizioni ambientali, di traffico, ecc.).
Incontro nei centri sociali o sedi di quartiere (dedicato alle persone anziane): gli
anziani costituiscono certamente la categoria della popolazione esposta, soprattutto nei
centri abitati, ai maggiori rischi in caso di incidente stradale: il 25% delle vittime da inci-
dente sono pedoni e la maggior parte di loro sono persone anziane, con punte che sfiorano
il 90%. Incontrare gli anziani al fine di sensibilizzarli sulla necessit di adottare tutti gli ac-
corgimenti necessari, soprattutto quando si trovano in sella ai velocipedi o si trovano come
utenti della strada quali pedoni, cos come suggerire loro di indossare il casco protettivo da
ciclista o il giubbotto ad alta visibilit , oltre a suggerire loro di adottare un comportamento
che tenga conto delle sopravvenute limitazioni percettive sono interventi di grande rilievo.
Da riservare una piccola sezione da dedicare alle principali tipologie di incidenti stradali evi-
tabili con semplici accorgimenti prudenziali (precedenza di cortesia, svolte e manovre, velo-
cit commisurata alle condizioni ambientali, di traffico, ecc.). Da coinvolgere associazioni gi
impegnate in campagne di sensibilizzazione (tipo Allacciati alla Vita ).
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