Piano Direttore Sicurezza.pdf - Comune di Bologna

PIANO DIRETTORE
- non pu essere perseguita alcuna politica di diversione modale verso forme di sposta-
mento maggiormente compatibili (bus, bici, ecc.) se non si garantisce la sicurezza degli
spostamenti pedonali (ogni spostamento col mezzo pubblico inizia e finisce con uno spo-
stamento pedonale) e ciclabili.
Utenza pedonale
Oltre alle analisi di incidentalit , il Settore Mobilit Urbana ha svolto con sistematicit alcune
attivit ritenute fondamentali per acquisire elementi di valutazione necessari alle attivit di
progettazione degli interventi in favore dell utenza debole e alla definizione delle relative
priorit .
Sono stati censiti gli attraversamenti pedonali e la continuit e qualit dei percorsi pedonali
collocati sulle strade classificate di scorrimento, di interquartiere, di quartiere (e quindi in-
teressate da forti carichi veicolari) e locali interzonali ai fini della verifica dell'idoneit delle
soluzioni adottate per l'attraversamento stesso e la densit degli attraversamenti in relazio-
ne alla domanda di permeabilit (fermate del TPL, attrattori di flussi .).
stata affrontata una ricognizione nell ambito del progetto percorsi sicura casa-scuola dei
percorsi pedonali nell ambito a distanza pedonale di scuole elementari e medie inferiori e
conseguente individuazione degli aspetti di maggiore criticit .
Si proceduto alla classificazione e sistematicizzazione della attivit di raccolta, classifica-
zione e analisi delle segnalazioni pervenute al Settore Mobilit Urbana relative a difficolt da
parte dei pedoni nell'affrontare l'attraversamento delle strade e progettazione e attuazione
dei relativi interventi.
Si partecipato alla consulta sull handicap che vede coinvolti i rappresentanti delle Associa-
zioni dei disabili allo scopo di scambiare in via privilegiata informazioni sulle attivit promos-
se dall Amministrazione comunale e le esigenze pi sentite delle categorie rappresentate in
modo da individuare soluzioni condivise e ottimizzare le risorse disponibili.
Da queste attivit , incrociate con i dati sull incidentalit , sono emerse le linee di azione per
arrivare ad un sistematico miglioramento della rete dei percorsi pedonali:
- migliorare i percorsi pedonali longitudinali soprattutto nei pressi dei luoghi di aggrega-
zione con priorit alle scuole dell obbligo e sulla rete principale e secondaria l dove, dal
censimento effettuato, risultata sprovvista dei necessari standard geometrici;
- migliorare la protezione e accessibilit offerta dagli attraversamenti pedonali (semaforiz-
zazione degli stessi, adozione di isole mediane .) per fare chiaramente percepire al pe-
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