Piano Direttore Sicurezza.pdf - Comune di Bologna
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Criteri <strong>di</strong> riferimento per l analisi<br />
PIANO DIRETTORE<br />
2 - Analisi Aggregata<br />
I valori da utilizzare per la quantificazione del fenomeno e per l'analisi dell andamento tem-<br />
porale sono stati estratti dai database <strong>di</strong>sponibili secondo criteri che rendessero omogenei i<br />
dati in riferimento all ambito territoriale e al periodo <strong>di</strong> riferimento.<br />
Dove non <strong>di</strong>versamente specificato, quin<strong>di</strong>, i dati <strong>di</strong> riferimento assunti nel presente docu-<br />
mento sono quelli che rispettano tutte le seguenti con<strong>di</strong>zioni:<br />
- Incidenti occorsi nel periodo dal 01.01.2002 al 31.12.2004<br />
- Incidenti occorsi sulla rete urbana <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong> e quin<strong>di</strong> comprensiva <strong>di</strong> tutte le strade in-<br />
terne ai limiti del centro abitato <strong>di</strong> <strong>Bologna</strong> (si tratta <strong>di</strong> strade <strong>di</strong> propriet del <strong>Comune</strong> <strong>di</strong><br />
<strong>Bologna</strong>)<br />
- incidenti con lesionati (esclusi incidenti con soli danni alle cose).<br />
L incidentalit analizzata con riferimento ai seguenti perio<strong>di</strong> <strong>di</strong> osservazione:<br />
- triennio 2002-2004<br />
- anno 2004<br />
Il triennio 2002-2004 il periodo successivo a quello preso a riferimento nel precedente<br />
<strong>Piano</strong> <strong>Direttore</strong> della <strong>Sicurezza</strong> Stradale (1997 2001).<br />
L anno 2004 l ultimo anno per il quale si hanno a <strong>di</strong>sposizione dati <strong>di</strong> incidentalit stabiliz-<br />
zati dal Settore Statistica. L esame <strong>di</strong> tale ultima annualit , raffrontato ai dati complessivi<br />
del triennio, consente <strong>di</strong> mettere in evidenza eventuali fenomeni e punti neri emersi solo<br />
recentemente.<br />
Distribuzione oraria degli incidenti<br />
Nel triennio possibile notare una sostanziale proporzionalit fra numero <strong>di</strong> incidenti e nu-<br />
mero <strong>di</strong> feriti. Tale proporzionalit sostanzialmente presente anche fra numero incidenti e<br />
volumi <strong>di</strong> traffico; i massimi relativi del numero <strong>di</strong> incidenti che si registrano alle ore 9.00,<br />
12.00 e 18.00, infatti, corrispondono ai massimi relativi che si registrano nella <strong>di</strong>stribuzione<br />
oraria dei carichi <strong>di</strong> traffico sulla rete. Tale relazione invece meno netta se si raffrontano<br />
numero <strong>di</strong> incidenti con numero morti. Da tale ultimo confronto appare evidente la presenza<br />
<strong>di</strong> picchi in corrispondenza delle ore 4,00, delle ore 14,00 e delle ore 17,00.<br />
Con riferimento al 2004 si conferma la proporzionalit fra numero <strong>di</strong> incidenti e numero <strong>di</strong><br />
feriti e il picco della mortalit alle 4,00 oltre ad un ulteriore picco alle 9,00.<br />
I picchi rilevati nella mortalit coincidono in sostanza con gli orari nei quali si concentrano i<br />
movimenti sistematici e i maggiori carichi sulla rete a parte quello delle 4,00 quando la rete<br />
scarica favorisce alte velocit <strong>di</strong> percorrenza e le con<strong>di</strong>zioni <strong>di</strong> visibilit e attenzione sono pi<br />
critiche.<br />
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