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«“Io, frate Francesco piccolino, voglio seguire la
vita e la povertà dell’altissimo Signore nostro
Gesù Cristo e della sua santissima Madre, e perseverare
in essa fino alla fine” (Ult. Vol.; FF 140)
Pertanto i Frati Minori abbracciano con umiltà e
con letizia l’altissima povertà, che li “ha costituiti
eredi e re del regno dei cieli, li ha fatti poveri di
cose e ricchi di virtù” (Rb 6; FF 90). E ad essa totalmente
uniti, i frati niente altro desiderino possedere
sotto il cielo» (Costituzioni dell’Ordine,
Introduzione spirituale al cap. I).
Rispondendo al mandato espresso nel Progetto
Provinciale Quadriennale 2009-2013, noi frati delle
Province religiose di Padova e Bologna ci ritroviamo
a vivere l’esperienza delle Settimane formative,
incontri fraterni in cui, accanto alla proposta
di approfondimento e riflessione, viene dato ampio
spazio alla condivisione dei vissuti e dei sentimenti,
alla preghiera personale e comunitaria, allo
stare insieme in un clima di reciproca fiducia.
La riflessione delle Settimane 2012 ha come oggetto
la povertà consacrata nell’esperienza francescana.
Come recita l’Esortazione apostolica Vita
consacrata, questa forma di vita «partecipa all’estrema
povertà abbracciata dal Signore… Alle
persone consacrate è chiesta dunque una rinnovata
e vigorosa testimonianza evangelica di abnegazione
e di sobrietà, in uno stile di vita fraterna
ispirata a criteri di semplicità e di ospitalità, anche
come esempio per quanti rimangono indifferenti
di fronte alle necessità del prossimo. Tale testimonianza
si accompagnerà naturalmente all’amore
preferenziale per i poveri e si manifesterà
in modo speciale nella condivisione delle condizioni
di vita dei più diseredati. Non sono poche le
comunità che vivono e operano tra i poveri e gli
emarginati, ne abbracciano la condizione e ne condividono
le sofferenze, i problemi e i pericoli» (n.
90). Durante le Settimane, dopo aver approfondito
la conoscenza della realtà socioeconomica del
mondo contemporaneo, mettendola in relazione
con una lettura biblico-teologica, e dopo aver ripercorso
la storia della povertà dei francescani, ci
confronteremo sugli ideali e sul vissuto della povertà,
per individuare percorsi che ci aiutino a «crescere
nella capacità di abbandono al soffio dello
Spirito e, da pellegrini e forestieri, seguire le orme
del Signore Gesù Cristo» (cf PPQ 2009-2013. La
meta).
INFORMAZIONI IMPORTANTI
Per prepararsi
alle Settimane Formative
Per preparare le Settimane e soprattutto
il nostro confronto nei gruppi si chiede
di riflettere, durante la quaresima francescana,
secondo modalità scelte dalle
singole comunità, a partire dalla lettura
delle Costituzioni, degli Statuti dell’Ordine,
degli Statuti provinciali e del Documento
finale del Congresso dell’Ordine
di Nairobi. Ad ogni comunità viene inviato
il materiale necessario a questo
scopo.
Iscrizioni
Le iscrizioni alle Settimane formative
2012 vanno fatte pervenire entro l’8 dicembre
2011 ai rispettivi Segretari provinciali.
Quota di partecipazione
È richiesta per ogni frate la quota di 100
euro, da versare durante la settimana
alla segreteria della Casa di Spiritualità.
Ogni frate porti con sé la Liturgia delle
ore e, se sacerdote, camice e stola
bianca.
Da pellegrini e forestieri…
Provincia Bolognese di sant’Antonio
Provincia Patavina di sant’Antonio
FRATI MINORI CONVENTUALI
Provincia Bolognese di sant’Antonio
Provincia Patavina di sant’Antonio
FRATI MINORI CONVENTUALI
Beati, voi poveri
(Lc 6,20)
Scandalo e beatitudine della povertà
Settimane formative 2012
Settimane formative 2012
16-19 gennaio • 23-26 gennaio
30 gennaio-2 febbraio
Camposampiero
Casa di spiritualità dei Santuari Antoniani

Programma
Lunedì
10.30 Arrivi e sistemazione
11.00 Preghiera e saluto introduttivo
11.30 Relazione a carattere socioeconomico
La crisi economica:
cause, sfide e scenari futuri
Quali provocazioni per i francescani?
- 16 gennaio PROF. BENEDETTO GUI,
economista, Università di Padova
- 23 gennaio PROF. LEONARDO BECCHETTI,
economista, Università di Roma 2 “Tor Vergata”
- 30 gennaio PROF. BENEDETTO GUI,
economista, Università di Padova
13.00 Pranzo
15.30 Lectio divina a partire da un testo biblico
e da un testo francescano
FRA MAURO GAMBETTI
Tempo di silenzio
17.00 Condivisione nei gruppi
19.00 S. Messa con vespri
20.00 Cena
Serata libera
Martedì
7.30 S. Messa con lodi
Colazione
9.00 Relazione teologico-biblica
Sobrietà e solidarietà,
per camminare in novità di vita
PROF. SIMONE MORANDINI,
teologo, Facoltà Teologica del Triveneto
Domande al relatore e risposte
Intervallo
11.30 Videotestimonianze
Visione di interviste realizzate presso alcune
comunità francescane che hanno compiuto
scelte particolari di povertà e condivisione
13.00 Pranzo
15.00 Visita a Pedavena e Barbozza,
dai frati anziani ed ammalati
20.00 Cena
Serata libera
Mercoledì
7.30 Lodi e riflessione
Colazione
9.00 Relazione a carattere storico-francescano
Il difficile matrimonio
con ‘madonna Povertà’.
Tra idealità e realtà
nella storia dei francescani
FRA LUCIANO BERTAZZO
Domande al relatore e risposte
Intervallo
11.15 Presentazione dei lavori
di gruppo del pomeriggio
Alcuni frati, coordinati da FRA GIUSEPPE
QUARANTA, offrono una traccia di lavoro su
alcune tematiche inerenti il vissuto concreto
della povertà religiosa.
12.00 Tempo per la lettura
e la riflessione personale
13.00 Pranzo
15.30 Ora media
15.45 Lavori di gruppo
19.00 S. Messa con vespri
20.00 Cena
21.00 Proiezione di un film
Giovedì
7.30 Lodi e riflessione
Colazione
9.00 Presentazione delle propositiones
preparate dai gruppi
Discussione
10.30 Informazioni da parte dei provinciali
11.30 S. Messa
12.30 Pranzo
13.30 Partenze
I lavori di gruppo
Nei lavori di gruppo del mercoledì pomeriggio
ci confronteremo sul vissuto della
povertà nelle nostre realtà comunitarie e
provinciali. Ci porremo anche l’obiettivo
di giungere ad individuare alcune pratiche
buone che potrebbero essere attuate nei
conventi, formulandole attraverso delle
propositiones che verranno offerte durante
la mattinata conclusiva e che in seguito
saranno portate a conoscenza di
tutta la Provincia in una Lettera post-settimane.
Le tematiche specifiche dei lavori di
gruppo saranno presentate il mercoledì
mattina e andranno a cogliere il vissuto
della povertà attraverso diverse chiavi:
l’uso del tempo, del denaro, delle risorse,
il lavoro, le problematiche legate alle
strutture, il servizio ai poveri, la condivisione…