Allegato D - Città di Vignola - Sito Ufficiale

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E’ in corso la formazione di una unità di personale sull’argomento specifico. Ufficio di stato civile Risultano in aumento costante gli atti di stato civile redatti e le celebrazioni di matrimoni civili. Ufficio Elettorale L’Ufficio Elettorale prosegue la revisione delle delimitazioni territoriali e della consistenza numerica delle singole sezioni elettorali in esito all’ aumento demografico. Nel corso del 2009 sono previste tornate elettorali per lo svolgimento delle Elezioni Amministrative provinciali e comunali e della Elezione del Parlamento Europeo. Occorre, quindi, programmare gli adempimenti per il ricevimento delle liste e delle candidature per le elezioni comunali, la ammissione delle stesse alla consultazione e la gestione delle liste elettorali aggiunte, costituite dai cittadini comunitari che hanno diritto di voto per la elezione diretta del Sindaco. Servizi Cimiteriali Ufficio polizia mortuaria Il Consiglio Comunale ha approvato il Regolamento di Polizia Mortuaria, che entrerà in vigore il 1° gennaio 2009, e che costituisce uno degli allegati costitutivi del Piano Regolatore Cimiteriale. Attraverso tale strumento l’Amministrazione Comunale pianifica gli interventi e la gestione delle strutture cimiteriali per rispondere alla necessità di sepoltura della popolazione almeno per i vent’anni successivi all’approvazione del Piano, nel rispetto degli obblighi di legge. Il Piano regolatore individua le aree destinate alle diverse tipologie di sepoltura (loculi, campi di inumazione, sepolture private, ossario e cinerario comune, cellette ossario e per ceneri, area dispersioni ceneri), le eventuali aree destinate a religioni diverse da quella cattolica, i servizi accessori al cimitero (camera mortuaria, strutture per il commiato, obitorio e sala autopsie, uffici per il custode, magazzini e depositi) e le aree di servizio (percorsi, parcheggi, spazi verdi, aree per lo stoccaggio e lo smaltimento dei rifiuti). Sono in corso i lavori di ampliamento del Cimitero Monumentale di Vignola previsti nel primo stralcio del Progetto. Pag 70
ASSESSORATO “URBANISTICA – SPORTELLO UNICO PER L’EDILIZIA – SVILUPPO SOSTENIBILE” ~ TERRITORIO E SVILUPPO SOSTENIBILE La Formazione del PSC intercomunale Come già evidenziato nella relazione di accompagnamento allo stato di attuazione degli interventi previsti per il 2008 ed agli equilibri di bilancio, si è registrato un significativo slittamento della tempistica inizialmente prospettata per la formazione del PSC intercomunale. La complessa elaborazione del Quadro Conoscitivo e l’esigenza di approfondire alla scala comunale gli elementi di scenario prospettati nell’orizzonte temporale di validità del Piano, da ricondurre in una unica, organica e unitaria strategia di area vasta, hanno permesso di licenziare gli elaborati di Quadro Conoscitivo, la VALSAT e in particolare il Documento Preliminare in forma definitiva da parte delle Giunte Comunali e della Giunta dell’Unione solo nella seconda metà dello scorso mese di ottobre. Attività questa necessaria per concordare con la Provincia l’avvio della Conferenza di Pianificazione, che vede la partecipazione, oltre ai Comuni interessati ed alla stessa Provincia, di tutti gli Enti ed Istituzioni che in quella sede sono chiamati ad esprimere pareri, formulare osservazioni, richiedere integrazioni e modifiche. I tempi della Conferenza, trattandosi di soggetti che partecipano in modo paritario, non sono preventivamente determinati. Pur nella complessità di una realtà che presenta una proposta riguardante ben cinque Comuni, e tenuto conto di esperienze pregresse (non molte sinceramente alla nostra scala), è possibile prospettare la chiusura della stessa Conferenza e poter pervenire all’Accordo di Pianificazione entro il mese di marzo - aprile 2009. L’adozione del Piano sarà in questa direzione strettamente legata alle prossime scadenze che verranno definite a livello nazionale per il rinnovo degli organi politico-amministrativi. Appare evidente in questo senso la possibilità che il Piano possa essere adottato dalla prossima Amministrazione. In questi ultimi mesi è stato avviato il confronto con le Assemblee elettive e con i rappresentanti della società civile organizzata, così come sono stati attivati strumenti di ascolto sociale che permetteranno di specificare e articolare meglio obiettivi, strategie e strumenti di lavoro già contenuti e ampliamente argomentati nel Documento Preliminare. Appare opportuno in questa sede specificare meglio la peculiarità del Piano Strutturale, che, conseguentemente alla profonda innovazione degli strumenti urbanistici sanciti dalla L.R. 20/00, non costituisce documento regolativo dei diritti edificatori, rappresentando invece nella sua complessità e nelle sue diverse articolazioni scenario progettuale di riferimento nell’orizzonte temporale dato, scenario che trova attuazione nella sua dimensione regolamentativa nel RUE e nella dimensione territoriale, spaziale e temporale nel POC (Piano Operativo Comunale). In questo senso, con tutte le condizioni e i diversi vincoli posti a livello di dinamiche evolutive del contesto economico di riferimento, anche alla luce dei non lievi riflessi che la recente crisi finanziaria determinerà sulle economie reali dei sistemi territoriali locali, nella necessità di condividere obiettivi di coesione sociale e di sostenibilità ambientale, lo schema di assetto territoriale su cui si sta riflettendo risulta equilibrato e adeguatamente flessibile. In particolare se si tiene conto della complessità procedurale introdotta con la L.R. 20/00, secondo cui una qualsiasi variazione strutturale dell’impianto codificato e condiviso in chiusura della Conferenza di Pianificazione e avente una qualche ricaduta territoriale Pag 71
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Equilibrio economico parte corrente
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