Allegato D - Città di Vignola - Sito Ufficiale

Naturalmente, questo si pone come obiettivo pluriennale. In riferimento al 2008, il Forum ha
organizzato una serie di iniziative volte da un lato a dare visibilità esterna all’organismo e nello
stesso tempo informazioni, ma anche a sperimentare modalità di lavoro comune. Significativa e
altamente simbolica è stata la manifestazione del 21 giugno “Camminiamo insieme contro la
violenza” promossa dal Forum in collaborazione con le associazioni di volontariato, che ha visto
per la prima volta sfilare pubblicamente numerose famiglie straniere, riconoscendosi in alcuni
valori comuni.
Un altro indicatore positivo è stato il coinvolgimento da parte di alcune amministrazioni
locali dei membri del Forum nella realizzazione di iniziative sui propri territori, come è positivo
l’interesse mostrato da diverse istituzioni, tra cui la scuola ed il volontariato a volersi confrontare
ed individuare piste di lavoro comuni con i membri del Forum.
Proficuo anche nel 2008 il lavoro di rete e per progetti che ha visto aumentare negli anni l’
attenzione da parte dei servizi verso la dimensione multiculturale della popolazione presente.
PROGETTO: Il sistema di governance delle politiche socio-sanitarie
Le convenzioni approvate nel corso del mese di dicembre 2007 fra Unione Terre di Castelli
e Comunità Montana Appennino Modena Est e fra Unione Terre di Castelli e Azienda U.S.L.
hanno disciplinato le modalità ed i contenuti del governo e della gestione associata delle funzioni
sociali, socio-sanitarie e sanitarie nel distretto di Vignola, alla luce del nuovo Piano Socio Sanitario
della Regione. Il nuovo disegno approvato a livello distrettuale, che si è andato realizzando nel
corso del 2008, ha previsto la formazione di un organo di governo costituito dai sindaci dei nove
Comuni, dal Presidente dell’ Unione Terre di Castelli, da quello della Comunità Montana
Appennino Modena Est e dal Direttore del distretto Sanitario dell’A.USL. Tale nuovo Organo di
Governo ha strutturato le proprie attività attraverso un esecutivo composto da due rappresentanti
istituzionali della Comunità Montana, due rappresentanti istituzionali dell’Unione Terre di
Castelli, dal Direttore del Distretto Sanitario per le funzioni attribuitegli dalla legislazione vigente
ed dal Presidente del Comitato di Distretto con funzioni di coordinamento e di raccordo.
Ai sensi dell’art. 30, comma 4 del D.lgs. 267 18 Agosto 2000, l’Unione Terre di Castelli è
stata individuata quale Ente capofila e le funzioni tecniche, amministrative e gestionali
conseguenti all’esercizio associato delle funzioni strategiche di governo, programmazione,
regolazione, verifica, indirizzo e controllo in ambito sociale, socio sanitario e sanitario, e delle
funzioni, interventi ed attività in materia di famiglia, infanzia, età evolutiva, disabili, adulti ed
anziani, sono state affidate al Nuovo Ufficio di Piano.
Per quanto riguarda nello specifico l’ambito del Fondo Regionale per la Non
Autosufficienza le funzioni amministrative tecnico contabili della gestione del F.R.N.A. sono
assegnate all’Unione Terre di Castelli che dal 1° Gennaio 2008 le ha esercitate tramite il nuovo
Ufficio di Piano.
PROGETTO: Costituzione del Fondo a favore delle donne che subiscono violenza
A seguito di un episodio di violenza subita da una donna residente nel territorio
dell’Unione, è stato istituito nel 2008 un Fondo, con risorse dell’Unione, al quale è previsto si
possono aggiungere i contributi della cittadinanza, sia come singoli individui sia nelle sue varie
articolazioni (associazioni, imprese, istituzioni varie pubbliche e private).
Rappresenta un intervento a favore delle donne vittime della violenza al fine di contribuire
alla copertura di parte delle spese conseguenti la violenza, limitare almeno i danni di natura
economica ed evitare che il peso finanziario possa disincentivare la denuncia. Infatti, quando
l’evento della violenza colpisce una donna, oltre al trauma proprio personale si devono affrontare
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