Allegato D - Città di Vignola - Sito Ufficiale

Le importanti azioni a supporto di una viabilità efficiente devono proseguire, nei
prossimi anni su due direttrici che non hanno visto il completamento di importanti progetti, di cui
Vignola ha bisogno:
• terminati i lavori fondamentali di riassetto viario e di messa in sicurezza di molte direttrici,
tra cui Via Plessi, in cui lavori sono previsti per il 2010, occorre predisporre un piano della
sosta che consideri le aree disponibili e le nuove possibilità di collegamento
• una volta definite le prospettive del trasporto pubblico locale nella Provincia e recependo
gli spunti emersi dalla progettazione del PSC dell’Unione Terre di Castelli, occorre
predisporre una strategia per il trasporto pubblico locale, integrata con la progettazione
sulla sosta e sui collegamenti tra i vari Comini che favorisca l’utilizzo di mezzi meno
inquinanti e congestionanti dell’autoveicolo.
A breve si attende l’avvio della tratta ferroviaria interamente elettrificata Vignola-Bologna,
con una riduzione dei tempi di percorrenza e un aumento della frequenza delle corse.
Infine, l’azione di qualificazione della città pubblica si realizza anche attraverso opere sul
sistema viario e delle piazze. Dopo i lavori di pavimentazione delle vie del centro storico e la
riqualificazione di Piazza Braglia, nel 2009 si prevede la riqualificazione di Corso Italia da Piazza
Braglia a Viale Trento Trieste per valorizzare l’asse di congiunzione tra il Centro Storico e le altre
realtà commerciali e urbane situate fuori le mura.
L’ultimazione dei lavori del teatro Ex-Ariston rende possibile la qualificazione di Via
Minghelli, che partirà nel primo stralcio relativo all’ingresso del Teatro stesso. Si avvia, in questo
modo il recupero di un importante asse per la città: culturale innanzitutto, data la contiguità tra il
teatro e la biblioteca, ma anche di significativa valenza commerciale.
Uno degli investimenti più importanti del piano delle opere pubbliche 2009-2011 è
rappresentato dal nuovo polo scolastico. Quest’opera è stata individuata come strategica
dall’Amministrazione già da alcuni anni, come dimostrato dalla scelta di chiedere ai vignolesi di
sostenere la sua realizzazione anche attraverso il ricorso all’imposta di scopo. Nel 2008, la
progettazione del plesso è stata definita attraverso un concorso di progettazione internazionale,
come conseguenza concreta della volontà dellʹAmministrazione di valorizzare la formazione anche
attraverso i contenitori. Nel 2009 si avvieranno gli espropri e le prime fasi di progettazione
attuativa, per realizzare i lavori per la scuola media, la materna e la palestra nel 2010. Mentre
continuano i lavori per la costruzione del nuovo asilo nido nellʹarea del Poggio, unʹopera realizzata
con il ricorso al project financing e che si distingue per gli importanti investimenti sulla bioedilizia
e la bioclimatica, si prevedono lavori di adeguamento delle sedi attuali per mantenerle strutture
adeguate ad ospitare i nostri ragazzi.
Allʹinterno degli interventi sul verde pubblico, a seguito della realizzazione del Master Plan
sulle aree verdi, sono stati programmati interventi di recupero di alcuni parchi e di aggiornamento
degli arredi e dei giochi. Relativamente al Parco “Città Bambini e Bambine”, un’opera che sempre
più assume il connotato di completamento della valorizzazione del centro nell’area di Piazza
Braglia, si ipotizzano gli espropri per il 2009 e l’avvio del primo stralcio.
La progettualità dell’Amministrazione si è proposta di rispondere ad un quadro di
esigenze organico, inquadrato in una cornice di sistema che non trascura elementi fondamentali
per la tenuta del sistema urbano: la realizzazione di una nuova strada di comparto in un’area su
cui sono stati realizzati importanti insediamenti, come la zona di Brodano, unita alla realizzazione
di una nuova dorsale fognaria rispondono alle esigenze di uno sviluppo coordinato che guarda
alla citàà con uno sguardo d’insieme.
Infine, per elaborare risposte sul tema del risparmio energetico e dell’incentivazione delle
fonti rinnovabili, è previsto un progetto per l’installazione di impianti solari fotovoltaici sulle
coperture di alcuni edifici comunali. Questo intervento, unito a quello per la cogenerazione aprono
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