Barbara Ann Brennan - Mani Di Luce.pdf
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misterioso; d, anzi, del tutto naturale e chiaro, anche<br />
se in molti casi assai complesso. Consiste nel<br />
ridare equilibrio al campo energetico, ciod la cosiddetta<br />
aura che circonda ciascuno di noi e che<br />
permea anche il corpo fisico. Vi d uno stretto rapporto<br />
fra questo campo energetico e lo stato di salute.<br />
Quella che viene chiamata percez,ione sensoriole<br />
superiore d,una facoltir che consente di percepire<br />
cid che i normali sensi non possono captare;<br />
essa permette di vedere, udire, odorare, gustare e<br />
toccare cose che normalmente non si percepiscono.<br />
E una forma di che produce un'immagine<br />
nella mente senza l'impiego del normale<br />
senso della vista. Non si tratta perd di immaginazione,<br />
bensi di quella che alcuni chiamano uqhialpJfsignza>.<br />
Questa percezione rivela il mori'do<br />
dinamico dei campi energetici vitali, i quali circondano<br />
e impregnano ogni cosa e interagiscono fra<br />
loro. Da molti anni mi dedico allo studio di questo<br />
livello dell'esistenza ed d come se fossi coinvolta in<br />
una danza con I'oceano vivente di energia nel quale<br />
noi esistiamo. E per suo tramite che <br />
gli altri; noi apparteniamo all'energia, siamo<br />
fatti di energia ed essa ci appartiene.<br />
Spesso i miei pazienti e i miei allievi mi chiedono<br />
quando ho per la prima volta il campo<br />
energetico attorno alle persone e mi sono resa conto<br />
dell'utilitir di quella percezione. Vogliono sapere<br />
come ci si senta a possedere una simile facoltd<br />
che va al di ld dei normali sensi; se vi sia qualcosa<br />
di speciale in me; se una simile capacith possa essere<br />
appresa e, in tal caso, che cosa si debba fare per<br />
ampliare il proprio campo percettivo e con cio migliorare<br />
la propria esistenza. Per rispondere in maniera<br />
esauriente a queste domande, devo partire<br />
dal principio.<br />
Ho avuto un'infanzia del tutto normale. in una<br />
localitd di campagna nel Wisconsin. Poichd nella<br />
zona non c'erano molti bambini con i quali giocare,<br />
passavo parecchio tempo da sola. Trascorrevo<br />
lunghe ore nei boschi, stando seduta immobile, in<br />
attesa che gli animali si avvicinassero. Mi abituai<br />
cosi a fondermi con I'ambiente naturale in cui vivevo.<br />
Soltanto a distanza di molti anni mi resi conto<br />
dell'importanza di quei momenti di silenzio e di<br />
attesa. In quella quieta immobilitd si verificava<br />
un'espansione della coscienza che mi consentiva di<br />
percepire cose che andavano oltre il campo della<br />
normale esperienza. Ricordo che, senza guardare,<br />
sapevo dove si trovasse ogni animale, e avvertivo<br />
l3<br />
lo stato di ognuno di essi. Quando entravo nel bosco<br />
a occhi chiusi, gli alberi assai prima<br />
di poterli toccare con le mani. Notai che essi erano<br />
piir grandi di quanto apparissero all'occhio; anche<br />
gli alberi sono circondati da campi energetici, ed<br />
erano quelli che io avvertivo. Piir tardi imparai a<br />
I'aura degli alberi e degli animali. Mi resi<br />
conto che ogni cosa ha attorno a sd un campo<br />
energetico, il quale ha I'aspetto dell'alone di luce<br />
di una candela. Cominciai anche a notare che tutte<br />
le cose erano collegate da questi campi energetici<br />
e che non esistevano spazi che non fossero attraversati<br />
da energia. Tutte le cose, me compresa, esistevano<br />
in un oceano di energia.<br />
La mia non fu una scoperta emozionante: era<br />
soltanto la mia esperienza e mi pareva normale,<br />
come vedere uno scoiattolo che mangiava una<br />
ghianda sul ramo di un albero. Non derivai da<br />
quell'esperienza alcuna teoria sulla vita e sulla sua<br />
dinamica: la accettai come qualcosa di assolutamente<br />
naturale, supponendo che fosse comune a<br />
tutti; poi me ne dimenticai.<br />
Quando arrivai alle soglie dell'adolescenza smisi<br />
di andare nei boschi e cominciai a domandarmi<br />
come funzionavano le cose e perchd erano come<br />
erano. Facevo molte domande cercando di dare un<br />
ordine a tutto e di capire come funzionasse il mondo.<br />
Frequentai il college, mi laureai in fisica atmosferica,<br />
poi lavorai per diversi anni come ricercatrice<br />
alla NASA. Piir tardi iniziai un'attivitd di psie.soltanto<br />
dopo un certo numero di<br />
,coterapeuta<br />
:anni cominciai a vedere dei colori attorno alla teista<br />
delle persone. Allora mi ricordai delle mie<br />
'esperienze<br />
infantili e mi resi conto che erano affiorate<br />
gih allora le mie particolari facolti sensoriali<br />
o, se vogliamo, di sensitiva. Quelle piacevolissime<br />
esperienze segrete mi portarono alla fine a diagnosticare<br />
e a curare i malati gravi.<br />
Guardando indietro posso rintracciare lo sviluppo<br />
delle mie facoltir a partire dalla mia nascita. E<br />
come se la mia vita fosse stata guidata da una mano<br />
invisibile che mi ha accompagnato attraverso<br />
ogni esperienza passo per passo, come avviene a<br />
scuola. Mi ha accompagnato attraverso quella che<br />
chiamiamo la scuola della vita.<br />
L'esperienza nei boschi contribui ad ampliare la<br />
mia percezione, poi gli studi universitari svilupparono<br />
la mia mente pensante e logica. Gli anni dedicati<br />
all'assistenza in cainpo psicologico mi aprirono<br />
gli occhi e il cuore rendendomi ricettiva ai pro-