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Barbara Ann Brennan - Mani Di Luce.pdf

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i<br />

IT i<br />

206<br />

entrare in vibrazione il vostro corpo per far passare<br />

dai chakra una maggiore quantitir di energia<br />

(servitevi dell'esercizio apposito descritto nel capitolo<br />

2l ).<br />

In questa fase della seduta terapeutica state probabilmente<br />

usando piir I'energia che passa per i<br />

vostri chakra inferiori che quella dei chakra superiori.<br />

Inoltre, una grande quantita di energia sale<br />

dalla terra attraverso le piante dei vostri piedi; assicuratevi<br />

di avere sempre i piedi ben piantati sul<br />

pavimento. Visualizzate le vostre radici che vanno<br />

verso il centro della terra e assorbono energia. In<br />

questo modo si alimentano e si caricano i corpi<br />

energetici inferiori. Fate in modo di trovarvi sempre<br />

in una posizione comoda, affinche I'energia<br />

possa scorrere liberamente.<br />

Il sistema energetico del paziente assorbirir I'energia<br />

convogliata da voi e automaticamente la<br />

manderd nella parte del corpo che ne ha bisogno.<br />

Per esempio, nonostante le vostre mani siano sui<br />

piedi del paziente, I'energia pud salire lungo la colonna<br />

vertebrale e raggiungere la nuca. Il terapeuta<br />

puo sfruttare il tempo prezioso dedicato alla<br />

chelazione per leggere il paziente psichicamente e<br />

per comunicare con lui, anche allo scopo di prepararlo<br />

a un ulteriore lavoro. E questo il mornento<br />

in cui il paziente comincia ad aprirsi e a comunicare<br />

a un livello piu profondo le sue esperienze personali.<br />

Non appena il guaritore mette le mani su di<br />

lui si stabilisce una maggiore fiducia reciproca.<br />

Contemporaneamente il terapeuta potrd continuare<br />

a passare in rassegna il corpo fisico della persona<br />

per individuare eventuali zone problematiche.<br />

Nel caso di Mary, la sua aura d liberata dell'energia<br />

stagnante ed d molto pii luminosa, come illustra<br />

la figura 4l . Durante la chelazione nelle aree<br />

del secondo, del terzo e del quarto chakra la paziente<br />

d entrata in uno stato di profondo rilassamento,<br />

grazie al suo sfogo emotivo. I primi quattro<br />

Iivelli del suo campo energetico sono sufficientemente<br />

sgombri da sostenere I'intervento al quinto<br />

e al settimo liveilo. Con un altro paziente la situazione<br />

potrebbe essere diversa: anche dopo una<br />

chelazione completa, fino al sesto chakra, potrebbe<br />

essere necessario un ulteriore lavoro di ripulitura<br />

in aree specifiche particolarmente disturbate.<br />

Questo pud essere fatto in due modi: liberando<br />

tutta la regione della colonna vertebrale oppure<br />

spingendo fuori o estraendo dalle singole aree le<br />

scorie energetiche.<br />

b) Ripulitura della colonna vertebrale<br />

In genere questo intervento (fig. aD d consig<br />

le, in quanto libera dalle scorie la corrente er<br />

tica verticale e principale del campo aurico. l<br />

via, disponendo di un'ora per ciascuna sedu<br />

solito non lo eseguo, a meno che non vi sian<<br />

blemi specifici che coinvolgono la spina do<br />

perchd altri interventi sono prioritari e perch<br />

colonna vertebrale normale si libera durar<br />

chelazione. Una parte di questa tecnica mi e<br />

insegnata da uno dei miei maestri, C.B.<br />

Chiedete al paziente di mettersi in pos<br />

prona; d bene disporre di un tavolo con un<br />

in modo che il paziente possa stare con la fac<br />

volta in giir. Non dovrd tenere la testa gira<br />

una parte e il collo torto.<br />

Usando i pollici massaggiate i piccoli orifi;<br />

I'osso sacro attraverso i quali passano i ne<br />

tratta della zona sopra il colmo dei glutei). S<br />

conoscete bene questa parte del corpo, cercat<br />

un libro di anatomia. E un insieme di ossa ch<br />

ma un triangolo con la punta rivolta in giir<br />

cinque orifizi su ciascun lato. In alto d a cor<br />

con I'ultima vertebra lombare, mentre in<br />

termina con il coccige. Tracciate dei piccoli r<br />

con i pollici in corrispondenza degli orifizi: c<br />

te emanare attraverso i pollici energia r<br />

arancio. Trattate in questo modo tutta Ia<br />

dorsale, dal basso verso I'alto, stando alla<br />

del paziente e lavorando con i pollici entram<br />

ti di ciascuna vertebra. <strong>Di</strong> solito il metodo r<br />

re consiste nel muovere in senso orario il<br />

destro e in senso antiorario il sinistro.<br />

Ora disponete le mani a coppa sopra il sr<br />

chakra. Convogliate energia rosso-arancio<br />

sto chakra, muovendo lentamente le mani il<br />

orario. Per farlo dovete essere in grado di<br />

nere il vostro flusso energetico sulla fre<br />

rosso-arancio. Troverete la descrizione di<br />

tecnica nel capitolo 23, dove si parla della<br />

con i colori. Caricate il chakra. Quando e<br />

cominciate a spostare le mani in su, lung,<br />

lonna vertebrale. Fate che I'emanazione h<br />

si trasformi in un raggio azzvtrro, tipo lase<br />

do le mani lasciano il secondo chakra. B'<br />

non la connessione er<br />

spostando le mani verso I'alto. Dovrete a<br />

una posizione tale che vi consenta di spos<br />

modamente con tutto il corpo seguendo lr<br />

mento delle mani.

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