28.05.2013 Views

Barbara Ann Brennan - Mani Di Luce.pdf

Barbara Ann Brennan - Mani Di Luce.pdf

Barbara Ann Brennan - Mani Di Luce.pdf

SHOW MORE
SHOW LESS

Create successful ePaper yourself

Turn your PDF publications into a flip-book with our unique Google optimized e-Paper software.

fisico derivasse da processi naturali di causa ed effetto.<br />

Tutto aveva una spiegazione oggettiva; ogni<br />

reazione fisica doveva avere una causa fisica, come<br />

per le palle da biliardo che si scontrano. Non<br />

si conosceva ancora I'interazione fra energia e materia,<br />

ciod il processo grazie al quale un apparecchio<br />

radiofonico emette suoni per I'impulso di radioonde<br />

invisibili. E nessuno pensava che lo stesso<br />

sperimentatore potesse influire sul risultato dei<br />

suoi esperimenti, non soltanto psicologici ma anche<br />

fisici, come oggi la fisica ha provato.<br />

Una simile visione era molto rassicurante. e lo d<br />

tuttora per chi preferisce vedere il mondo come<br />

qualcosa di concreto e di tendenzialmente immutabile,<br />

il cui funzionamento d determinato da regole<br />

ben definite. Gran parte della nostra vita si<br />

svolge sul filo della meccanica newtoniana. Concepiamo<br />

il nostro corpo in modo meccanico; definiamo<br />

gran parte delle nostre esperienze in termini<br />

assoluti di spazio tridimensionale e di tempo lineare;<br />

tutti abbiamo un orologio, e ci serve per continuare<br />

a vivere la nostra vita cosi come I'abbiamo<br />

strutturata, cioe in una maniera prevalentemente<br />

lineare.<br />

Ci affrettiamo dalla mattina alla sera cercando<br />

di essere , e tendiamo percid ad avere<br />

una visione meccanica di noi stessi e a perdere di<br />

vista I'esperienza umana interiore e pii profonda.<br />

Chiedete a chiunque di che cosa d fatto I'universo<br />

e quasi certamente la risposta sard il modello newtoniano<br />

dell'atomo (elettroni che girano attorno a<br />

un nucleo di protoni e di neutroni). Eppure, a ben<br />

rifletterci, una simile concezione d sconcertante,<br />

perch6 porta a considerare l'uomo stesso come un<br />

sistema di palline da ping-pong che girano le une<br />

attorno alle altre.<br />

La teoria dei campi elettromagnetici<br />

All'inizio del xtx secolo furono scoperti nuovi fenomeni<br />

che non potevano essere spiegati dalla fisica<br />

newtoniana. Si trattava dei fenomeni elettromagnetici,<br />

la cui scoperta e il cui studio portarono<br />

alla formulazione di una nuova teoria. Si defini il<br />

campo elettromagnetico una condizione nello spazio<br />

dotata della potenzialitit di produrre una forza.<br />

La vecchia meccanica newtoniana aveva spiegato<br />

I'interazione fra particelle positive e negative,<br />

come i protoni e gli elettroni, dicendo semplice-<br />

mente che esse si attraggono a vicenda come due<br />

masse. Ma Michael Faraday e James Clerk Maxwell<br />

trovarono piir appropriato il concetto di cam-<br />

;po elettromagnetico e stabilirono che la forza di<br />

una carica crea un o una <br />

nello spa.zio circostantE, cosi che la carica opposta,<br />

se presente, avverte tale forza. Nacque in tal<br />

modo il concetto di un universo composto di campi<br />

elettromagnetici, fonti di forze che interagisco-<br />

. no fra loro. Esisteva finalmente un quadro scientiifico<br />

all'interno del quale cominciare a spiegare<br />

: perch6 gli esseri umani influiscono gli uni sugli al-<br />

I tri a distanza, con mezzi diversi dalla parola e dalla<br />

vista diretta. A ciascuno di noi d capitato almeno<br />

una volta di rispondere al telefono sapendo gidr<br />

chi ci stava chiamando. Spesso una madre sente<br />

che il figlio d in pericolo, anche se si trova molto<br />

lontano da lei. Tutte queste esperienze si possono<br />

spiegare a partire dalla teoria dei campi.<br />

Da circa quindici o vent'anni (con un ritardo di<br />

un secolo rispetto alle scoperte della fisica), molte<br />

persone iniziano a usare questi nuovi concetti applicandoli<br />

alla vita quotidiana. Cominciamo ad<br />

ammettere che noi stessi siamo fatti di campi energetici.<br />

Infatti ci capita di avvertire la presenza di<br />

qualcuno nella stanza in cui ci troviamo ancor prima<br />

di vedere o di udire la persona (interazione fra<br />

campi); parliamo di negative o positive,<br />

di d da tempo ormai<br />

comune. Sentiamo immediatamente se una<br />

persona ci piace oppure no, se andremo d'accordo<br />

con lei o se entreremo in conflitto. Questo <br />

d spiegato dall'armonia o dalla disarmonia<br />

nell'interazione dei campi energetici.<br />

La relativiti<br />

Nel 1905 Albert Einstein pubblicava la sua teoria<br />

della relativitd mandando in frantumi tutti i concetti<br />

principali su cui si basava la concezione newtoniana<br />

dell'universo. Secondo la teoria della relativitd<br />

lo spazio non d tridimensionale e il tempo<br />

non d un'entitir in s6. Entrambi sono intimamente<br />

connessi e formano un continuum a quattro dimensioni:<br />

il cosiddetto

Hooray! Your file is uploaded and ready to be published.

Saved successfully!

Ooh no, something went wrong!