Tesi per una semiotica delle culture - Facoltà di Scienze della ...
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60 FRANCISCU SEDDA<br />
alla Scuola <strong>di</strong> Tartu (si veda il proseguo <strong>di</strong> questa Introduzione) o nelle introduzioni<br />
italiane ai testi <strong>di</strong> Lotman.<br />
Colgo qui l’occasione <strong>per</strong> ringraziare Isabella Pezzini, Paolo Fabbri e<br />
Gianfranco Marrone <strong>per</strong> il loro incoraggiamento e sostegno alla realizzazione<br />
<strong>di</strong> questo progetto. Un ringraziamento particolare a Mera <strong>per</strong> l’aiuto paziente<br />
e amorevole nella revisione dei testi, e a Silvestro, <strong>per</strong> la vicinanza.<br />
2 Si veda più avanti quanto scritto nel paragrafo Doppie prese e sguar<strong>di</strong><br />
strabici.<br />
3 È proprio in <strong>di</strong>fesa <strong>di</strong> questa posizione che Greimas afferma: “Se non<br />
temessi <strong>di</strong> sfociare nella metafisica, potrei ad<strong>di</strong>rittura <strong>di</strong>re che si tratta <strong>di</strong> proprietà<br />
<strong>della</strong> mente umana (…)” (Ricœur, Greimas 2000, p. 85).<br />
4 Ci sembra interessante, e finora non dovutamente notato, l’implicito<br />
utilizzo dei giochi linguistici (cfr. Wittgenstein 1953) da parte <strong>di</strong> Lotman <strong>per</strong><br />
convocare dentro il suo <strong>di</strong>scorso scientifico il sa<strong>per</strong>e quoti<strong>di</strong>ano.<br />
5 Cfr. paragrafo L’implosione ed esplosione del mondo.<br />
6 Non è <strong>di</strong>fficile, a posteriori, associare ad alcuni passaggi <strong>di</strong> Peirce sul<br />
rapporto fra interpretazioni, segni esteriori e comunità, alcuni aspetti salienti<br />
dell’antropologia interpretativa <strong>di</strong> Geertz (1973) con il suo carattere pubblico<br />
del significato.<br />
7 Questa fondamentalità non viene certo sco<strong>per</strong>ta ora da noi. Sul tema<br />
negli ultimi anni molti sono stati i contributi importanti. In ambito semiotico<br />
cfr. fra gli altri Torop 1995, i saggi in Nergaard (a cura, 1995) e Dusi, Nergaard<br />
(a cura 2000); Dusi 2003; Eco 2003.<br />
8 Di alcune <strong>di</strong> queste implicazioni, e <strong>delle</strong> loro possibili conseguenze, abbiamo<br />
provato a dar conto in forma esplorativa all’interno del nostro lavoro<br />
dottorale (Sedda 2005).<br />
9 Alcune <strong>di</strong> queste immagini, che sono poi in realtà dei meccanismi descritti<br />
puntualmente da Lotman, datano al <strong>per</strong>iodo <strong>di</strong> elaborazione del concetto<br />
<strong>di</strong> semiosfera: l’effetto a valanga si ritrova, ad esempio, in conformità<br />
con l’idea <strong>di</strong> moltiplicazione dei livelli strutturali e <strong>di</strong> isomorfismo verticale<br />
(Lotman 1985, ve<strong>di</strong> il saggio La semiosfera ma anche quello su La <strong>di</strong>namica<br />
dei sistemi culturali). Tuttavia resta vero che è nell’ultimo <strong>per</strong>iodo – anche<br />
sotto l’influsso <strong>delle</strong> teorie fisiche <strong>di</strong> Prigogine – che questa visione densa <strong>di</strong><br />
<strong>di</strong>namismo e impreve<strong>di</strong>bilità viene esaltata. Cfr. Lotman 1990; 1992b; 1992c;<br />
1993; 1994. Cfr. anche Lozano 1999.<br />
10 È interessante notare che è al tema del mutamento scientifico che Lotman<br />
ha associato l’idea <strong>di</strong> “emozioni culturali” (Lotman 1985; 1988).<br />
11 Cfr. l’idea <strong>di</strong> co-gioco, a cui accennano Lotman e Uspenskij, nel saggio<br />
Il mondo del riso.<br />
12 Un mondo che forse può definirsi glocale. Cfr. Robertson, White 2004;<br />
Sedda 2004.<br />
13 In quest’ottica cfr. Calabrese 2000.<br />
14 Lo stu<strong>di</strong>o dei processi e dei sistemi <strong>di</strong> significazione. Cfr. Fabbri, Marrone,<br />
a cura, 2000; Bettetini et al. 2005.<br />
15 A tale proposito cfr. la visione antropologica <strong>di</strong> Latour (1991).<br />
16 Come quando salta la separazione fra civile e religioso che regge uno<br />
Stato laico; quando l’inscatolamento fra In<strong>di</strong>viduo-citta<strong>di</strong>no, Stato, Comunità<br />
internazionale, Umanità emerso e consolidatosi con la modernità si fa <strong>di</strong>fficile