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Tesi per una semiotica delle culture - Facoltà di Scienze della ...

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268 JURIJ M. LOTMAN<br />

comportamento ma anche <strong>di</strong> ogni singola azione), preparando<br />

gli or<strong>di</strong>namenti rigidamente classificatori <strong>della</strong><br />

metà del secolo XVIII.<br />

Così al primo passo, cioè alla semiotizzazione del<br />

comportamento quoti<strong>di</strong>ano, seguì il secondo, cioè la<br />

creazione degli stili nell’ambito <strong>delle</strong> norme <strong>della</strong> vita<br />

quoti<strong>di</strong>ana. Spostandosi da Pietroburgo a Mosca, dalle<br />

proprietà nei <strong>di</strong>ntorni <strong>di</strong> Mosca a zone lontane, dalla<br />

Russia all’Europa, il nobile russo finiva col cambiare lo<br />

stile del suo comportamento, spesso anche senza rendersene<br />

conto. Il processo <strong>di</strong> formazione <strong>di</strong> uno stile in<br />

<strong>una</strong> data sfera si svolgeva anche in un’altra <strong>di</strong>rezione,<br />

cioè in quella sociale. Si determinò <strong>una</strong> <strong>di</strong>fferenza nello<br />

stile <strong>di</strong> comportamento fra chi prestava servizio e chi<br />

non lo prestava, fra il militare e il civile, fra il nobile <strong>della</strong><br />

capitale (cortigiano) e quello che viveva fuori. Il modo<br />

<strong>di</strong> parlare, <strong>di</strong> camminare, <strong>di</strong> vestirsi in<strong>di</strong>cava senza possibilità<br />

<strong>di</strong> errore il posto occupato dalle <strong>per</strong>sone nella<br />

polifonia stilistica <strong>della</strong> vita quoti<strong>di</strong>ana. Gogol’, citando<br />

nelle lettere, e poi in I giocatori, l’espressione: Rute,<br />

resˇitel’no rute! prosto karta-foska! [“Ruté, proprio ruté!<br />

È <strong>una</strong> scartina”] (Gogol’ 1951, p. 267), riteneva che fosse<br />

<strong>una</strong> frase tipica dell’esercito e nel suo genere “non<br />

priva <strong>di</strong> decoro”. Egli metteva in evidenza, cioè, che né<br />

un funzionario civile né un ufficiale <strong>della</strong> Guar<strong>di</strong>a l’avrebbero<br />

pronunciata.<br />

Il colorito stilistico era sottolineato dal fatto che la<br />

realizzazione dei vari comportamenti era il risultato <strong>di</strong><br />

<strong>una</strong> scelta. La possibilità <strong>di</strong> scegliere, <strong>di</strong> cambiare il<br />

proprio comportamento, era alla base del modo <strong>di</strong> vivere<br />

nobiliare. Il sistema <strong>di</strong> vita nel nobile russo era costruito<br />

come un albero. Nella seconda metà del XVIII<br />

secolo i nobili, dopo aver ottenuto la libertà <strong>di</strong> essere<br />

in servizio o <strong>di</strong> rinunciarvi, <strong>di</strong> vivere in Russia o all’estero,<br />

continuavano a lottare <strong>per</strong> aumentare “i rami” <strong>di</strong><br />

questo albero.

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