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Tesi per una semiotica delle culture - Facoltà di Scienze della ...

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194 JURIJ M. LOTMAN<br />

ne. Il fatto è che il comportamento <strong>della</strong> società nobiliare,<br />

europeizzata, dell’epoca <strong>di</strong> Alessandro I, era essenzialmente<br />

duplice. Nella sfera <strong>delle</strong> idee e del “linguaggio<br />

ideologico” erano state assimilate le norme <strong>della</strong> cultura<br />

europea cresciuta sul terreno dell’Illuminismo settecentesco.<br />

La sfera del comportamento pratico, legata<br />

alla consuetu<strong>di</strong>ne, all’ambiente quoti<strong>di</strong>ano, alle con<strong>di</strong>zioni<br />

reali dell’economia feudale, alle reali circostanze<br />

del servizio statale, esulava dal dominio dell’interpretazione<br />

ideologica, dal punto <strong>di</strong> vista <strong>della</strong> quale essa “era<br />

come se non esistesse”. Ovviamente, nella pratica linguistica<br />

essa si collegava all’elemento orale, colloquiale, non<br />

trovando che un minimo riscontro in testi <strong>di</strong> alto valore<br />

culturale. Si venne così formando <strong>una</strong> gerarchia <strong>di</strong> comportamenti<br />

strutturata secondo il principio <strong>di</strong> accrescimento<br />

del valore culturale (il che coincideva con un aumento<br />

del grado <strong>di</strong> semioticità). Nello stesso tempo si<br />

separava uno strato inferiore, puramente pratico, che<br />

dal punto <strong>di</strong> vista <strong>della</strong> coscienza teorizzante “era come<br />

se non esistesse”.<br />

Era proprio questa pluralità <strong>di</strong> comportamenti, la<br />

possibilità <strong>di</strong> scegliere uno stile <strong>di</strong> comportamento a seconda<br />

<strong>della</strong> situazione, la duplicità inerente alla <strong>di</strong>stinzione<br />

fra il pratico e l’ideologico, a caratterizzare il russo<br />

d’avanguar<strong>di</strong>a dell’inizio del XIX secolo. Ed era tutto<br />

questo a <strong>di</strong>fferenziarlo dal rivoluzionario d’estrazione<br />

nobiliare (si tratta <strong>di</strong> <strong>una</strong> questione <strong>di</strong> grande importanza,<br />

poiché è facile <strong>di</strong>stinguere il tipo <strong>di</strong> comportamento<br />

<strong>di</strong> Skotinin [<strong>per</strong>sonaggio rozzo e retrivo del Minorenne<br />

<strong>di</strong> Fonvizin (N.d.T.)] dalla figura <strong>di</strong> Ryleev; ha molto<br />

più significato contrapporre Ryleev a Del’vig, oppure<br />

Nikolaj Turgenev al fratello Aleksandr).<br />

Il decabrista col suo comportamento eliminava la gerarchicità<br />

e la varietà <strong>di</strong> stili dell’agire. Prima <strong>di</strong> tutto veniva<br />

eliminata la <strong>di</strong>fferenza tra linguaggio scritto e parlato:<br />

l’alto grado <strong>di</strong> organizzazione, la terminologia politi-

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