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Manuale di Illuminotecnica Teatrale.pdf

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M anuale <strong>di</strong> <strong>Illuminotecnica</strong> <strong>Teatrale</strong><br />

-in<strong>di</strong>ce <strong>di</strong> resa cromatica: visione fedele dei colori<br />

-efficienza luminosa: rapporto fra la potenza elettrica impegnata e la quantità <strong>di</strong> luce resa<br />

-varie ed eventuali come da cataloghi commerciali<br />

-in<strong>di</strong>catrici fotometriche e <strong>di</strong>agrammi polari<br />

Corpi illuminanti<br />

Una lampada nuda, sospesa, irra<strong>di</strong>a la luce in tutto lo spazio circostante illuminando uniformemente<br />

tutto, anche dove non serve, senza controllo e spesso in modo irrazionale, <strong>di</strong>spersivo e dannoso.<br />

Se pren<strong>di</strong>amo questa lampada e la mettiamo in un involucro che faccia uscire la luce solo in una<br />

<strong>di</strong>rezione, bloccando ogni altra emissione, abbiamo il corpo illuminante.<br />

Se a questo aggiungiamo uno specchio che raccolga i raggi entro il corpo illuminante obbligandoli<br />

nella <strong>di</strong>rezione d’uscita otteniamo quasi il raddoppio <strong>di</strong> intensità in quella <strong>di</strong>rezione con evidenti<br />

vantaggi sui risultati che si sintetizzano con il fatto che con i corpi illuminanti possiamo fare della luce<br />

ciò che vogliamo in relazione alla <strong>di</strong>rezione, forma, colore, qualità del fascio luminoso, valorizzando ed<br />

ottimizzando ciò che ve<strong>di</strong>amo nel benessere percettivo psicologico ed estetico.<br />

A seconda del modo <strong>di</strong> controllare il fascio luminoso i corpi illuminanti assumono denominazioni<br />

quali:<br />

Plafoniere/<strong>di</strong>ffusori: producono illuminazioni morbide, uniformi, con fasci-aperti per gran<strong>di</strong> volumi e<br />

superfici, senza la sensazione della <strong>di</strong>rezionalità che si evidenzia solo dai bassi contrasti e ombre.<br />

Sono costituiti da paraboloide sferico o simile <strong>di</strong> varie forme, con superficie riflettente opalina, scabra<br />

sì da frantumare in infinite <strong>di</strong>rezioni il fascio riflesso. Sul davanti possono essere liberi, o, per<br />

aumentare la <strong>di</strong>ffusione, avere lenti o vetri opportunamente lavorati con forte potere <strong>di</strong>vergente e<br />

<strong>di</strong>spersivo.<br />

Proiettori/fari/riflettori: producono fasci <strong>di</strong> luce paralleli, compatti e concentrati che a loro volta<br />

possono essere:<br />

flood: cioè relativamente larghi, con bor<strong>di</strong> morbi<strong>di</strong> e zona <strong>di</strong> passaggio luce/ombra molto<br />

sfumata, ombre e contrasti decisi<br />

spot: cioè molto stretti e concentrati, intensi, comunque con bor<strong>di</strong> sfumati, ombre e contrasti<br />

intensi sagomati, a fuoco - fasci <strong>di</strong> luce paralleli, concentrati con la particolarità che i bor<strong>di</strong> sono<br />

a fuoco cioè niti<strong>di</strong> e ben definiti con il passaggio luce/ombra netto, ombre e contrasti molto<br />

forti, luce dura<br />

I proiettori sono costituiti da una lanterna, uno specchio riflettore, il portalampada e un sistema ottico<br />

che può essere formato da una o più lenti a seconda della tipologia del fascio luminoso.<br />

Parametri <strong>di</strong> caratterizzazione dei corpi illuminanti<br />

Anche se <strong>di</strong>pendono molto dalla lampada che contengono e dalla sua posizione, il fascio luminoso che<br />

producono e controllato da:<br />

-forma/tipo/materiale degli specchi e parabole riflettenti<br />

-forma/tipo/focale delle lenti e obiettivi<br />

Pertanto i costruttori forniscono elementi <strong>di</strong> utilizzo come:<br />

-<strong>di</strong>agrammi fotometrici <strong>di</strong> emissione che legano: candele/flusso/lux/angoli/<strong>di</strong>stanze/<strong>di</strong>rezioni<br />

-<strong>di</strong>agrammi relativi ai lux e alla superficie illuminata, in funzione della <strong>di</strong>stanza<br />

-<strong>di</strong>agrammi dei lux e area illuminata in funzione dell’angolo del fascio luminoso (TAB. 8)<br />

-tabelle varie.<br />

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