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DIRITTO PENALE STRANIERO, COMPARATO, COMUNITARIO
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Le modalità attraverso le quali i profili entrano in Italia nella Banca
dati nazionale sono sostanzialmente due: nel caso in cui il procedimento
penale non è stato ancora definito l’autorità giudiziaria procedente (pubblico
ministero o giudice) ha l’obbligo di trasmettere i profili genetici alla
Banca dati per la raccolta e i confronti (art. 10 comma 1); qualora invece la
tipizzazione del DNA non sia stata effettuata e la sentenza sia passata in
giudicato ovvero sia stato emanato un decreto (rectius un provvedimento)
di archiviazione, sarà il pubblico ministero presso il giudice dell’esecuzione
ad attivare l’analisi del DNA, richiedendo espressamente al giudice dell’esecuzione
di disporre la trasmissione dei reperti biologici ad uno dei laboratori
qualificati per la tipizzazione dei profili e la successiva trasmissione
degli stessi alla Banca dati nazionale del DNA (art. 10 comma 2). Si è giustamente
osservato come questa procedura si presti a rilievi in ordine al
pregiudizio del principio di proporzionalità, di non eccedenza e di riduzione
del rischio, potendo riguardare qualsivoglia reato e involgere i diritti
di soggetti terzi, vittime e testimoni( 108 ). Inoltre, sin dalle primissime letture
della nuova soluzione legislativa italiana, contenuta nella l. n. 85 del
2009, è stata sottolineata l’importante lacuna, relativa alla mancata disciplina
della sorte degli archivi genetici diversi dalla Banca nazionale, e soprattutto
di quelli attivi presso forze di polizia o altri laboratori specializzati
incaricati dalla magistratura.
Ciò conferma l’esistenza comune e condivisa nei due sistemi( 109 )di
preoccupazioni relative ai rischi di un uso improprio delle informazioni attinenti
al soggetto derivanti dall’analisi molecolare- genetica e ai numerosi
vuoti di tutela registrabili con riguardo a questo specifico interesse.
7. Prelievi coattivi sull’indagato e nemo tenetur se detegere.
Le questioni sin qui proposte, comprovando le molteplici interferenze
tematiche e l’importanza degli approcci di tipo comparato( 110 ), spostano il
piano dell’attenzione sulla tutela di alcuni diritti fondamentali e sul reale
rispetto di taluni principi fondanti il processo penale.
Nell’assetto italiano i nuovi metodi di accertamento scientifico e i
( 108 ) P. Tonini, Informazioni genetiche, cit., 888, è particolarmente critico con la previsione,
in quanto i profili ‘‘precipitati’’ nella Banca dati, seppure anonimamente archiviati,
troveranno la loro paternità all’interno dei singoli processi dai quali sono tratti.
( 109 ) Una limitazione espressa delle indagini relative alla verifica dell’identità o all’origine
del soggetto è contenuta nei §§ 81 e comma 1, 81 g comma 2, punto 2, 81 h comma 3,
punto 1, StPO.
( 110 ) A riprova della importanza della metodologia di ricerca, cfr., per tutti, M. Maiwald,
Einführung in das italianische Strafrecht und Strafprozessrecht, Franfurt am Main,
2009, passim.