L'INDICE PENALE - Shop - Wolters Kluwer Italia

DIRITTO PENALE STRANIERO, COMPARATO, COMUNITARIO
473
rente prossimo( 82 ). Nei casi contemplati dal § 55 StPO si dà avviso al testimone
del diritto a tacere in ordine a circostanze lesive per lui o per i parenti
più vicini. Non essendo infatti applicabile il § 81 c comma 3 StPO,
l’interessato dovrà essere compiutamente informato sul suo diritto di rifiutare
l’atto di indagine.
Con riguardo ai terzi consanguinei( 83 ) che, nel nostro ordinamento,
godono di un’ espressa tutela relativamente agli obblighi testimoniali ex
art. 199 c.p.p., si è correttamente suggerita, in chiave analogica, l’opportunità
di basare il prelievo sul consenso del soggetto( 84 ).
A differenza della regolamentazione espressa contenuta nel § 81 h
StPO tedesco, la l. n. 85 del 2009 non ha provveduto a dettare in Italia specificamente
una disciplina dei test di massa, con conseguenti critiche in ordine
al sacrificio del prelievo coattivo imposto a soggetti coinvolti dal delitto,
ad esempio la vittima, ma anche congiunti o terzi del tutto estranei, in
qualche misura controbilanciate dalla consapevolezza dell’elevata potenzialità
accertativa riferibile all’indagine genetica( 85 ).
Merita sottolineatura il fatto che in Germania, già prima dell’inserimento
del §81 h sui test ‘‘di serie’’, i soggetti aventi diritto, come testimoni,
di astenersi dal deporre (§ 52 StPO) potevano rifiutarsi di sottoporsi ad
ispezioni o ad esami (§ 81 c). Nel § 81 h StPO è invece attualmente disegnato
un modello ‘‘versatile’’, capace di combinare il consenso del soggetto
con l’ordine giudiziale della misura, laddove essa coinvolga un’ingente cerchia
di persone (§ 81 h comma 2, punto 2, StPO). Ciò nonostante, è particolarmente
avvertito il problema della ‘‘pressione sociale’’, spesso influente
sulla spontaneità del consenso del terzo: si pensi ad una cerchia
non limitata di persone cui si chiede di prestare il consenso al prelievo e
all’analisi del DNA (per esempio un ingente numero di individui che abbiano
partecipato a una festa di paese, oppure un rilevante gruppo di condomini
di uno stabile). In contesti di questo tipo la validità e la spontaneità
del consenso ‘‘collettivo’’ può in effetti risultare dubbia, imponendo piuttosto
un accostamento sul piano effettivo con il § 81 a StPO, che sacrifica il
tratto volontario dell’accertamento medico, dinnanzi ad atti che non realizzino
effetti pregiudizievoli per la salute. Viceversa, il consenso al prelievo
del soggetto destinatario dello screening di massa, in contesti maggiormente
anonimi (per esempio laddove gli organi investiganti si rivolgano
( 82 ) Cfr § 52, comma 1, StPO sulla facoltà di astensione dal deporre.
( 83 ) In ordine a specifici problemi, cfr. M. Spriamo, Acquisizione di campioni del
DNA dall’imputato e dai suoi parenti , (Nota a Assise Torino, 21 aprile 2004, P. D.), in Dir.pen.
proc., 2005, 347.
( 84 ) P. Felicioni, L’Italia aderisce, cit., 18; in precedenza A. Santosuosso,G. Gennari,
Il prelievo coattivo di campioni biologici e i terzi, inDir.pen.proc., 2007, 400.
( 85 ) P. Felicioni, L’italia aderisce, cit., 18 ss.