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DIRITTO PENALE STRANIERO, COMPARATO, COMUNITARIO
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fiche sulla verifica di identità nel caso di soggetti incapaci, privi di assistenza
e non in grado di rivelare la loro identità o nel caso di soggetti deceduti(
49 ). A livello federale si prevede la possibilità di fornire informazioni
relative al file di analisi del DNA con scopi di ‘‘difesa dal pericolo’’ (Gefahrensabwehr,
ai sensi del § 81 g, comma 5, punto 3 StPO). In questo modo
la polizia competente nei singoli Länder può constatare, nel caso di defunti
non ancora identificati, se il modello di identità sia registrato o meno nel
file dell’analisi del DNA presso il BKA.
Tratto generale della disciplina, comune all’Italia e alla Germania, è il
rispetto del principio di tassatività. Esso rappresenta un dato tipizzante la soluzione
legislativa italiana, ove la regolamentazione è assai puntuale prevedendo
il prelievo in positivo solo quando si tratti di delitti dolosi, consumati
o tentati, per i quali la legge stabilisce la pena della reclusione superiore nel
massimo a tre anni o per alcuni reati espressamente indicati dalla legge( 50 ).
Sul versante tedesco nel § 81 g è contenuto il richiamo ai reati sessuali
per il prelievo coattivo e la conservazione dei relativi profili genetici,
mentre il § 81 h si riferisce a reati contro la vita, l’integrità fisica, la libertà
personale e sessuale.
In questo secondo contesto l’elenco dei reati, pur riproponendo per
certi versi il paradigma della tassatività, finisce tuttavia per essere stemperato
in sede applicativa; infatti il sospetto della commissione di qualsiasi
reato di rilevante gravità quale causa legittimante il prelievo coattivo per
i soggetti indiziati effettuato da un medico su autorizzazione del giudice
in conformità al dato testuale contenuto nel § 81 a, di fatto, apre la strada
ad un’interpretazione estensiva delle fattispecie per le quali prelievi e analisi
sono in realtà consentite.
I presupposti legislativi fissati per il prelievo e per l’esame del DNA
consentono dunque nella prassi tedesca margini ermeneutici abbastanza
ampi, pur dinnanzi ai presupposti fondamentali della gravità del delitto
in contestazione e della prognosi negativa di recidiva del soggetto. Il primo
elemento riconduce a un delitto di importanza rilevante( 51 ) o a un delitto
( 49 ) Vedi, per esempio, § 15 a Nds. SOG (Niedersächsisches Gesetz über die öffentliche
Sicherheit und Ordnung).
( 50 ) L’art. 9 si riferisce a procedimenti penali a carico di soggetti per delitti non colposi
per i quali è previsto l’arresto facoltativo in flagranza. Una clausola espressa esclude la possibilità
di effettuare prelievi quando si tratti di altra tipologia di illeciti, quali i reati contro
l’amministrazione della giustizia, i reati previsti dal codice civile; i reati in materia tributaria,
i reati contemplati dal testo unico delle disposizioni in materia di intermediazione finanziaria,
di cui al decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58. Si tende così a limitare l’immissione indiscriminata
di dati nella Banca nazionale.
( 51 ) Cioè a un delitto grave. L. Meyer-Goßner, Strafprozeßordnung, München, 2006,
§81g Rn. 7 a, sottolinea come l’indeterminatezza della formula della ‘‘rilevante importanza’’
viene corretta dalla prassi e riferita almeno ai delitti di ‘‘media’’ criminalità. La gravità non