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DIRITTO PENALE STRANIERO, COMPARATO, COMUNITARIO
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zionale all’obiettivo di fornire all’accusato la possibilità di difendersi con
mezzi giuridici dall’intervento coattivo, la prassi ha finito per affievolire
il valore della motivazione, laddove lo stesso accusato abbia prestato la propria
autorizzazione per iscritto. Il § 81 g comma 2 StPO non dovrebbe
dunque trovare applicazione nelle ipotesi di intervento dello Staatsanwalt
(su consenso dell’accusato), ma l’effetto deteriore evidente di questo ragionamento
si ripercuote inevitabilmente sul diritto di sottoporre a critica lo
stesso provvedimento autorizzativo.
Come detto, il § 81 g StPO, introdotto dalla l. 7 settembre 1998, consente,
oltre alle descritte attività di prelievo, la conservazione dei profili genetici
delle persone sospettate o condannate( 27 ). Al proposito il § 4 della
legge istitutiva della Banca Dati nazionale del DNA in Germania fa ammissione
esplicita del sacrificio che la conservazione impone rispetto alla tutela
del bene giuridico fondamentale della ‘‘libertà di determinazione’’ del soggetto;
inoltre, sulla base della normativa regionale (Landesrecht), l’utilizzo
di modelli di determinazione del DNA può essere preordinato, in conformità
al § 161 comma 2 StPO, alla realizzazione di scopi di persecuzione
penale.
Normalmente la cancellazione dei profili avviene dopo cinque o dieci
anni dal passaggio in giudicato dalla sentenza, a seconda che si tratti di soggetti
minorenni o maggiorenni. Essa è imposta quando si tratti di un profilo
genetico relativo ad un soggetto terzo presente sul luogo del delitto, ma
estraneo alla dinamica dell’illecito penale. In questo caso la distruzione rappresenta
un’esplicazione diretta della tutela della riservatezza di quest’ultimo.
Non esiste, invece, un limite temporale di conservazione per i campioni
in quanto le disposizioni processuali principali si riferiscono alla necessità
che la distruzione avvenga «immediatamente, una volta venuta
meno la necessità di analisi», individuando così parametri temporali elastici(
28 ).
La mancata previsione di tempistiche conservative più stringenti nel
( 27 ) Deve trattarsi di reati gravi, puniti con pena non inferiore a un anno di reclusione
ovvero di reati sessuali o delitti contro l’incolumità pubblica quando le modalità del fatto, la
personalità dell’indiziato o altre circostanze facciano presumere che queste persone saranno
coinvolte in altri procedimenti penali in ordine alle stesse tipologie di illeciti.
( 28 ) K. Rogall, inSK-StPO, Systematischer Kommentar zur Strafprozeßordnung, Neuwied,
1986 ss., § 81 g Rn. 87. Il § 81 a disciplina la distruzione dei campioni ritenendo che
essa debba avvenire immediatamente, una volta venuta meno la necessità di analisi rispetto
alla scopo di stabilire fatti di rilievo per l’accertamento. La previsione è richiamata poi dalla’art.
81 c comma 5, punto 2. Il § 81 g comma 2, punto 1 dispone nello stesso termine la
distruzione delle cellule estratte per l’analisi genetica molecolare (distruzione che deve essere
documentata). In conformità l’art. 81 h, comma 3, punto 1 StPO con un espresso richiamo.
Sono previsti però dei termini differenti per i minorenni (cinque anni), e i maggiorenni (dieci
anni).