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DIRITTO PENALE STRANIERO, COMPARATO, COMUNITARIO
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del Tribunale di Inquisizione nel 1821( 99 ) e l’emissione di decreti in materia
penale durante la dittatura di Bolívar (1828-1829)( 100 ). In quell’anno
– in coincidenza con l’introduzione del peso come moneta colombiana –
viene promulgato il primo codice penale (Legge del 27 giugno 1837), ispirato
al codice penale francese del 1810 e al progetto spagnolo del 1821.
Posteriormente, si sarebbe verificata una continua modificazione delle leggi
e l’adozione di nuovi codici. Richiamiamo solo questi ultimi: troviamo per
primo il codice penale del 1873 (Código Penal de los Estados Unidos de Colombia-
Legge 112 del 26 giugno 1873), che si conformava alla nuova Costituzione
del 1863 (che dava un carattere federale allo Stato) e valeva solo
per i territori legati direttamente al governo federale, ma non per i c.d.
‘‘stati’’( 101 ). Con il ritorno ad un sistema unitario questo codice sarà rimpiazzato,
dopo l’adozione provvisoria dello statuto di Cundinamarca dal
1886( 102 ), dal codice penale del 1890 (Legge n. 19) che s’ispirava a quello
anteriore del 1837( 103 ). C’è stato nel 1912 un progetto (progetto Concha),
accolto dieci anni dopo dalla Legge 109 del 1922, modellato sul codice italiano
Zanardelli, ma questo non entrò mai in vigore( 104 ). Nel 1936 (con
Legge n. 95) fu promulgato il codice penale che è stato per più tempo vigente,
il quale era, anche se con alcuni elementi eclettici, di chiaro orientamento
positivista, soprattutto in merito alla parte generale, che riproduceva
quasi interamente il Progetto Ferri del 1921( 105 ). Tale codice sarà poi cambiato
con quello del 1980 (Decreto n. 100) che si è ispirato al Código Penal
( 99 ) Velásquez Velásquez Fernando, Manual de derecho penal, parte general, 2 ed,
Temis, Bogotá, 2004, p. 196; Reyes Alfonso, Derecho penal colombiano, parte general, Universidad
Externado de Colombia, Bogotá, 1964, pp. 44 y ss.
( 100 ) Pérez Luis Carlos, Derecho penal, partes general y especial, Tomo I, 2 ed, Temis,
Bogotá, 1987, pp. 193-194.
( 101 ) Velásquez Velásquez Fernando, Manual de derecho penal, cit., p. 198; Pérez
Luis Carlos, Derecho penal, cit., 1987, pp. 202 ss; Romero Soto Luis Enrique, Derecho penal,
cit., p. 169.
( 102 ) Romero Soto Luis Enrique, Derecho penal, cit., p. 170.
( 103 ) Velásquez Velásquez Fernando, Manual de derecho penal, cit., p. 199, spiega
che questo codice, criticato per essere solo una ricompilazione legislativa, vide la luce dopo la
prematura morte di Demetrio Porras, che allora elaborava, ma non ha potuto terminare, il
progetto di nuovo codice penale che era ispirato ai progetti italiani Mancini e Zanardelli, e a
quello spagnolo di Silvela. Cfr. Romero Soto Luis Enrique, Derecho penal, cit., pp. 170-
171. Per un’analisi di questo codice v. Bernate Ochoa Francisco, El código penal colombiano
de 1890, inEstudios Socio-jurídicos, Universidad del Rosario, Bogotá, 2004, pp. 537-
558.
( 104 ) Romero Soto Luis Enrique, Derecho penal, cit., p. 171.
( 105 ) Bustos Ramírez Juan e Valenzuela Bejas Manuel, Le systeme penal des pays
de l’Amerique Latine, cit., p. 17; Marroquín Grillo José Germán e Camacho Florez
Jaime, Apuntes para la historia de la criminología en Colombia. Relazioni della VIII Reunión
de Profesores de Criminología de Colombia – Universidad Santiago de Cali, 1985, in: http://
criminologiausco.blogspot.com/2005/08/historia-de-la-criminologia-en.html, p.3.