L'INDICE PENALE - Shop - Wolters Kluwer Italia

330
L’INDICE PENALE, 1/2011
rientrare in tale nozione di coautorìa, anche la condotta di chi partecipa ad
un piano collettivo in virtù di un programma generale del fatto e attraverso
un contributo individuale( 373 ) (anche l’ideatore del piano criminale, l’organizzatore,
fermo restando che per distinguere tale forma di partecipazione
dalla mera complicità, l’allargamento della nozione di «committing» deve
essere compensato dal richiedere in maniera stringente il carattere
«jointly», comune, dell’esecuzione)( 374 ).
Esigenze di tassatività dovrebbero far propendere per la prima interpretazione,
ma si deve considerare che, come esaminato, il legislatore internazionale
definisce autore anche colui che commette il reato strumentalizzando
un altro soggetto (anche responsabile), con l’evidente accettazione di
una nozione di autore teleologicamente orientata.
La giurisprudenza del Tribunale di Norimberga faceva rientrare nel
concetto di coautorìa, come evidenziato, la mera partecipazione al piano
criminale o la mera condivisione dello scopo; i presupposti della coautorìa
erano rappresentati dall’esistenza di un piano o di uno scopo comune e
dalla realizzazione di un contributo individuale all’attuazione di questo
piano o di questo scopo (piano concretizzato nell’attuazione di uno o
più crimini). In luogo di un piano si considera sufficiente un’organizzazione
comune e la corrispondente responsabilità per l’organizzazione( 375 )
(fermo restando che lo Statuto di Norimberga prevedeva l’autonoma incriminazione
della partecipazione in un’associazione criminale); e in termini
simili il TPY attribuisce il ruolo di coautore al partecipe nel piano comune
che condivide lo scopo criminale( 376 ).
Si deve osservare a tal proposito che la dogmatica della coautorìa (Mittäterschaft)
èstata sviluppata in una certa tradizione giuridica continentale,
in cui è stata intesa come una particolare forma di realizzazione in comune
del reato( 377 ).
Nel diritto angloamericano, invece, accanto alla coautorìa rappresentata
dall’ipotesi di più persone che realizzano insieme il reato (ciascuna
correnti, pur conforme al modello legale, non sia in grado, senza l’apporto dell’altro concorrente,
di realizzare in concreto il fatto di reato, G. Grasso, Art. 110 c.p., cit., p. 161.
( 373 ) K. Ambos, Der Allgemeine Teil, cit., p. 548; A. Eser -H.Kreicker, op. cit., pp.
283-284; E. Amati, Concorso di persone, cit., p. 135 il quale evidenzia che la suddistinzione
della figura dell’autore prevista dal StCPI è accolta nell’ordinamento spagnolo, tedesco e inglese;
A. di Martino, La disciplina del concorso, cit., pp. 200-201; per l’ordinamento spagnolo
cfr. A. Gil Gil, Bases para la persecución penal de crímenes internacionales en España,
Granata, 2006, pp. 82-83.
( 374 ) A. Eser, Individual Criminal Responsability, cit., p. 790.
( 375 ) Ibidem, p. 612.
( 376 ) Si veda supra § 5.1.
( 377 ) K. Ambos, Der Allgemeine Teil, cit., p. 548; K. Hamdorf The Concept of a Joint
Domestic Modes of Liability for Parties to a Crime in JICJ 2007, p. 212.